Linfonodi inguine

Cordiali DOttori,sono un uomo di 43 anni,vorrei consigli circa il mio problema che ormai ho da ottobre 2010 ; mi sento due linfonodi inguinali destri ingrossati a volte dolenti altre no, sono andato dal medico e dopo 15 gg di danzen mi ha fatto una ecografia con il seguente referto:
alcune piccole tumefazioni linfonoidali di tipo reattivo di diametro massimo 15mm.
modesto ispessimento ipoecogeno dell'intersezione tendinea del retto femorale per segni di tendinopatia inserzionale.
il mio medico mi ha detto che se ho bisogno mi da anti infiamatori.
la mia domanda è, se come terapia va bene o dovrei fare altro e se sono normali i linfonodi gonfi, ora me ne sento anche un a sx, è possibile che i miei linfonodi possano essere + superficiali di altre persone e possa sentirli facilmente al tatto?
grazie se vorrete rispndermi.
dimticavo...ho avuto problemi di prostatite che a volte risento , anche in questo periodo per 10 giorni ho avuto bruciori.
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Attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,

la terapia sembrerebbe corretta ma, dopo un mese di linfoadenopatia senza un'origine evidente, si procede normalmente ad alcune indagini per verificare se siano presenti positività a virus quali il CMV, l'EBV o protozoi come il Toxoplasma. Mi sembrerebbe curioso che il Suo medico non lo abbia già fatto. Incidentalmente, una prostatite può attivare le stazioni linfonodali inguinali.
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dopo
Utente
Utente
Intanto la ringrazio Dottore per la celere risposta,a questo punto che tipo di esami dovrei chiedere al mio medico, quelli elencati da lei o c'è una dicitura esatta da chiedergli, in quanto lui atribuisce questa linfoadenopatia all'infiamazione tendinea.
di linfonodi ne ho alcuni da anni anche sul collo/mascella che ormai mi sono stati atribuiti ad infiamazioni dovute ai denti...ma ormai mi ci sono abituato o non dovrei?
grazie
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Attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,

il Suo Medico La conosce meglio di chiunque altro e la decisione se e quali esami richiedere dovrebbe essere sua. Non è mia abitudine professionale lasciare ai miei Pazienti la scelta di quali esami eseguire e credo che sia molto imprudente per medico e Paziente lasciare a quest'ultimo il compito di suggerire al medico gli approfondimenti da eseguire. Naturalmente, ognuno è padrone di lavorare come preferisce.
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dopo
Utente
Utente
per carità, non volevo far di testa mia ma solo cercare di capirne un po di più e magari parlarne nuovamente col medico,sopratutto perchè sui linfonodi ho sempre attenzione quando li sento e sono un po spaesato senza indicazioni precise ,il mio lavoro mi porta a cercare sempre le cause di un evento, ed ormai l'ho assimilato un po per tutto.
vorrei solo capire perchè si ingrossano, conoscere il problema mi fa stare più sereno.
la ringrazio per la sua disponibbilità.
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