Pesantezza e oppressione al torace

Buongiorno ho 22 anni e da circa 2 mesi si presenta quasi tutti i giorni un senso di pesantezza al torace più verso la parte basse in prossimita della fine dello sterno che mi provoca la sensazione di mancanza d'aria e costrizione al petto..
premetto che dalla nascita ho il pectus excavatus (cosa che mi provoca anche a livello psicologico delle difficolta)che non mi ha mai dato problemi anche dopo vari esami cardiologici eseguiti ogni 5 anni..

ho sempre effettuato attività agonistica sia a tennis e a calcio e non ho mai avuto problemi.
adesso è da circa 3 anni e mezzo che non svolgo nessuna attività sportiva, la mia vita è lavoro e casa..(lavoro al pc per circa 10 e anche più ore e a casa passo tutto il tempo alla tv o d'estate qualche partitella con gli amici a calcetto)

lo scorso mese ho effettuato l'ecocardiogramma di controllo dal quale non è emerso assolutamente nulla a livello cardiaco cosi come da elettrocardiogramma fatto a giugno e un'altro elettrocardiogramma sottosforzo fatto nel 2000 quando giocava a calcio..

nonostante tutto questi piccoli fastidi al torace che a volte interessano anche il collo la parte sx, continuano a presentarsi..
il mio medico dice che sono dolori osteo-muscolari dovuti all'attività lavorativa davanti al pc..io però non ne sono tanto convinto..

il fastidio si presenta soprattutto durante la giornata stando seduto e a volte in piedi, mentre la notte non ho nessun tipo di problema, devo dire che in alcuni giorni ho anche un leggero mal di schiena che scompare dopo poche ore di riposo..
Inoltre da circa 2 settimane accuso un leggero dolore al fianco destro con leggero fastidio anche all’inguine, anche questo dolore a riposo non si presenta

mia madre mi dice di prendere un antinfiammatorio e vedere s mi passano i doloretti, ma io non lo voglio prendere(per ora meno medicine prendo e meglio sto..)

Gentili dottori, secondo voi i dolori che accuso sono di natura osteo muscolare dovuti magari ad una postura non corretta davanti al monitor del pc???
inoltre sarebbe salutare secondo voi riniziare anche a livello personale(corsette nei parchi, esercizi di stretching, qualche peso da fare a casa..)qualche attività sportiva???

Certi della vostra disponibilità vi porgo i miei più cordiali saluti
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Dr. Leandro Lioce Medico di medicina generale 43 1
Egregio utente
data l'eterogeneità dei suoi disturbi, è difficile anche, solo, ipotizzare una diagnosi. Ma, visti anche i ripetuti accertamenti cardiologici negativi, l'unico consiglio è quello di riprendere l'attività fisica giornaliera, possibilmente di tipo aerobico moderata (footing, nuoto, camminate a passo veloce); ultimamente, infatti, sembra che sia proprio questo tipo di esercizio a determinare i migliori risultati.
Cordiali saluti

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Dr. Nicola Di Fiore Medico di base 81
Caro Utente 26427,
non vorrei definire l'ansia come il cestino dei rifiuti dell'ignoranza clinica,ma alcune somatizzazioni somigliano ai sintomi da te descritti.Per cui se dovessero risultare negativi alcuni parametri di laboratorio e un'ecografia addominale alta,qualche goccia di lorazepam ti fara' stare meglio.Per quanto riguarda
il dolore al fianco dx irradiato all'inguine potrebbe essere un risentimento renale da approfondire con analisi del caso.

Saluti.

Nicola Di Fiore

[#3]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Grazie dr. Di Fiore
per il dolore al fianco dx proprio sotto l'"osso" dell'anca che si irradia quando sono seduto anche più in basso, quale analisi mi consiglia di fare?
le premetto che il fastidio appare a giorni alterni, a volte più frequentemante nell'arco della giornata e a volte no..
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Dr. Nicola Di Fiore Medico di base 81
Se il dolore corrisponde all'inserzione inguinale dei muscoli addutori,potrebbe trattarsi di una 'pubalgia'cioe' un'infiammazione tendinea proprio di chi pratica sport in modo discontinuo,soprattutto calcio;se e' localizzato al centro del gluteo e si irradia posteriormente lungo la coscia(puo' arrivare fino a sotto il piede)e' certamente una sciatalgia,rara per la tua eta' ma possibile;se si irradia alla parte interna della coscia bisogna non escludere un varicocele.Per quanto riguarda poi i sintomi posturali,alcune mialgie, che insorgono per l'uso esagerato del computer,bisogna ridurre le ore lavorative e ascoltare i consigli del collega Leandro.

Ti consiglio di effettuare una ricerca su Google delle possibili diagnosi da me ipotizzate e poi saro' lieto di fornirti ulteriori chiarimenti per 'aggiustare il tiro'. A presto.

[#5]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Dottore, ho dato un occhio in internet sulle possibili patologia che mi ha precedentemente elencato, e visti i sintomi penso che di tratti più di una mialgia muscolare causata proprio dal fatto che sto praticamente tutto il giorno a sedere al computer e forse in maniera scorretta..

inoltre adesso mi sta ritornando (leggero arrosssamento e prurito)un herpes nella parte sinistra del mento, proprio la stessa zona dove alla fine di dicembre mi era già venuto e curato con crema aciclovir..

non è che può essere sintomo di qualche infezione(come ad esempio all'apparato renale, visto il fastidio all'inguine dstro e anche adesso un doloretto alternato al fianco sinistro) o stato infiammatorio in atto?

mi sembra strano che in due mesi mi sia tornato nuovamente l'herpes nella stessa posizione..

Grazie della diponibilità
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Dr. Nicola Di Fiore Medico di base 81
Bisogna fare una diagnosi differenziale fra impetigine e herpes labialis.Nel primo caso va bene un antibiotico tipo amoxicillina+acido clavulanico due volte al giorno lontano dai pasti ogni 12 ore oppure azitromicina una cpr al di per tre gg,nel secondo caso le creme sono praticamente inutili non avendo dimostrato efficacia rispetto al placebo.Per l'herpes labialis trascrivo la terapia ufficiale di Clinical Evidence dal sito AIFA :(L'analisi integrata di 2 studi randomizzati successivi (98 adulti con storia di quattro o più episodi nell'anno precedente) ha trovato che il valaciclovir per bocca alla dose giornaliera di 500 mg per sette giorni riduce in modo significativo la probabilità di recidive nei 4 mesi successivi e aumenta il tempo di remissione rispetto a placebo (nessuna recidiva entro 4 mesi: 62% con valaciclovir per bocca vs 40% con placebo, P=0,041; tempo medio tra le recidive: 13,1 settimane con valaciclovir per bocca vs 9,6 settimane con placebo; P=0,016, anche se non ci sono certezze circa la frequenza e la durata ottimale del trattamento).
Per fugare ogni dubbio su un'infezione renale effettua un esame urine con urinocoltura,azotemia, creatininemia,proteinuria,ves,tas.In caso di alterazioni significative si passera' ad accertamenti piu' approfonditi. Saluti.