Tenosinovite

Gentile dottore,
5 anni fa mi è stata diagnosticata una tenosinovite ai polsi con ecografia.

Dopo un ciclo di laser e l' ultizzo occasionale di cetilar crema sono andato avanti abbastanza bene.

Di recente è tornato il dolore acuto, ho eseguito il laser ma i risultati sono stati scarsi.

Ho usato anche ghiaccio, qualche integratore, visto che ho problemi di stomaco, senza risultati.

Il mio medico curante vorrebbe inviarmi dal fisiatra, sarebbe opportuno eseguire prima qualche esame strumentale?

Esempio ripetere ecografia?

Oppure non so lei cosa suggerisce?
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. signore, certamente un consulto ortopedico con un esame ecografico ed una radiografia del polso è utilissimo di base prima di fare una diagnosi certa di tenosinovite.
Poi bisogna dettagliare che tipo di tendinite ha? quali tendini sono interessati? E' una tenosinovite pura?
Necessita qualche infiltrazione peri o intraarticolare?
Certamente un consulto anche del Fisiatra contestualmente
o successivamente è importante , per potere programmare ed eseguire un ciclo di trattamento fisioterapico completo e specifico.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, grazie per il suo aiuto. La tenosinovite ad entrambi i polsi, mi è stata diagnosticata da un fisiatra eseguendo contestualmente l'ecografia, oramai 5 anni fa. Ma non c'è scritto quali tendini sono interessati e come diceva lei, se puo' essere utile qualche infiltrazione. Un mio amico mi ha suggerito un ortopedico che si serve contestualmente dell'ecografo. Quindi secondo lei visto che è passato diverso tempo sarebbe utile sottoporsi ad una visita ortopedica con ecografia? E' bene sottoporsi, prima di andare a visita ad RX? Oppure la visita con eco può bastare?
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
In genere è sempre lo specialista del settore anatomo-funzionale in questione, che stabilisce la tipologia di accertamenti diagnostici per immagini e strumentali da eseguire. Quindi è l'ortopedico che deve consultare per avere i suggerimenti successivi per gli accertamenti diagnostici che reputerà validi .
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, vorrei ricapitolare un po' tutto per spiegarmi.
Come diceva mi sono recato da un ortopedico che mi ha fatto anche l'ecografia dei polsi, a six va bene, a dx invece ha trovato una infiammazione. Al polso dx ho una mobilità limitata, c' è altresì una cisti gagliare artrogena, diagnosticata con risonanza nel 2015. Il tendine principalmente coinvolto è l'estensore. L'ortopedico mi ha prescritto una risonanza al polso dx per escludere una sindrome algodistrofica.

Da qualche mese ho anche avuto un problema all'alluce, che attualmente va meglio, dall'rx è venuto fuori: assenza di alterazioni osteostrutturali. Conservata l'ampiezza delle rime articolari eccetto a livello metatarso falangea del I raggio, lievemente ridotta. Piccola isola di compatta al versante anteriore meta-epifasario distale della tibia. L'ortopedico mi ha ordinato 3 punture di bentelan per 3 gg e mezza fiala per altri 3 gg. Secondo lui si tratta di alluce rigido. (Attualmente visto che sto discretamente ho evitato di farmi le punture).

Sono stato da un reumatologo, esito della visita: negativo.

Lei cosa ne pensa? E' corretto eseguire la risonanza al polso? E se ho dolore le punture per l'alluce? E' corretto procedere in questa direzione?