Che tipo di accertamenti dovrei fare?

Buongiorno,
vi scrivo perchè è diverso tempo che accuso vari distrurbi, di fronte ai quali il mio medico non riesce a capacitarsi. Spero che riusciate ad indirizzarmi e a capire che tipo di controlli potrei eseguire per risolvere la situazione. In particolare, ho l'impressione che ciascuno specialista che ho visto consideri ogni sintomo in maniera isolata e sento invece la necessità di avere un parere che li interpreti in maniera sistemica e capisca se può esservi una relazione tra di essi.
Tengo anche a precisare che sono una persona un po' ansiosa, ma comunque solare e sempre allegra. Cerco di essere positiva, ma mi rendo conto che questi malesseri stanno cambiando il mio carattere e sto diventando triste e intrattabile.
In più, credo sia importante premettere che sono stata operata alla Triroide per via di un nodulo nel 1997, che mi è rimasta solo metà della ghiandola e prendo l’Eutirox da 75 mg ogni giorno.
Parto dal principio scusandomi a priori perchè, ahimè, il buon Dio non mi ha dotato del dono della sintesi!
Diversi anni fa, esattamente nel Natale del 2003, a seguito di una piccola sindrome influenzale, con febbricola a 37,3 - 37,6 ho iniziato ad accusare forti dolori alla parte sinistra della testa e dolori alle gambe, tali da svegliarmi anche durante la notte.
Dopo varie visite e analisi mi è stata diagniosticata una cefalea di natura muscolo tensiva, curata nella fase acuta con Valium, Fluxarten e Aulin.
In concomitanza a ciò ho avuto un'uveite - curata con un collirio al cortisone.
A fronte della comparsa dell'uveite, ho fatto diverse analisi del sangue per escludere patologie autoimmuni. Le analisi hanno dato esito negativo.
Da allora tuttavia, non mi sono mai ripresa completamente.
Le emicranie sono divetate cefalee, le vertigini si sono cronicizzate, ho vissuto mesi interi in cui ogni giorno accusavo malessere con senso di stordimento, vista offuscata, capogiri, fischi alle orecchie. In particolare durante i periodi invernali.
Ovviamente ho fatto numerose visite da diversi neurologi e in centri cefalee e svariati esami (RM alla testa con e senza mezzo di contrasto - elettrocardiogramma e doppler per il cuore – elettronistagmografia – Visita ORL) tutti con esiti negativi. Per alcuni anni ho anche ripetuto gli esami del sangue per le malattie autoimmuni, con esito sempre negativo.
La diagniosi univoca dei vari neurologi è stata cefalea muscolo tensiva. La cura: cercare di rilassarmi. Ho assunto Lexotan, per un periodo mi è stato prescritto addirittura lo xanax, ma non ho avuto assolutamente alcun miglioramento.
Durante i periodi di riposo in generale stavo leggermente meglio, ma mai al pieno della forma.
In più oltre al mal di testa, ho iniziato anche ad avere problemi di digestione (riesco ad impiegare anche 7 ore per digerire un panino!) e dolori alla parte destra dell’addome.
Questa estate tuttavia la situazione è ulteriormente degenerata.Premetto che questo è stato per me un anno molto pesante dal punto di vista lavorativo e sono arrivata alle vacanze estive veramente stremata.
Prima delle vacanze ho iniziato ad accusare una sensazione di bruciore alle braccia (come quando si prende una scottatura solare!) ogniqualvolta accendevo una sigaretta. Erano sufficienti poche tirare per iniziare ad avvertire bruciore!
Ho attribuito tutto allo stress, pensando che le vacanze mi avrebbero rimesso in sesto. Invece, al contrario, la situazione è peggiorata e a tutt'oggi sto ancora male.
Non è facilissimo spiegare che sintomi ho, ma ci provo: innanzitutto ho un senso di forte debolezza agli arti, talvolta solo alle gambe, talvolta alle braccia, a volte ad entrambi. Mi capita di svegliarmi la notte con questo fastidio agli arti, sento l'esigenza di dovermi "stiracchiare", come se non avessi tono muscolare – non so se mi spiego.... Mi viene anche quando sto seduta alla scrivania, da un momento all’altro, quasi fosse una scossa che mi assale.
A volte mi vengono delle “ONDE DI BRIVIDI” alle gambe.
Anche l’equilibrio è peggiorato: a volte ho dei capogiri improvvisi che mi danno la sensazione di dover svenire da un momento all’altro, quando sto in piedi ferma ho la sensazione che le gambe non mi reggano e possa cadere da un momento all’altro. Ci sono dei momenti, degli istanti, in cui mi sembra di “non connettere”, come se mi fossi appena svegliata e dovessi prendere coscienza del “qui e ora”
A volte mi sembra di far fatica a camminare, di dovermi concentrare per mettere un piede davanti all'altro (preciso che però cammino eh!). Cosi’ come a volte mi capita di far fatica a muovere le dita delle mani, ad esempio quando scrivo al PC. Queste sensazioni possono duirare pochi istanti o permanere per diverse ore.
Il fumo peggiora ulteriormente la situazione – perciò sto cercando di limitarmi il più possibile. L’effetto è immediato: mi basta mettere una sigaretta in bocca e la sensazione è quella del "collasso", con le gambe che mi tremano e si fanno ancora più deboli.
So che dovrei smettere, ma credo che ciò non sia affatto normale.
Ho fatto la settimana scorsa le analisi del sangue ed è tutto ok, tranne i folati molto bassi; ma il medico dice che non è questa la causa dei miei malesseri; che non mi devo fissare e che mi passerà.
Ultima cosa: ho provato a modificare il dosaggio dell’Eutirox e portarlo a 50 mg/gg. Alcuni gg sono stata decisamente meglio, ma altri come prima...diciamo che sto bene a giorni alterni! Ho fatto i dosaggi, ma sono a posto.
Sono ovviamente a vs disposizione se avete necessità di ulteriori elementi per valutare la situazione; mi auguro che possiate in qualche modo indirizzarmi verso la risoluzione del problema.
Vi ringrazio infinitamente.
[#1]
dopo
Utente
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Chiedo scusa, ma ho omesso un altra cosa che credo sia importante:
prima dell'estate sono insorte delle strane macchie sul corpo. Prima una grande e pruriginosa sulla pancia, poi tante piccole su gambe braccia e schiena. Erano macchie un po' gonfiette e rosa.
Non avendo modo di fare visite perchè mi trovavo al mare ho messo io del cortisone (ovviamente la sera, non quando andavo al mare).
Ho notato che con l'esposizione al sole (soprattutto quando usavo una protezione bassa) tendevano ad accentuarsi.
Poi una mia amica dermatologa mi ha detto che potrebbe essersi trattato di pitiriasi rosea, che è causata da un virus oppure da eccessivo stress.
Comunque ripeto che non ho avuto modo di farmi visitare.
Vi ringrazio ancora
[#2]
Dr. Christian Fraldi Radiologo, Neuroradiologo 3
Gentile Signora,
vedendo la mole di informazioni e di sintomi che ha elencato si intuisce la personalità ansiosa che in questo periodo la sta contraddistinguendo e che credo sia alla base della sua attuale situazione.Premettendo che un consulto medico ha efficacia solamente visitando il paziente, un piccolo consiglio sento comunque di poterglielo dare; vada (se non l'ha già fatto) dal suo endocrinologo e spieghi questi sintomi, che in parte potrebbero derivare dall'utilizzo dell'eutirox, e veda se è possibile aggiustare la terapia in qualche modo.Intanto cerchi di non fissarsi sulla presenza di tutti questi sintomi accessori come per esempio la difficoltà nella marcia o l'impressione di non connettere ecc...che sono probabilmente da mettere in relazione allo stato ansioso;per quanto riguarda,invece,la debolezza agli arti e la senzazione di onde di brividi potrebbero essere ricondotti ad una piccola sofferenza cervicale che spiegherebbe anche la cefalea muscolo-tensiva.
Nella speranza di esserle stato utile la saluto.

