Il dottore mi ha fatto fare una ecografia

Buongiorno. E' oramai più di un anno che ho un dolore in sede poplitea: nel quotidiano è un fastidio, quando faccio ad esempio bicicletta o esercizi si accentua, mentre ogni qualvolta tento di correre diventa dolore forte, che si irradia in tutta la zona dietro il ginocchio, fino quasi nella parte esterna del polpaccio, e mi è capitato qualche volta (correndo ma anche facendo la legcurl in palestra, l'unico altro esercizio che mi provoca forte dolore), di sentire male fino quasi nel piede, in maniera "strana", diversa da quello che potrebbe essere una infiammazione o una botta.
Facendo una visita specialistica mi è stata riscontrata la sindrome della bandeletta ileo-tibiale, ma per sicurezza il dottore mi ha fatto fare una ecografia.
Riporto il referto:

Indagine effettuata con sonda ad alta risoluzione da 18 Mhz, in fase di riposo e dinamica.
In corrispondenza del versante postero-esterno, appena cranialmente alla testa del perone, si evidenzia una formazione ipoecogena ovalare a contorni netti con diametro longitudinale di 1.4 cm e spessore di 0.5 cm che per la sede potrebbe essere riferibile a neuroma.
Nella guaina del tendine popliteo si evidenzia versamento con spessore di 4 mm, ed aspetto corpuscolato per tenosinovite cronica.
La bendeletta ileo-tibiale non mostra alterazioni ecostrutturali tali da giustificare la sintomatologia riferita dal paziente.
Il muro meniscale esterno è disomogeneo con piccole lacune anecogene, in possibile quadro degenerativo.

C.E.: sospetto ecografico di presenza di neurinoma dello SPE, da confermare con idonei mezzi diagnostici. Tenosinovite cronica del popliteo. Verosimile degenerazione del menisco esterno.

Il fisiatra mi ha detto di non preoccuparmi, ma io leggo, per quel poco che ne posso capire, che non di dovrebbe trattare di problemi alla bandeletta.
Si parla invece di tenosinovite cronica con versamento, e neurinoma dello SPE.
Non so cosa significano queste cose, e sono molto preoccupato, specialmente avendo letto che un neurinoma è un tumore benigno.

Ringrazio anticipatamente tutti per la gentile attenzione e per il servizio "Unico".
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Il neurinoma è si un tumore (etimologicamente <tumor> significa tumefazione), ma del tutto benigno,ovvero non si riproduce e non dà quindi metastasi (cioè diffusione in altri organi o distretti corporei), ma può crescere e creare disturbi al nervo SPE che possono anche riguardare la forza muscolare della gamba e del piede.
L'intervento per la sua rimozione è abbastanza agevole e può essere effettuato anche in Day Hospital.
Esegua una Elettromiografia per studio dello SPE (Sciatico Popliteo Esterno)

Mi faccia sapere

Cordialmente

Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli & Oftalmico
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
giovannimigliaccio@tiscali.it
[#2]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la risposta; adesso sono più tranquillo.
Ho fatto anche l'elettromiografia, con la quale il dottore ha testato la velocità di conduzione nervosa in entrambre le gambe, e i valori risultano praticamente identici.
Inoltre sto cercando di curare l'infiammazione al popliteo e alla bandeletta, con streching e ghiaccio tutti i giorni, e sedute di tecarterapia una volta la settimana. Sembra che qualcosa stia migliorando, e spero che continui così, ma ho comunque un dubbio.
Nel caso in cui riuscissi a far passare il dolore per l'infiammazione che ho nella zona, secondo lei sarei comunque da operare per asportare il neurinoma, o si può evitare, sperando che passi da solo, o non porti più conseguenze ?

Sinceri complimenti per il servizio.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Il neurinoma se è lì, lì resterà e tenderà a crescere, dando più o meno fastidio alla funzionalità del nervo. Nessuna terapia, se non quella chirurgica, può rimuoverlo o farlo regredire.
Cordialmente

Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
[#4]
dopo
Utente
Utente
Per adesso, fintanto che comunque ho la bandeletta e il popliteo infiammati, è difficile valutare bene la situazione. Continuerò ancora a fare qualche terapia, che comunque sta facendo effetto. Successivamente spero che i medici riescano a darmi un quadro clinico un pò più specifico sul da farsi.
La ringrazio molto per l'assistenza, perchè per chi non è del mestiere risulta sempre difficile valutare da cosa o come sono provocati i dolori. Dopo un anno e mezzo di esami e visite, e grazie al suo consulto, ho finalmente le idee più chiare.

Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Mi fa piacere