Cervicale, stomaco?

Gentili dottori,
capisco che purtroppo rimarrò molto sul generico ma vi chiedo un parere per indirizzare le successive analisi e esami da compiere.

Ho 34 anni e a marzo di quest'anno mi è capitato di andare al pronto soccorso a causa di un dolore al petto ed alla mano che si sono rivelati dovuti a reflussi esofagei! (elettrocardiogramma nella norma, esami del sangue per recettori dell'infarto negativi)
Inoltre mi è stata riscontrata la pressione minima alta!

Ultimamente soffro in maniera continua di nausea, inappetenza, senso di smarrimento, talvolta anche difficoltà ad esprimermi, dolori alla base del collo che arrivano fino all'attacco della colonna col cranio. Ho fatto delle radiografie e mi risulta un raddrizzamento del tratto delle vertebre della cervicale, inoltre continuo ad avere la pressione minima alta!
L' altra sera di notte mi è capitato a causa dei reflussi di svegliarmi con quella sensazione di nuovo di "attacco di cuore!"
Da quattro giorni sto trattando il tutto secondo quanto prescritto dal mio medico con Pariet e Gaviscon. Non ho avuto miglioramenti pur mangiando in bianco!

Ora vi domando ...
I 2 fattori raddrizzamento cervicale - stomaco (con i relativi sintomi) sono strettamente connessi ?

Il raddrizzamento della cervicale può provocare smarrimento (la classica sensazione che si ha alzandosi dopo una forte febbre da letto), la nausea, etc...?

Ho letto che la nausea, i capogiri (anche se io non ho proprio veri e propri capogiri tipo da cadere a terra) possono essere legate a tumori del cervelletto, mi consigliate di farmi prescrivere una TAC o la mia preoccupazione è esagerata?

Un'ultima cosa, non so se possa essere rilevante o meno ... sto avendo problemi con un dente cariato che pur non facendomi male essendo in corrispondenza dei denti del giudizio potrebbe provocarmi qualche problema alla mandibola (ho fissato un appuntamento col dentista ma causa ferie i tempi si sono allungati), sento il classico tack in corrispondenza delle orecchie alcune volte quando la muovo ed ho la sensazione di fastidio alle stesse, può influire qualcosa?


Quali approfondimenti mi consigliate di fare?
Vi ringrazio di cuore
[#1]
Dr. Ettore Vallarino Gastroenterologo 587 19
Come gastroenterologo mi limito a rispondere alla domanda sul reflusso gastroesofageo. Il sospetto diagnostico potrebbe essere risolto con gastroscopia e visita gastroenterologica. Cordiali saluti

https://www.medicitalia.it/ettorevallarino

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