Quali analisi effettuare per mst ed escherichia coli

Salve,
premettendo di avere 23 anni e di aver avuto un rapporto anale ricettivo non protetto circa 12 gg fa, da una settimana accuso una dissenteria quotidiana con una frequenza di più volte al giorno, a parte un episodio di un giorno e mezzo in cui son stato "bene";
consapevole dei rischi a cui mi sono esposto, Vi chiedo un cortese aiuto circa l'indicazione delle analisi a cui mi devo sottoporre, oltre al test HIV con antigene P24 a 20 gg.
, vorrei sapere a quali altre analisi sarebbe opportuno sottopormi; purtroppo il medico di base è un amico di famiglia, e dato l'argomento delicato non posso ricorrere al suo consulto e non credo che al laboratorio di analisi effettuino questo servizio.

In particolare ho letto che tramite il sesso anale non protetto è possibile la trasmissione della E.
Coli (forse causa dei miei problemi intestinali?) però non ho capito se è opportuno eseguire l'analisi tramite prelievo venoso o altra modalità.


Vi ringrazio molto anticipatamente
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Bongiono.
Il colon retto e pieno di E. Coli.
Dunque la sua diarrea non dipende dal rapporto anale ricettivo, i relazione al predetto batterio.
Potrebbe essere una proctite traumatica o da altri pTogeni sessualmente trasmissibili ( Clamidia ecc).
In questo caso occorre un tampone rettale con ricerca del genoma dei patogeni sessualmente trasmissibili a mezzo di RT PCR.
E ciò va indicato sulla richiesta.
I test per MST:
Test HIV di IV generazione a 40 gg.
VDRL e TPHA a 90 gg.
HBV a 30 gg o insieme con il test HIV, specie se non è vaccinato contro l'epatite B.
Tralascio condilomi e tutto il resto...se compariranno si penserà.
Oppure può recarsi ad un centro MST della sua città: non vi è bisogno di ricetta medica.
In quanto al suo curante: un Medico è tenuto al segreto professionale anche DOPO la morte dell'assistito. Che non è il suo caso.
Non deve esprimere opinioni sull'orientamento sessuale.
Deve prendere atto dei dati anamnestici e su questi programmare un iter diagnostico ed eventualmente terapeutico.
Tanto più che lei è maggiorenne.
Ovviamente la prox volta usate il preservativo.
Ma sono certo che lo farà
Mi faccia sapere se vuole.
Buona giornata.
Dr. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

La ringrazio per il cortese riscontro;
ricorro ancora alla Sua disponibilità per un dubbio, perlopiù generato dall'ansia/preoccupazione.
Ho iniziato gli esami con il test dell'HIV di IV generazione (antigene p24 + anticorpi hiv 1+2) , ne ho eseguito uno a 20 gg. e l'altro a 44 gg., il risultato di entrambi è "non reattivo" , accanto al risultato c'è un numero, nel primo test è di 0,25 e nel secondo 0,35, non capisco a cosa sia dovuta questa variazione.

Inoltre, riguardando il risultato di un test che avevo eseguito l'anno scorso, della stessa tipologia e nello stesso laboratorio, il risultato riportato è di 0,03 , dunque un dato molto più basso rispetto ai test recenti.
Potrebbe gentilmente, per quanto possibile, spiegarmi brevemente a cosa è dovuta la variazione?

la ringrazio molto anticipatamente
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