Movimentazione manuale carichi

Buona sera,
volevo gentilmente sapere info riguardo alla dicitura: "evitare IS NIOSH> 0, 85, iperflessione del tronco>50 ",
in quanto alla precedente visita il medico aveva scritto: "evitare MMC >9KG"; volevo capire cosa cambia e
se la capacità massima di sollevamento è variata o meno?

Preciso che la mansione è di magazziniere, sono un invalido civile 75%, con ernia discale L5 S1, osteoporosi con cedimento vertebrale D 8-D9, riduzione spazio di varie vertebre e spondiloartrosi.


grazie del vostro consulto e del tempo che mi dedicherete.
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.2k 111 7
Gentile utente,
L’indice niosh è un indice che indica il livello di rischio da movimentazione manuale di carichi (nello specifico di sollevamento di carichi) che non si limita a prendere in esame solo il peso del carico ma molti altri elementi che caratterizzano l’attività (es. frequenza dei sollevamenti, altezza da terra del carico, tipo di presa, movimenti del tronco durante le operazioni, ecc.). L’indice di rischio niosh è quindi molto più completo rispetto alla semplice limitazione del peso. Le faccio un esempio: la sua precedente limitazione di 9kg di fatto la rendeva idoneo per esempio, paradossalmente, a scaricare un camion di 200 colli da 8,5 kg l’uno!
Il limite posto a 0,85 è certamente protettivo per le sue patologie (tenga presente che il metodo niosh pone come limite di inizio del rischio il livello 1).
Relativamente alla iperflessione del tronco immagino si riferisca alla massima flessione consentita che il medico competente ha fissato a 50 gradi.
Sarà cura del suo datore di lavoro organizzare la sua mansione in modo da rispettare le limitazioni.
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie gentilissimo,
ma quindi il fatto che venga richiesto di movimentare colli del peso compreso fra 14 kg e 25 kg non è congruo alla mia limitazione?
Inoltre mi dilungo su un altro argomento fra le tante patologie sono un poliallergico e ci è stato dato obbligo di indossare abiti da lavoro forniti dall'azienda comprensivi di intimo termico ma ho provato e ho prurito e dermatite diffusa ...
Cosa posso fare? Loro dicono che non mi posso rifiutare di indossare questi abiti.
Grazie
[#3]
Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.2k 111 7
Gentile utente,
come le dicevo nel mio precedente intervento, la limitazione posta dal medico competente non riguarda il peso del singolo carico in sè. Bisogna valutare quante volte effettua la movimentazione, che movimenti deve fare, da che altezza prende il carico, a che altezza posa il carico, che tragitto deve fare con il peso, com'è la presa del carico, ecc. ecc. Tutti questi elementi concorrono a definire l'indice di rischio NIOSH.
Relativamente alla seconda domanda, le consiglio di chiedere una visita straordinaria con il medico competente esponendogli il problema. Il medico competente senza dubbio provvederà a farle effettuare tutti gli accertamenti utili a confermare o meno un allergia al tessuto in questione. In caso di allergia potrà prescrivere la dotazione di abiti da lavoro che pur rispettando la foggia e le funzioni di quelle in uso, siano composte di tessuto a cui lei non è allergico.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie gentilissimo dottore,
Efettuo circa 60/70 spostamenti nelle 8 ore il pacco e di 60 cm x 40 x 40 cm lo aggunto da cm 60 da terra e lo posiziono ad altezza variabile accatastando da terra a massimo 1.60 m.
Per quel che riguarda abbigliamento il medico ha copia documentazione allergologica comprovante dermatite da contatto.
Grazie
Buon lavoro
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.2k 111 7
Gentile utente,
la valutazione dell'indice NIOSH non può essere effettuata senza una attento studio di tutti i fattori che la compongono e senza un sopralluogo negli ambienti di lavoro. Per tal motivo mi è impossibile fare delle ipotesi di risultato. Chieda al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di verificare se la valutazione NIOSH effettuata per la sua mansione sia compatibile con i limiti imposti dal medico competente.
Per la problematica allergica ritengo che sarà necessario una verifica della specifica allergia a quegli indumenti e non è sufficiente una generica diagnosi di dermatite da contatto e questo anche in funzione di eventuale prescrizione di indumenti di tessuto compatibile con le sue problematiche..
Cordiali saluti
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