Riabilitazione dopo ricostruzione plurilegamentosa del ginocchio

Salve, a seguito di un brutto trauma al ginocchio 4 anni fa mi sono procurato la lesione di crociato anteriroe, posteriore e punto d'angolo postero esterno....ho fatto diverso turismo ortopedico e nn ho mai avuto pareri unanimi...c'è chi interpreta le rotture come parziali e mi consiglia solo potenziamento muscolare continuo e c'è chi mi consiglia invece un "tagliando completo" con tendini da donatore....

finora nn mi son operato oltre che x motivi di lavoro (sono ancora un povero "precario" che nn puo dedicare molto tempomalla sua salute, che tristezza!!) sia per la gran confusione che tutte queste visite e anche pareri raccolti su internet hanno indotto nel mio cervello. sottolineo che non sono un tipo sportivo ma sedentario, quando facevo potenziamento muscolare nella vita che conducevo nn mi dava ecessivi fastidi, ma come la interrompo avverto piu indtabilità e dolore....

se mi dovesi operare sarebbe solo x restituire una sorta di "equilibrio funzionale" al ginocchio in cui troppi legamenti sono in un qualche modo compromessi, e evitare problemi artrosici in futuro; anche qua hop avuto diversi pareri: 1° ortopedico "le fibre rimaste dei legamenti recisi dovrebbero essere sufficienti a evitarle problemi artrosici precoci".... il secondo mi ha detto "se questo ginocchio lo lasciamo cosi com'è, con un cassetto antero-posteriore, tra 10 anni Lei avrà un ginocchio da buttare"... il 3° ortopedico che è anche fisiatra mi ha detto "non si spaventi ma ad essere sincero, Lei i problemi artrosici ce li avrà comunque, in quanto un ginocchio operato (quanto piu invasiva è l'operazione, e nel mio caso per ricostruire il ricostruibile devono "smucinare" parecchio l'articolazione, come si dice a Roma!) comunque è sogetto ad artrosi alla pari o proprio lievemente di meno di un ginocchio instabile....

a questo punto, chiedo un Vs parere (anche perche di chirurghi mi sono stancato di consultarne)....pur coi limiti di un consulto a distanza, vi son mai capitati tra le mani ginocchia cosi mal messe? (a me è stato un trauma sportivo ma la maggior parte di sti trtaumi sono di chi fa incidenti con la moto!!)....cosa ci sarebbe da aspettarsi da un'operazione di questo tipo?? rischio di restare zoppo?? nn vi nascondo che qiuesta cosa mi sta facendo andare in depressione, vorrei rissolverla e possibilmente non peggiorare le cose!

Grazie a tutti!

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Neurologo, Medico fisiatra, Medico dello sport, Psichiatra, Neonatologo attivo dal 2008 al 2016
Neurologo, Medico fisiatra, Medico dello sport, Psichiatra, Neonatologo
La condizione tendinea del suo ginocchio anche se parzialmente descritta mi fa propendere per una terapia conservativa e non interventistica.La terapia riabilitativa pero' da eseguire e' estremamente sofisticata e deve essere gestita da terapisti esperti nella riabilitazione del ginocchio.Di solito cicli di terapia isocinetica con Biodex 4 e potenziamento dei muscoli "fissatori" del ginocchio possoro dare buoni risultati,se le viene o meno l'artrosi dopo e' un problema secondario cio' che e' importante e' riprendere al megli la funzione articolare.Saluti
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dopo
Utente
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La ringrazio dottor Grasso per la cortese risposta. In effetti nel breve termine è la scelta che farò, dato che come Le spiegavo anche per motivi lavorativi e "logistici" nn posso operarmi, seguirò un buon fisioterapista...

Tuttavia, Le chiedo "spassionatamente", Lei mi consiglia la terapia conservativa, perche una terapia chirurgica a Suo parere, potrebbe fare piu danni che il resto?
LA ringrazio ancora.