Sensazione di stanchezza, pressione bassa, confusione mentale e sbalzi d’umore, sideremia alta

Salve
Dal 16 agosto 2020 ho avuto un’indigestione in autostrada dovuta all’acqua fredda contenuta nella borraccia (la quale utilizzo da poco)
Essendo in un contesto caotico (autostrada - coda - gallerie...di cui ho paura) mi sono spaventata perché erano sintomi mai provati e mi è venuto un attacco di panico (di cui Soffro sporadicamente, ma generalmente riesco a gestirli poiché sono sempre dovuti a situazioni di cui sono consapevole che ho paura e in pratica è normale che vengano)
I giorni successivi mi sentivo sempre molto stanca, con pressione bassa (98-66), senso di confusione, mancanza d’appetito, sbalzi d’umore pesanti e costante rimugino e ansia su quello che era successo in autostrada perché non avevo capito cosa mi fosse accaduto
Inoltre aggiungo che ero stressata perché avevo una tendinite fastidiosa alla spalla che è passata successivamente con somministrazione di oki per vari giorni
In seguito sono andata in vacanza, purtroppo passate malissimo perché i sintomi non passavano ed inoltre avevo sempre mal d’auto e nausea e problemi a digerire e diarrea per 2 giorni
Durante la vacanza ho deciso di assumere betotal che mi ha fatto stare meglio a livello di umore dopo qualche giorno e soprattutto mi ha fatto tornare l’appetito
Tornando dalle vacanze ho proseguito con betotal per un totale di 2 settimane, interrompendolo un giorno prima di fare gli esami del sangue poiché il dottore ha pensato a problemi legati al ferro
In quanto la stanchezza, la pressione bassa, il fastidio in macchina e lo stato d’angoscia e soprattutto gli sbalzi d’umore che passano dall’ansia alla serenità per tutto il giorno continuano ad esserci
Fisicamente ho solo problemi a digerire e tanta stanchezza, ma moralmente tutto questo mi confonde e mi causa ossessioni che non ho mai avuto (Tipo senso di costrizione negli spazi chiusi, ho paura di star male ovunque io sia, paura nello stare in macchina perché percepisco senso di sbandamento)
In sostanza gli esami del sangue sono risultati tutti nella norma tranne la Sideremia: 173 su 40-145
Ed il dottore non ci ha fatto caso, dicendomi che sto bene, ma in realtà i sintomi continuano
Mi chiedo quindi se la Sideremia alta possa darmi tutti i problemi elencati in precedenza e soprattutto avrei voluto prendere multicentrum per vedere di eliminare tutta questa stanchezza fisica e mentale, ma ho paura di esagerare con il ferro, avendolo già alto
Mi scuso se sono stata prolissa nel racconto, ma tutta questa situazione mi sta mandando in crisi causandomi ulteriore confusione e sento di entrare in uno stato riflessivo/depressivo in cui mi faccio domande esistenziali di cui prima non mi sarei mai preoccupata
Ringrazio in anticipo
[#1]
Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 279
La sua sideremia non è alta ma solo un po' al di sopra del normale. Ad ogni modo le consiglierei di sentire un ematologo perchè è di sua competenza. Per quel che riguarda tutti i suoi altri sintomi, che ho attentamente studiato, sono da ricondurre
ad un unica patologia. Una personalità fobico-ossessiva con un substrato depressivo-ansioso che si manifesta con somatizzazioni ai vari organi da lei menzionati. Gli attacchi di panico, nel suo caso sono da ricondurre al suo stato ansioso depressivo che di fronte a certe situazioni stressanti, di cui non può avere il controllo, aumentano a dismisura fino al panico.
Io le prescriverei un farmaco che agisce sia sulla crisi di panico
che sul leggero stato depressivo-ansioso.
Sereupin 1 cpr. a mezzodì + Lorazepam 2,5 1/2 cpr. al mattino
1/2 cpr. alla sera dopo cena.
Non si aspetti un miglioramento miracoloso, poiché il Sereupin ci mette dalle 4 alle 6 settimane per l' effetto completo.
Non si scoraggi. Aspetti almeno 10 giorni di terapia e poi si faccia sentire. Però prima di iniziare,la terapia deve parlarne con il suo medico di famiglia, perchè la conosce meglio di me, per evitare interazioni con altri farmaci che sta assumendo o controindicazioni per patologie pregresse o attuali, evitando così complicazioni.

Dr. Claudio Bosoni

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