Dolori alle ossa e testa

Buongiorno, sono una ragazza di 20 anni e da qualche mese riscontro qualche problema.
Premetto di essere un soggetto molto ansioso che soffre di attacchi di panico accompagnati principalmente da tachicardia, tremore forte e respirazione irregolare.
Circa tre mesi fa ho avuto uno degli attacchi di ansia più forti che io abbia mai sperimentato.
Da quel giorno un susseguirsi di supplizi.
Dolori continui al torace e vertigini continue, rigidità muscolare e altri sintomi vari, che tutta via non provocano un vero e proprio dolore e non sono fissa, ma generano comunque preoccupazione.
Ultimamente la situazione è peggiorata con dolori nuovi alla ossa e fisse passeggere alla testa con Intorpedimento alla mandibola.
Ho recentemente effettuato ECG e analisi del sangue con esito ottimo.
In via aggiuntiva aggiungo che in quarantena la mia postura è peggiorata estremamente, aprendo anche la possibilità di cervicale infiammata.
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Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 279
Tutti i suoi sintomi mi portano ad un unica diagnosi: importante stato ansioso con attacchi di panico e con lieve stato depressivo.Tutti i disturbi che ha citato, sono somatizzazioni organiche di questo stato psicologico.
Le prescrivo una terapia che agisce sull'ansia, sul panico e sulla depressione residua. LAROXYL gocce, 5 gocce alla sera
1 ora prima di coricarsi x 7 giorni poi passa a 10 gocce e va avanti così. Ci risentiamo. Saluti:

Dr. Claudio Bosoni

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta. Farò quanto riportato. In aggiunta le riportò qualche sintomo sviluppato negli ultimi due giorni: sensazione di spilli, per quanto so sono sempre correlati all'ansia se non associati ad altri sintomi, vertigini e stomaco chiuso. Non sento molto la fame ma allo stesso tempo non rifiuto il cibo e sto cercando di assumere pasti regolarmente. Non ho avuto ne vomito ne diarrea, quindi presumo si tratti sempre di ansia. Mi conferma?
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Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 279
Con questi disturbi, mi conferma ancora di più che sono somatizzazioni di una Sindrome ansioso-depressiva con attacchi di panico. L' attacco di panico è associato quasi sempre alla depressione. Se guarisce la depressione,
sia l' ansia che il panico passeranno. Ci risentiamo.
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Utente
Utente
La ringrazio. Non vivendo in italia ho poco appoggio, per questo mi sono rivolta a questo sito. Tuttavia ho anche deciso di documentarmi per iniziare un percorso con una psicologa. Già in passato ho avuto incontri sporadici ma vorrei iniziare un percorso leggermente più continuativo. Le pongo un'altra domanda, probabilmente stupida, infatti le chiedo scusa, ma credo le possa comprende il mio stato. Soprattutto dopo giorni di picco ansioso, la sera registro dei fastidi al petto e alla schiena, quasi come la sensazione percepita da un muscolo eccessivamente sforzato, come se fosse tirato, stressato ed intorpedimento alle ossa, sopratutto nella zona centrale e raramente a destra, con annesso intorpedimento mandibolare. Non si tratta di un dolore la cui intensità cresce particolarmente, ed è leggermente più intenso da sdraiata. Dall'alto della mia ignoranza suppongo che uno stress c'è, magari dovuto dal respiro irregolare. Mi sento tranquilla in quanto ho eseguito un ECG nemmeno un mese fa, ed il dolore non si intensifica quando respiro, ma giusto per permettermi di formulare uno schema corretto: si tratta anche questo di una sintomologia correlata allo stato ansioso?
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Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 279
non ha più bisogno di me
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, mi scuso per il disturbo ma ci tenevo ad aggiornarla. Dopo qualche ricerca sono riuscita a rivolgermi ad un centro grazie al quale riuscirò ad iniziare anche a aprlare con una psicologa. L'intorpedimento muscolare e la sensazione di spilli sono svantiti quasi completamente gli ultimi giorni, esattamente come l'inappetenza, che si ripresenta solo durante i picchi di ansia estrema, presentandosi però come non aver voglia di mangiare, piuttosto che come assenza di appettito. Si è invece intensificata una sensazione di nodo alla gola che porta con se dolore alle spalle, che sento rigide, esattamente come sento rigido il collo. Accuso anche dolori passeggeri alla parte bassa della testa (all'attaccatura tra testa e collo), all'orecchio, alla parte destra del collo e alla mandibola, con un leggero gonfiore alla gola che però non è doloroso e credo sia solo di natura infiammatoria. Per il resto mi seno di riproporle la questione della cervicale. E' d'accordo? Cosa mi consiglia di fare?
La ringrazio e le auguro una buona giornata.
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Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 279
I disturbi della cervicale sono dovuti probabilmente o ad un movimento mal fatto o al freddo. Nel suo caso di cui ho già avuto esperienza le proporrei un antinfiammatorio. del genere diclofenac 50 mg. 3 volte al dì con copertura dello stomaco per
10 giorni. sal
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore. La aggiorno nuovamente. Già dopo poche sedute dallo psicologo, la somatizzazione si è ridotta molto, e la maggior parte dei problemi descritti nella prima consultazione sono spariti, lasciando ora spazio solo a piccoli problemi intestinali, accertati con un medico come derivanti dal colon leggermente irritato ma in via di "gua rione", e questi problemi articolatori che non sembrano andare via. Testa pesante, dolore a spalle e collo, pesantezza in quella zona, dolore irradiato al collo, sotto il mento, orecchio, e mandibola impastata. Oggi ho deciso di tornare in Italia per affidarmi al mio medico curante storico per un breve periodo, e all'atterraggio, ho avvertito una forte scossa alla tempia dx sopra il sopracciglio. È durata poco, non ha comportato perdita di sensibilità o motoria, ed anche le mie facoltà di concentrazione, lettura o parlato sono rimaste invariate durare l'attacco e dopo. Solo una leggera nausea. Tutta via anche dopo l'attacco, sento un fastidio orribile nella zona sopra il sopracciglio, come se avessi tanti spilli, così come alla base della testa nella parte dx, che formicola, ed un pò al collo. Mi dispiace disturbarla ma come le dicevo vivo fuori, da sola, non ho un ottimo rapporto con i miei e non so a chi rivolgermi per rassicurazione o per essere guidata. Questa scossa mi ha molto spaventata, e non potrò vedere il mio dottore fino a lunedì.
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Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 279
Una "scossa" come dice lei è pure una psicosommatizzazione di ansia e depressione.