Mononucleosi, perplessità

Salve, sono un ragazzo di 19 anni e ho contratto la mononucleosi.
Ho fatto un'esame che ha confermato la presenza del virus responsabile di tale malattia mercoledì 1 dicembre.


Mi sorgono un paio di domande.
La prima:
Dal 30/11 sono stato fermo in casa tra divano e computer e ho preso 3kg, passando da 92kg a 95kg. Non ho perso l'appetito come leggo che è successo a molti. Ho avuto le tonsille gonfie e dolenti, con tanto di mal di gola e febbre sui 37-38.

Volevo sapere tra quanto potevo tornare a correre e come ricominciare a correre. leggevo di rischi legati alla milza.
Per la precisione: correvo da 1 mese e mezzo per 1h e 15min, ad un ritmo medio-basso per cercare di seguire la mia fascia lipolitica col cardiofrequenzimetro.


la seconda:
quanto ci può volere per riprendermi e non essere più contagioso?
ho trovato così tante informazioni sulla mononucleosi cercando con google che non so a quali credere!!! :)
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Dr. Alberto Calvieri Dietologo, Medico di medicina generale, Specialista in malattie del fegato e del ricambio, Medico estetico, Diabetologo 448 11 14
gent.le Utente
la diagnosi della monucleosi oltre che clinica, va fatta, per la precisione, con la ricerca degli anticorpi diretti contro il virus Epstein-Barr. Come probabilmente saprà tali anticorpi si dividono in IgM (della infezione in fase acuta ed attiva) ed IgG quali anticorpi della sola memoria immunitaria. Tale distinzione ci permette pertanto di poter dire quando la fase acuta è terminata (ritorno dell IgM nella normalità)e quindi lei è "guarito" dal punto di vista immunitario e non più contagioso; diversa cosa è naturalmente la serie eventuali di conseguenze che la malattia può determinare quali incremento delle transaminasi, splenomegalia, astenia persistente etc. la cui durata è imprevedibile qualora tali conseguenze si manifestassero (fenomeno meno comune). Normalmente si può uscire definitivamente dalla infezione sia dal punto immunitario che clinico nel giro di 20-30 giorni.
Un saluto

Dr. Alberto Calvieri - Specialista in Scienza dell'Alimentazione
www.albertocalvieri.it