Linfonodi collo ingrossati

Salve
Tutto ha avuto inizio a Novembre 2020, mi sono svegliata con tanto mal di testa solo dalla parte destra, formicolio al braccio e alla gamba destra, erano costanti durante la giornata ma spessi durante la notte.
Due giorni dopo sento un po’ mal di orecchio destro e mentre controllavo la gola ho notato la tonsilla ingrandita e piena di placche ma non dolorosa.

Toccando il collo perché notai che la parte destra era più grossa e dolorante dell’altra sento il linfonodo dietro al collo ingrossato e altri tre linfonodi nel muscolo sternocleidomastoideo che sta nella parte laterale del collo (credo si chiami così).
Avendo dolori alla mascella e all’orecchio il medico mi prescrive delle gocce per 5 gg che non hanno fatto niente, mi sentivo senza forze e un malessere pazzesco addosso per 5giorni dopodiché mi prescrive penicillina per 7 giorni, inizio a stare meglio ma con tanti dolori al collo.
Ho fatto tutti gli esami del sangue e sono risultati buoni secondo il medico ma la proteina c-reattiva era <2, fatto non convincente.
Il test della mononucleosi negativo anche, la tiroide nella norma.
Rivedo di nuovo il medico e mi prescrive per altri 5 giorni la claritromicina, inizio a stare bene fisicamente, i linfonodi non li sentivo più palpandogli, non avevo più i sintomi di prima solo fastidio, dolore e un un senso di ingombro all collo.
Fine dicembre faccio l’ecografia ma evidenzio che non è stata fatta a modo come io volevo, nel senso non mi hanno fatto dal dietro alla testa fino alla clavicola ma solo la parte del collo, comunque.
Esito: linfonodi reattivi, il medico mi dice di non preoccuparmi.

Sorrido come sempre alla vita ma sento il collo non più come prima, è più rigido.
I primi di gennaio faccio un infezione urinaria e inizio l’antibiotico per 7 giorni, il giorno dopo sento il collo duro e gonfiato come a novembre, doloroso, tanto male alla mascella che mi prende anche l’orecchio e per 4 notti avevo del lèggero prurito al petto che se ne andato.
Ho finito la cura, ma ho dolore al collo e oggi ho palpato di nuovo due piccoli linfonodi nella parte laterale del collo.

Chiedo aiuto per un parere che strada devo seguire.

Purtroppo mi trovo a Londra e non so quando scendo in Italia.

Grazie mille in anticipo
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Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3k 123 2
gentile utente,
sono molti i consulti sui linfonodi. Se vede, moltissimi ne troverà su questo sito.
Se l'ecografia ha dato esito di reattività, non c'è nulla di cui preoccuparsi: un linfonodo, una volta che si attiva sta molto tempo prima di tornare come prima, a volte nemmeno ci torna.
Nel collo poi reagiscono a una serie enorme di infiammazioni, come ad esempio odontoiatriche, otorinolaringoiatriche, dermatologiche ecc...
Il consiglio che posso darle è di non palpare ancora quei linfonodi, perchè li fa infiammare, e di NON cercare informazioni su internet: un conto è parlare con un medico, un conto è cercare compulsivamente su internet.
Per quanto riguarda la rigidità cervicale, sappia che potrebbe essere legata all'ansia: cerchi di non pensarci troppo.
Cordialmente

Giuseppe Antonio Privitera

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott. Privitera

La ringrazio di cuore della sua risposta, mi manca il consulto di un medico italiano purtroppo.

Infatti io più tocco il collo più dolente diventa, sono in ansia perché sono tornati per la seconda volta. Potrebbe una infezione urinaria aumentare i linfonodi del collo? La mia unica paura e’ il linfoma!!!!
Secondo lei non è il caso che io faccia altri accertamenti?

Cordiali saluti
[#3]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3k 123 2
No, parli solo col suo medico curante se preferisce. Ha già fatto un'eco che conferma la reattività di questi linfonodi.
L'infezione urinaria non c'entra coi linfonodi del collo, ma lei descrive un caso di tonsillite curato con antibiotico, quindi presumo che siano ingrossati per questo.
Lasci stare il linfoma...
[#4]
dopo
Utente
Utente
Si infatti della prima volta a Novembre ci sta e sono d’accordo con lei. Ma della seconda volta, si tratta di più di una settimana fa il secondo caso che si sono ingrossati ed è questo che mi fa paura.
Ma poi perché fa male solo metà della testa secondo lei?
Qui ragionano diversamente, sono molto sintetici.

Grazie mille
[#5]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3k 123 2
1- La seconda volta Può darsi che si siano ingrossati anche per un'infezione odontoiatrica, infatti riferisce che sta meglio dopo l'assunzione di antibiotico. Potrebbe indagare su questo, ma senza troppi patemi.
2-Sul discorso della testa, ecco, non è mia branca, ma potrebbe essere legato ad un'emicrania. La caratteristica di questo mal di testa è che è un dolore forte, che è riferito a una metà. Ma con tutti i limiti di un consulto online, sia chiaro. Ci sono però articoli, anche su questo sito, di esimi neurologi, che trattano l'argomento "cefalee".
3- Qualunque cosa, amplificata con l'ansia, le fa SOLO male. Mi creda. Stacchi internet. Non cerchi cose su linfoma, che le riportano sintomi vari (prurito...ecc). Gestisca questa paura, è la cosa fondamentale. Mi verrebbe da dire "si goda Londra", ma purtroppo la situazione contingente è quella che è (sigh!).
Ascolti quest'ultimo consiglio, è il più prezioso.
La abbraccio virtualmente.
[#6]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3k 123 2
Ps leggo solo ora che scrive anche di formicolii al braccio e alla gamba, ripeto, coi limiti del consulto a distanza, potrebbero essere dei sintomi di un'emicrania con aura, di specialità neurologica.
Ancora cari saluti e rinnovo l'abbraccio virtuale!
[#7]
dopo
Utente
Utente
Proverò a fare una visita dentistica allora e staccherò la spina a tutto.

Purtroppo a Londra è tutto chiuso e la situazione è veramente spaventosa

Scriverò ancora per far sapere della visita dentistica.

Cari saluti anche a lei e grazie della sua disponibilità e gentilezza.

Cordialmente

L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.

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