Condropatia e meniscopatia

salve mi chiamo piergiuseppe e non sono nuovo da queste parti ..Vi illustro un po la situazione ...ho sempre avuto problemi di cartilagine alle ginocchia dopo un incidente del 1995.. specialmente alle estremità e al ginocchio destro...Per farla breve ho fatto (parlo del ginocchio ) delle infilatrazioni moltissimo tempo fa ma con pochi risultati...Il problema era praticamente in delle botte che specialmente l'inverno aumentavano data anche la rigidita del muscolo e della sinovia che diventava piu densa..Quello che peggiorava il tutto era: se stavo molte ore in piedi al giorno o camminavo troppo...Cosa che dopo un periodo di meno stress al ginocchio mi si e rimanifestato il problema trovandomi fuori sede in cerca di lavoro., cioè( ho camminato per kilometri a piedi in una citta che non conoscevo per evitare di prendere i mezzi di trasporto)., il ginocchio a ricominciato a darmi fastidio di colpo ed in modo abbastanza doloroso..ossia , in ogni movimento mi schioccava ...sono dovuto rientrare e tenendolo a riposo e prendendo un po di bustine a base di condroitina e glucosamina ...e qualke antiinfiammatorio è migliorato anche perche , tra riposo e la primavera le cose andavano meglio., fino a che, trovando di nuovo un lavoro presso un supermercato e stando di nuovo in piedi per molte molte ore al giorno è ricominciato il problema...per cui, ho deciso di farmi un'artroscopia (fatta 9 novembre dell'anno scorso) dopo varie terapie inutili...nella quale si è fatta una pulizia della sinovia ed un conotrollo dei legamenti e menisco...Dopo l'intervento ho fatto riabilitazione ma senza risultati a parte la ripresa dell'articolazione tramite palestra riabilitativa...del resto ,avevo perso 2 cm di muscolo, e non potendo scendere le scale, senza nessun che potesse consigliare...mi sono documentato quin sulla rete, e mi sono scritto in piscina con la quale o stimolato il muscolo e riprendendo un po di tonicita...Oggi vi scrivo perche, il ginocchio ancora non si ripreso e mi sta portando problemi anche dietro al menisco....Dalla risonanza risulta meniscopatia e condropatia rotulea..ed altre cose che tra vari radiologi che l'hanno vista non pare abbiano lo stesso pensiero. Ultimamente le botte adesso non sono solo dell'estendere ma anche nel ritrarlo...non sempre , ma quando succede da molto fastidio...Alcuni mi consigliano di fare palestra ..alcuni invece di rafforzare il quadricipite e vasto mediale con l'elettrostimolazione....HO ALTRI E MOLTI ANCORA PROBLEMI dico davvero. ma da qualke parte almeno vorrei che incominciassi a risolverli...Che devo fare...adesso che il tempo sta cambiando il ginocchio e ridiventato rigido..ad un certo punto, forse era meglio prima dell'operazione...Se potessi risolverlo da solo sarebbe meglio perche sto avendo troppi problemi econimici dovuti a spese mediche varie..Ho cercato di usare un elastico per delle flessioni...???non so se continuare.Sta di fatto che il muscolo non si e ripreso e quindi carico sull'articolazione---
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Dr. Enricomaria Mattia Medico fisiatra 15 2
Salve signor Piergiuseppe ho letto attentamente ciò che con dovizia e accortenza ha scritto. In primis il codice deontologico non mi permette di darle una risposta esaustiva, ma solo un cosiglio terapeutico. Per arricchire la mia ipotesi diagnostica dovrei farle una valutazione clinica, un bilancio articolare, un bilancio articolare, valutarla durante il passo, valutarla in stazione assisa senza indumenti e scarpe, in stazione eretta, valutare il suo peso con l'Indice di Massa Corporea, valutare un eventuale recurvatum o procurvatum di ginocchia, un'eterometria, un'intrarotazione delle anche, un 'ipometria osteomuscolotendianea, valutarla in modo globale e segmentario ...ecc. Per ora l'unico consiglio che mi sento di darle è il seguente.
1) RIPOSO
2) GHIACCIO PER 4 - 5 VOLTE AL GIORNO PER 20 MINUTI
3) SE POSSIBILE FARE DELL'IDROKINESI TERAPIA ( con delle pinne all'arto ipotrofico facendo degli eserecizi contro resistenza)
4) UTILIZZARE IN CASO DI DOLORE ACUTO UN ANTIDOLORIFICO (si faccia consiglire dal suo medico curante)
5) UTILIZZARE DEI NUTRACEUTICI A BASE DI ACIDO IALURONICO, GLICOSAMMINOGLICANI, SILICIO.
6) LA TERAPIA FISICA E STRUMENTALE CHE POTREI CONSIGLIARLE E LA T.E.CA.R. (trasferimento energetico capacitivo e resistivo) in atermia resistivo sull'articolazione e in ipertermia capacitivo sui muscoli e sulle inserzioni tendinee perimetrali.
la saluto e a presto
Dott. MATTIA ENRICOMARIA

Dr. ENRICOMARIA MATTIA