Linfonodi palpabili

Salve dottori,
Vi scrivo perché sono arrivata al limite della sopportazione di ciò che mi accade.

Sono una ragazza di 21 anni che soffre di un forte disturbo d’ansia, ipocondria e a tratti anche di depressione, oltre al fatto che ho il brutto vizio di leggere siti internet ogni qual volta che presento anche un minimo sintomo.

Qualche giorno fa mi sono accorta di avere i due linfonodi occipitali che si sentono , premetto che non so se li ho sempre avuti e sono semplicemente palpabili, ma fatto sta che li vado sempre a toccare e attribuisco questa cosa a malattie come linfomi, leucemia o tumori vari.
Li sto toccando di continuo infatti ho anche paura che possano ingrandirsi in futuro per questo.

Descrivendo questi due linfonodi le posso dire che hno è veramente piccolo, diametro di un pisello leggermente allungato, ma piccolo, e l’altro sulla destra rotondo di max 1 cm, non dolenti e non mi creano problemi li sento solo al tatto.

A livello fisico sto bene, leggendo i sintomi delle varie malattie non mi riscontro nulla, non sono stanca, anzi molto energica, non sudo l notte o comunque non ho sintomi che possono farmi pensare ulteriormente a malattie importanti.

Le dico anche che da sempre ho dei linfonodi palpabili sotto il collo e sull’inguine e ho letto su internet che negli adulti nelle ascelle, collo e inguine può essere normale che si sentano al tatto.

Dopo averle descritto tutto, la mia domanda è, questi linfonodi che mi trovo dietro l’occipite è normale che siano palpabili come gli altri?
La mia è tutta ansia?

Pensa che mi debba invece rivolgere ad un terapeuta?
Mi sono diagnosticata 3 malattie (tumore a cervello, leucemia e linfoma) in 10 gg, sono esausta, la prego di rassicurarmi!
La ringrazio e buon lavoro!
[#1]
Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.6k 51
Gentile ragazza,
la presenza di piccoli linfonodi avvertibili alla palpazione nelle comuni stazioni , anche in quella latero cervicale o occipitale è un reperto comune e, generalmente, privo di particolare significato clinico.
Visto lo stato generale di benessere di cui gode, stando a quanto riferisce nella sua richiesta, direi pertanto che non ravviso motivi di preoccupazione per la salute.
Naturalmente con tutti i limiti di un consultoa distanza.
Penserei piuttosto che le sue preoccupazioni vadano affrontate sul poiano psico-emotivo, magari anche con l'aiuto di un bravo professionista dell'area, qualora non riuscisse a superare autonomamente lo stato di impasse.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore! Immagino anche che in un’eventuale malattia lo stato fisico sia alterato in maniera negativa e non con piccoli linfonodi vero?
Ho letto anche che si occupa di psicologia, secondo lei un piccolo metodo per vedere se riesco da sola ad aiutarmi in questa situazione quale potrebbe essere? La ringrazio ancora!
[#3]
Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.6k 51
Gentile ragazza,
capisco il suo stato di sofferenza.
Tuttavia purtroppo non esistono modi "semplici" per affrontare una situazione complessa quale quella caratterizzata da sintomi ansiosi,dove lo stato di inquietudine e malessere che una persona avverte è spesso correlato con problematiche di "costruzione e stabilità" della personalità piuttosto profonde.
Vi è quindi la necessità di una ristruturazione globale, o anche, più limitatamente di un intervento comportamentale, che comunque necessiterebbe di un percorso da seguire con il sostegno di un professionista dell'area "psy".
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
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