Mi servirebbe un aiuto e qualche consiglio

Buonasera a tutti, vi ringrazio già a priori per il supporto che mi darete.

Mi chiamo Michele, ho 26 anni e sono un soggetto sano; lunedì 01/06 ho iniziato ad avere i sintomi della solita faringite con difficoltà nella deglutizione a causa delle placche, linfonodi gonfi a livello della gola e febbre... Martedì 02/06, dopo consulto con il mio medico di base, ho iniziato una terapia antibiotica (Augmentin 1 ogni 8 ore) per 6 giorni... Arriviamo a sabato, giorno in cui mi visita un ulteriore medico, poiché la febbre non dava segni di miglioramento (fissa sui 38 la mattina e arrivava a 39, 7 la sera, riuscivo a gestirla con il paracetamolo)... Quest'ultimo mi integra alla terapia precedente Levofloxacina 500mg, una al giorno x 5 giorni, riducendo di una compressa l'Augmentin.
Ieri ho staccato l'Augmentin e domani finirò anche il levofloxacina... A livello di gola ho notato dei miglioramenti, però la febbre anche se un pò più lieve permane (ieri sera 38, 3).
Aggiungo che, oltre ai problemi citati, ho avuto naso che cola con formazione di crosticine e quindi secchezza nasale, e delle ulcere/herpes sul labbro inferiore.
Qualche consiglio?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Sbagliato aver iniziato la cura antibiotica prima del quarto giorni dell'inizio della patologia: con o senza antibiotico, una faringotonsillite dura 4 giorni. Si deve iniziare, quindi, l'antibiotico dal quarto giorno, solo se la febbre supera i 38 . Altro errore, associare l'altro antibiotico: non comprendo il criterio della prescrizione. Con molta probabilità, si tratta di una forma virale e, pertanto l'utilizzo degli antibiotici è inutile. Ok per il paracetamolo per abbassare il rialzo termico. Per la secchezza delle mucose nasali, puoi utilizzare delle gocce nasali rinobalsamiche od uno spray nasale a base di ac. ialuronico. Utile anche un complesso vitaminico del gruppo B per alzare le difese immunitarie.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
Gent.mo Dr. Brunori,

intanto la ringrazio per la celere risposta.
Giovedì 11/06 è stato il primo risveglio senza febbre e venerdì 12/06 mi hanno rilasciato gli esiti degli esami del sangue effettuati in data 10/06.
I valori sono nella norma, tranne VES e Pcr leggermente altini, insieme ad alfa1 e alfa2; mi è stato detto che è causa dell'infezione, che si trova in fase di regressione.
Le vorrei chiedere un'ultima cosa se possibile: io non ho più alcun sintomo, però da quel giovedì 11 la febbre tende a risalire in serata arrivando sempre tra 37 e 37,5 portandomi qualche brivido di freddo. Come mai? Grazie.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera, vorrei aggiornarvi sulla mia situazione.
Ho continuato ad avere ogni giorno questi rialzi della temperatura corporea fino ad un massimo di 37,5 (solitamente 37,3 dalle ore 17 in poi).
Oggi ho ripetuto le analisi della volta scorsa, aggiungendo citomegalovirus, toxoplasmosi e tampone faringeo.
Mi accorgo automaticamente di questa febbricola perché inizio ad avvertire i brividi.
Qualche parere? Grazie.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Dobbiamo solo aspettare le risposte degli esami emato-chimici