Il rischio cardiovascolare essendo ipertesa

Buonasera,
Scrivo per conto dei risultati delle analisi del sangue di mia madre, 60 anni, ipertesa, con ipotiroidismo e noduli alla tiroide, prescritti dalla endocrinologa come controllo generale e per il rischio cardiovascolare essendo ipertesa da tanti anni.
Questi sono risultati i valori fuori norma tra tutti quelli effettuati:
Colesterolo 220 ( limite 200)
Azotemia 40,6. ( limite 40)
Uricemia 8,6. ( limite 8)
VES 37 (limite 25)
Omocisteinemia 21,6 (limite 17)
Di dimero 652 (limite 500)
Emazie urine 10 emazie per campo

Aggiungo che mia madre ha recentemente cambiato i farmaci per la pressione perche non la contevnevano bene, ora ne sta assumendo uno che contiene il diuretico all'interno, che il riscontro di emazie é già avvenuto nelle precedenti analisi di un anno fa senza che il medico abbia provveduto a richiedere altri accertamenti e che infine soffre di un "raffreddore " ormai cronico che gli provoca muco e naso chiuso ( in cura da un otorino senza grossi risultati).
Vorrei, se possibile, avere un vostro parere su questi risultati in attesa tra 10 giorni della visita dalla dottoressa. Sono da considerarsi valori preoccupanti secondo voi? O pur se non perfetti rientrano in una "normale situazione" per una persona di 60 anni ipertesa da circa 30 anni?
Aggiungo infine che mia madre sta bene e non presenta particolari problemi ne dolori.
Vi ringrazio in anticipo per la consulenza
[#1]
Dr. Massimo Scorretti Ematologo, Cardiologo, Biochimico clinico 241 12 5
Nei dati che lei riporta ci sono un insieme di piccoli segnali "anomali" ai confini tra fisiologia e patologia. Andiamo in ordine.

Il colesterolo è un pochino sopra il valore massimo ed occorre monitorarlo. Se il dato è confermato da precedenti determinazioni del colesterolo (in cui il medesimo è sempre elevato) allora occorre predisporre una strategia di contenimento di questo "grasso" corporeo circolante. E' utile affiancare alla determinazione del colesterolo anche quella delle Lipoproteine Plasmatiche e cioè di quelle proteine che veicolano il colesterolo in giro per il nostro corpo. Normalmente per "abbassare" i valori di colesterolo si inizia con un approccio dieto-terapico e se questo non è sufficiente si ricorre a farmaci della classe delle "statine". Ma tutto ciò, ovviamente, deve essere fatto sotto controllo e prescrizione del medico curante di sua madre.

Il valore dell'azotemia dovrebbe essere correlato con quello della creatininemia e verificare se anche questo valore sia elevato. Ma l'aumento dell'azotemia, da lei riportato, è veramente di poco conto, comunque verifichi anche il valore della creatinina e se fosse elevato lo faccia notare al medico curante.

Degno di nora potrebbe essere il rilievo dell'innalzamento dell'omocisteina. In questo caso occorrerebbe qualche approfondimento diagnostico. Mi riferisco all'espletamento di un set di analisi orientato a verificare l'eventuale presenza di una mutazione genetica del locus che specifica l'enzima MTHFR. Tale anomalia porta ad un innalzamento dell'omocisteina circolante nel sangue (anche se quest'ultima può innalzarsi anche per uso forte e continuato di tabacco, vita sedentaria, eccessivo uso di caffè). Tuttavia l'eventuale correlazione tra omocisteina elevata e deficit di MHTFR (qualora sia documentata) può portare ad un aumento del rischio di andare incontro a patologie a carico delle coronarie e altri vasi del corpo (anche in relazione al fatto che sua madre ha un livello di colesterolo lievemente aumentato).

Da verificare e controllare anche le urine e la presenza di "sangue" (emazie) nelle medesime.

VES e Dimer test vanno ripetuti a distanza.

Per concludere occorre concordare con il medico curante una strategia di indagine e terapeutica al fine di correlare tutti i dati - anomali - emersi cercando di individuarne le cause specifiche.

A Presto

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CORDIALI SALUTI
dott. Massimo Scorretti
Cardiologo Ematologo

[#2]
dopo
Utente
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Innanzi tutto la ringrazio molto per la risposta celere che mi ha fornito.
Volevo chiarirle alcune cose.
Per quanto riguarda il colesterolo il valore riscontrato in precedenti analisi é spesso risultato nella norma, solo in alcuni casi era un po' fuori dai valori normali.
Per quanto riguarda i valori di azotemia e uricemia il medico di famiglia ( il cardiologo lo vedrà tra qualche giorno) ha detto che molto probabilmente sono correlati al cambiamento del farmaco antipertensivo che contenendo il diuretico al suo interno può provocare tali problemi, anche perche in tutti i precedenti esami tali valori non sono mai risultati fuori norma.
Per quanto riguarda invece le emazie nel sedimento urinario, ( non lo avevo specificato) e il fatto che l'emoglobina é assente e che già altre volte precedentemente sono state riscontrate emazie sempre nel sedimento il medico ha detto che molto spesso sono correlati proprio all'ipertensione. Lei invece cosa pensa a cosa possa essere legato questo riscontro?
La VES invece lui la ricollega al problema cronico di tipo infiammatorio a carico delle alte vie respiratorie, non si é infine espresso sui valori di dimer test e omocisteinemia rimandando allo specialista.
Considerando che mia madre é ovviamente seguita da un cardiologo che vedrà tra qualche giorno mi piacerebbe comunque sapere la sua opinione se possibile. Un parere in piu non fa mai male anche se il medico di famiglia ci ha comunque tranquillizzato sulle analisi che non presentano comunque valori allarmati né preoccupanti.
Le invio cari saluti e la ringrazio molto per la sua disponibilità.

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