Un altro ancora costretto alla dialisi

Gentilissimi dottori,
sono una neomamma di 31 anni.ho partorito circa sei mesi fa con parto spontaneo ma con travaglio rapido e "burrascoso".da circa due mesi ,pero',ho un dolore persistente(è un fastidio costante persino di notte)che parte dal fianco destro e si irradia dietro giungendo fino alla nella colonna vertebrale e davanti mi corrisponde nell'ombelico e mi tira nel basso ventre,zona ovaio destro,come se fosse una punto costante che mi punge e mi sento spesso gonfia.sono andata dal mio medicodi base e mi ha consigliato una visita specialistica da un nutrizionista pensando fossero intolleranze alimentari.alche'ci sono andata e quasi mi ha deriso dicendomi che il colon irritato o la colite o semplicemente l'intolleranza interessa la zona sinistra e non destra.miparlava di calcoli alla colicisti o di renella(visto che mi tira zona rene).io ora vorrei saper se ci sono esami specifici da fare tipo ecografie..mi chiedo:può essere un dolore(almeno nel fianco)muscolare dovuto alla bimba di 10 kg che spesso ho in braccio?o devo contattar il mio ginecologo e vedere la situazione post partum.sono preoccupata perche'in famiglia ho avuto casi di neoplasia,uno purtroppo conclusosi tragicamente e un altro tuttora in radioterapia e un altro ancora costretto alla dialisi.
Sinceramente nella mia vita hoavuto spesso prblemi di salute e son convinta che essere tempestivi sia il modo più efficace.vi scrivo perchè credo che nessuno mi stia capendo o stia sottovalutando il mio malessere lieve ma persistente.
a volte il dolore è più acuto come se fossero fitte ma quasi sempre lieve ma continuo.
in passato tra l'altro a seconda del cibo che mangiassi tipo lattuga o verdura fresca o congelata avevo forti crampi ,gonfiore al basso ventre e dovevo sganciare la cinta dei pantaloni,ma questa volta non e'proprio cosi'.
grazie per aver avuto pazienza e spero in una vostra risposta.
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Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile Signora,
ne riparli tranquillamente con il suo medico curante esponendogli quanto dettole dal nutrizionista .
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli

[#2]
dopo
Utente
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grazie tante,provvedero' a parlarne col dottor curante.