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Fraldi,
la ringrazio per la risposta.
Ho fatto la visita dall'endocrinologo, il quale, viste le analisi del sangue e l'ecografia tiroidea, ha escluso la possibilità che sia il dosaggio a causare questo tipo di disturbi.
Credo anche io che questi disturbi siano almeno in parte legati all'ansia e allo stress, mi rendo conto infatti che si accentuano in situazioni in cui sono particolarmente sotto tensione.
Ciò che tuttavia non mi spiego è come mai durante le vacanze, nonostante fossi in una condizione di assoluto relax sia fisico che mentale non sia comunque stata bene, nè capisco perchè il fumo le accentui in maniera così marcata, tanto che questa sensazione di fastidio ad arti, spalle e stomaco quando provo a fumare, specialmente la mattina, sia così "neutralizzante". Sottolineo che non è il classico "calo di pressione",ma è proprio un malessere differente
Crede che sia il caso di approfondire? Potrebbe derivare dalla circolazione o, non so, dallo stomaco?
Grazie ancora,
L.
[#4]
Dr. Benito Danieli Medico di base 7
Gentile Signora, volevo chiederLe se aveva effettuato esami doppler dei vasi epiaortici (vasi del collo) e degli arti.
Alcuni sintomi potrebbere essere legati a disordini vascolari,che richiedono un controllo ottimale dei grassi nel sangue (colesterolo,hdl,trigliceridi) che non specifica nella sua lettera.
Fumare anche una sola sigaretta, può, in alcuni soggetti, comportare
spasmi arteriosi o comunque risposte anomale dei vasi.
L'astensione totale dal fumo credo sia il primo passo che deve assolutamente compiere.
cordiali saluti

[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. Danieli,

innanzitutto grazie per la risposta.
Per quanto riguarda le sue domande, sempre nell'ambito dei controlli che ho fatto per le vertigini e il mal di testa, ho effettuato un ecografia TSA - tutto nella norma.
Con riferimento ai grassi nel sangue, dalle ultime analisi effettuate qualche settimana fa i trigliceridi sono a posto, il colesterolo totale risulta nei limiti della norma, ma molto vicino al limite superiore dell'intervallo, e il colesterolo HDL è sotto il limite.
In più, i folati sono molto bassi e alcuni valori dell'emocromo sono fuori dalla norma.
Faccio presente che è la prima volta che capita, ho sempre avuto analisi perfette!
Crede sia il caso che effettui qualche altra visita?
In ogni caso non posso continuare a stare così male, perchè la mia condizione sta diventando invalidante per i rapporti sociali!

La ringrazio infinitamente,
L.
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