Riabilitazione artroscopia spalla

sono un ragazzo di 26 anni e sarò operato in artroscopia alla spalla per lussazioni recidive. volevo sapere nel post-operazione dopo quanti giorni potrò iniziare la terapia e soprattutto quando potrò iniziare il mio lavoro di ufficio e a giocare a calcio. In più chiedevo un consiglio sulla possibilità di effettuare idrokinesi e dopo quanto tempo dall'intervento. grazie per la vostra professionalità
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Dr. Alberto Costantini Ortopedico 61 3
gentile utente
generalmente il periodo di riposo con tutore postoperatorio e tra le 3 e le 4 settimane, a cui fà seguito l'inizio della riabilitazione che però prevede una protezione della abduzione ed extrarotazione per 6/8 settimane.
il lavoro può essere ripreso anche subito dopo l'intervento (scrivere al computer è possibile, sempre proteggendo i movimenti detti prima) e comunque dopo qualche seduta dall'inizio della FKT. Per lo sport aspetterei sei mesi (la corsa puo essere effettuata a partire dal 3 mese.
cordialii saluti

Dr. Alberto Costantini
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Chirurgia Artroscopica
c/o CONCORDIA HOSPITAL
Via delle Sette Chiese 90, 00145 Roma

Dr.Alberto Costantini
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Chirurgia Artroscopica di Spalla,Anca,Ginocchio e Collo-Piede

[#2]
dopo
Utente
Utente
egregio dottore
la riabilitazione procede nei tempi e modi corretti solo che continuo ad avere un compenso scapolare che mi limita negli esercizi e nel recupero dell'articolarità. Durante la riabilitazione la terapista cura quest'aspetto opponendo resitenza alla scapola ogni volta che essa esce dal suo corretto asse ma io volevo sapere se poteva indicarmi qualche esercizio specifico per facilitare il giusto riequilibrio dalla scapola
cordiali saluti
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Dr. Alberto Costantini Ortopedico 61 3
gentile utente
da quello che mi scrive credo che attualmente lei soffra di una capsulite post-chirurgica. Da un lato è una buona notizia (nel senso di risposta tessutale) mentre dall'altra è piuttosto negativa, perchè come lei sta sperimentando, nella sua spalla si stanno instaurando dei meccanismi di compenso dovuti ad una capsula che si è infiammata e non permette un movimento fluido della testa omerale. Direi al suo terapista di procedere con degli esercizi di stretching capsulare ma senza forzare in modo eccessivo il movimento di abduzione-extrarotazione ( se la direzione di uscita era antero-inferiore). Aggiungerei di non effettuare quello che i terapisti chiamano lo scollamento scapolare, perchè la scapola è una vittima della patologia in questione e non la causa. La causa, ripeto è la capsula che si è infiammata, ispessita, e che quindi è diventata rigida. E' lei che và elasticizzata.
La saluto e mi faccia sapere

Dr. Alberto Costantini
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Chirurgia Artroscopica
c/o CONCORDIA HOSPITAL
Via delle Sette Chiese 90, 00145 Roma
[#4]
dopo
Utente
Utente
ho provato a chiedere alla fisioterapista la quale mi riferisce che potrebbe essere ua capsulite localizzata ma che deriva solo dal fatto che il chirurgo ha ricucito in modo molto stretto la spalla. Continuano a praticarmi lo scollamento capsulare e stretching perchè ritengono sia l'unico modo per annullare il compenso.
Attualmente il mio Rom è 160 in elevazione con limitazione del compenso, 30 in extra-rotazione, 130 in abduzione con limitazione forzata del compenso e abbiamo appena iniziato la retroposizione. Niente esercizi con elestici fino alla prox settimana. ( intervento il 14 novembre ).
Cosa mi consiglia di fare o chiedere al mio fisioterapista, ho fatto la visita dal chirurgo 15gg fa e non ha accennato a capsulite ma sono un pò preoccupato soprattutto perchè non vedo diminuire il compenso anche se aumento il Rom.
grazie ancora
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Dr. Alberto Costantini Ortopedico 61 3
guardi lo scollamento capsulare non significa nulla, ha senso invece parlare di stretching capsulare. Andrà forzata ovviamente la zona capsulare che limita il movimento, ma a distanza di due mesi dall'intevento limiterei lo stretching della zona che è stata tensionata, proprio per permettere al complesso capsulo-labrale di guarire. Per gli elastici ok solo con il gomito aderente al corpo in intra ed extra rotazione (cauta), ma non sono particolarmente importanti ora. mi dedicherei di più al ROM e al rinforzo dei Mm scapolo-toracici.
Scusi la domanda, il collega le ha detto quante ancore ha utilizzato e in che zona della glena sono state inserite? Sono ancore metalliche o bioriassorbibili? Sono ancore a doppio filo o a filo singolo? queste sono alcune delle informazioni che lei dovrebbe fornire al suo terapista per una corretta gestione del post-op

Dr. Alberto Costantini
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Chirurgia Artroscopica
c/o CONCORDIA HOSPITAL
Via delle Sette Chiese 90, 00145 Roma
[#6]
dopo
Utente
Utente
la mia terapista ha avuto tutta la documentazione con relative foto dell'intervento e cerca di non tensionare la parte operata, ma sono molto depresso dal fatto che non vedo migliorare il compenso.
cosa ne pensa se facessi un ciclo di antinfiammatori??secondo Lei il limitato movimento in extra non potrebbe favorire il compenso??
Questa è stata la mia relazione di dimissione: non lesione della cuffia e sottoscapolare, ancora bicipiotale discretamente stabile, lesione del labbro glenoido a livello anteroinferiore con distacco completo a partire da ore 3 con interruzione del profilo anatomico del labbro glenoido.si esegue accurato scollamento del labbro, cruentazione dell'osso in sede di disinserzione del labbro seguita da inserimento osseo di due ancorette riassorbiili a doppio filo con ritensionamento separato della capsula e dei dei legamenti gleno-omerali inferiore per l'ancoretta distale emedio per quella prossimale.
buona stabiità del complesso e dell'ancora bicipale alla valutazione intraoperatoria.
che ne pensa???e cosa comporta??..
grazie
cordiali saluti
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Dr. Alberto Costantini Ortopedico 61 3
guardi secondo me siamo nei tempi.
una spalla che si "muove" normalmente dopo 2 mesi e mezzo mi metterebbe un pò di ansia per ulteriori recidive. starei tranquillo e continuerei a lavorare sull'articolarità forzando appena lo stretching, ma senza esagerare. ho visto spalle forzate a riguadagnare la articolarità precocemente, lussarsi poi in seconda battuta. tragga lei le conclusioni.
per quanto riguarda l'intervento mi sembra ben descritto, quindi direi che il collega ha fatto un buon lavoro, il resto sta alla capacità di guarigione dei suoi tessuti

cordialmente

Dr. Alberto Costantini
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Chirurgia Artroscopica
c/o CONCORDIA HOSPITAL
Via delle Sette Chiese 90, 00145 Roma