Sospetto tumore allo stomaco

Gentili Dottori,Vi scrivo perché,vista la paura che mi sta logorando,ho bisogno di un parere immediato,nell’attesa di quello dei miei medici curanti(che non arriverà prima di marzo).
Sono una ragazza di 27 anni,e da anni soffro di mal di stomaco;dopo ripetuti rifiuti della mia dottoressa alla mia richiesta di sottopormi a una gastroscopia,ho deciso di interpellare un gastroenterologo,da cui sono in cura da novembre 2008;anche lui sfavorevole alla gastroscopia,mi ha fatto intraprendere delle terapie,per vedere se in questo modo i disturbi passavano.Risultato:dopo una cura con Ranitidina(da novembre 2008 a settembre 2009)e una con Pariet(da settembre 2009 a tutt’oggi),i dolori allo stomaco non sono passati(se non a intermittenza),e la gastroscopia ancora,a detta del medico,non necessaria. Arrivo così al 27 dicembre 2009 ricoverata al pronto soccorso per quella che,inizialmente,dicevano essere un’occlusione intestinale,ma che poi è stata diagnosticata come gastroenterite acuta(ho avuto attacchi ripetuti di vomito,circa 6 in un paio d’ore,e poi durante la notte 4 scariche di diarrea);il 31 chiedo se posso esser dimessa per tornare nella mia città,e mi dimettono dicendo che comunque non sono in pericolo. Il problema nasce dal fatto che,dopo i primi leggeri miglioramenti,ho cominciato di nuovo a star male,e sono 5giorni che ho un dolore continuo mai avuto prima,sordo ma abbastanza forte,allo stomaco,come se avessi un mattone incastrato all’altezza dello sterno,sento ripetutamente in bocca un sapore anomalo,che io cercando una somiglianza per farmi capire accosto al sapore del cloro o della candeggina(NB:questo sapore l’ho sentito per la prima volta nella mia vita proprio dopo i ripetuti attacchi di vomito quando son stata ricoverata),ho poca voglia di mangiare(cosa rarissima,l’appetito non mi passa neanche quando sto male,e in 17 giorni ho già perso 4 kg)e quando riesco a mangiare qualcosa lo sento scendere e sento dolore nel momento in cui il cibo arriva all’altezza dello sterno.A questo punto il mio medico, finalmente, si è deciso a farmi fare una gastroscopia,e la data più vicina in cui sono riuscita a farmi dare un appuntamento è nientemeno per MARZO. Oltretutto oggi ho ricevuto la cartella clinica del mio ricovero di fine dicembre,e controllando gli esami vari che mi hanno fatto,ho notato che alcuni valori al momento della dimissione erano più “fuori norma” di quelli al momento del ricovero,ovvero:gli eritrociti,già bassi rispetto al valore riferimento,si sono abbassati ancora di più;idem per l’ematocrito;anche l’LDH si è abbassato ancora di più;mentre ALFA 2 e VES,già più alte del normale al ricovero,erano ancora più alte al momento della dimissione.
Ho bisogno di un vostro parere,perché sono davvero terrorizzata,la mia paura è di avere un tumore; vorrei sapere quante sono le possibilità,visti tutti i miei sintomi e analisi,che lo sia,e se è opportuno aspettare fino a marzo per la gastroscopia.
Spero in una vostra risposta,cordiali saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Aspettiamo la gastroscopia ma dalle carattteristiche dei disturbi che descrive non credo proprio che debba nutrire queste paure. La diagnosi sicuramente la può vedere sulla cartella di dimissione. Evidentemente questo sospetto
non c'era al momento della dimissione.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com