Un dolore acuto alla spalla sx il giorno dopo un allenamento

Grazie per l'attenzione, innanzitutto.
Il mio problema riguarda la spalla sx per un dolore più o meno sopportabile ma comunque presente da luglio 2005. All'epoca, al termine dell'ennesima stagione di nuoto serale avevo fatto un piccolo salto di qualità andando a nuotare per circa un mese con carichi di lavoro più pesanti e ignorando al tempo stesso un dolore fastidioso ma tutto sommato sopportabile all'articolazione interessata. A settembre dello stesso anno mi iscrissi a un corso master e dopo due mesi e mezzo di attività intensa accusai un dolore acuto alla spalla sx il giorno dopo un allenamento. Da allora il (piccolo) calvario persiste tra pause, riprese, visite, terapie: in ordine sparso ho preso a più riprese antinfiammatori, ho fatto ecografie, due trattamenti con gli ultrasuoni, massaggi con argilla, un ciclo da un fisioterapista lo scorso ottobre di circa un mese e mezzo e nel frattempo è circa un anno che non nuoto più.
Da una parte mi manca moltissimo lo sport che praticavo, dall’altra quotidianamente avverto il dolore nei movimenti più banali (un indumento da togliere, un oggetto anche leggero impugnato o solo spostato magari bruscamente, i pesi più gravi mi rendo conto che li muovo caricando molto di più il braccio destro). Da ultimo posso riportate i passi più critici della rsm che ho appena fatto. Dunque "si evidenzia ispessimento della capsula articolare in sede anteriore con minuta raccolta a segnale simil liquido adiacente. Concomita area di alterato segnale ipoitensa in sede subcondrale a livello della testa omerale". E poi "iniziale appuntimento osteofisico a livello del profilo inferiore della glena omerale; per quanto è valutabile il cercine glenoideo appare conservato". Infine "a livello del trochite omerale alcune aree di alterato segnale rotondeggianti iperitense nelle sequenze a TR lungo riferibili a minuti geodi.
L’ultimo professore che mi ha visitato, mi ha iniettato senza batter ciglio tre infiltrazioni lo scorso mese, poi piuttosto incredulo di fronte al nulla ottenuto mi ha proposto l'ennesimo ciclo di antiinfiammiatori e un altro trattamento fisioterapico. Se la situazione non migliora nei prossimi 5/6 mesi mette in conto la pulizia del tendine in artroscopia. Non sono rimasto impressionato da queste ultime visite, sono piuttosto sfiduciato, l’operazione non sta proprio in cima ai miei pensieri e pensavo di provare con l’agopuntura. Che ne pensate?
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Ha fatto una radiografia? se è solamente un fatto artrosico con periartrite scapolo-omerale associata si nota bene in rx.
se vi è una sindrome da conflitto va analizzata pure.
anche se nella rmn non si parla del tendine del sopraspinoso.
Non ha descritto i dreficit funzionali della spalla e quindi è difficile dire di più.
Mi sembra senz'altro corretto il trattamento dell'ultimo professore che l'ha visitato anche se al momento con scarsi risultati; ha eseguito delle infiltrazioni intraarticolari e/o periarticolari non saprei.
Comunque farei senz'altro insieme a qualche trattamento farmacologico, delle sedute di ionoforesi, laser, correnti diadinamiche, ultrasuoni, delle mobilizzazioni e se vi sono calcificazioni delle onde d'urto.
Non ha alcun significato tecnico l'agopuntura.
Ne parli con uno specialista Fisiatra e si faccia seguire da lui, sempre in accordo con il collega professore ortopedico che l'ha visitato.
Certamente, tenga in conto un'intervento chirurgico alla spalla, ma esegua tutto e si faccia rivisitare e rivedere la rmn prima del trattamento chirurgico.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Univ. di Messina

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -