Sete abnorme e altri sintomi

Precedenti :
anno 2000 - Isterectomia per utero miomatoso con conservazione ovaie
ipertensione arteriosa
anno 2008 eripisela gamba sinistra

Disturbi con inizio aprile 2010
-sete abnorme (di giorno e di notte),gola secca ed irritata
-disturbi vescica (bruciore, urinazioni frequentissime di notte e di giorno)
-frequente dolore in una zona precisa della testa (senso di compressione)
-sudorazioni diurne e notturne
-stato generale di deperimento e debolezza fisica e psichica ( umore totalmente cambiato, preoccupazioni esagerate, dolore fisico e psichico notevole, aumento insonnia, scarsità di memoria, riduzione concentrazione, insicurezza)

Si fa presente che esattamente gli stessi disturbi si sono manifestati nel marzo 2003 senza ottenere una diagnosi precisa a seguito visita ginecologica e neurologica e vari esami di laboratorio

Esami recenti
-visita ginecologica con eco e pap test (dicembre 2009)
-mammografia (luglio 2009)
-esami vari di laboratorio (aprile 2010) fra cui colesterolo 247, trigliceridi 100, glicemia 105 . normale per il resto, con risultanza di stato in menopausa.

Medicinali assunti
Plaunazide 20/12,5 (stabilmente per l'ipertensione)

Ora questi sintomi sono quasi scomparsi e per il mio medico generico l'argomento è chiuso. Tuttavia mi sembra quanto mai opportuno tentare di formulare una diagnosi per fronteggiare eventuali ricadute future, ma non so a quale altro specialista rivolgermi e quali ulteriori esami fare ( forse TAC cerebrale ?), visto che i sintomi risulterebbero secondo la mia interpretazione in parte quelli del diabete, in parte della menopausa e forse quelli della ghiandola pituitaria , ma dagli esami di laboratorio non risulterebbe così.
Desidererei un Vostro parere sul da farsi ovviamente senza alcun impegno.
[#1]
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
Gentile Signora,

se la glicemia 105 è quella a digiuno, mi rivolgerei ad un diabetologo per escludere il diabete mellito (vi sono altri accertamenti ad hoc, come una glicemia post prandiale, una glicemia da carico di glucosio, eventualmente il dosaggio dell'insulinemia, l'emoglobina glicosilata, eccetera).

anche perché i sintomi da lei descritti si riscontrano anche in questo tipo di malattia.

Ci faccia sapere, se lo desidera.

Cordiali saluti.

Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it

[#2]
dopo
Utente
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Ringrazio per l'utile consiglio
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