Raffreddamento

Gent. utente,

i sintomi riferiti fanno pensare verosimilmente ad un processo flogistico trattabile con i comuni antifiammatori per qualche giorno.

Se la sintomatologia, però, dovesse persistere o peggiorare si renderà necessaria una valutazione diretta daparte del Suo Curante.


Cordiali saluti.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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La ringrazio per la risposta. Nei giorni successivi c'è stato effettivamente un miglioramento. Oggi invece temo di avere qualche linea di febbre. Tuttavia, come ormai accade da diversi mesi, questi stati di brividi, spossatezza o quasi febbricitanti che a volte non so nemmeno io come definire con precisione, si susseguono. Me ne accorgo con i cambiamenti di tempo, in particolare. Resta il fatto che da fine gennaio circa, pur avendo alternato fasi di benessere, non c'è stata settimana senza quei 2-3 giorni in cui non mi sentissi un qualche sintomo anomalo, riconducibile a una forma febbrile. In anni passati ho avuto influenze, ma poi si sono fermate lì. Quest'anno, complice una componente credo ansiosa e psicosomatica, ho molto spesso l'impressione di non stare benissimo. Non posso dire se sia di natura influenzale perché non so. Credo che farò al più presto delle analisi. Una curiosità. Io sono solito misurare la temperatura a livello orale. L'uso di prodotti come la propoli ha un qualche effetto locale che innalza, sebbene di poco, la temperatura? Perché a volte, in condizioni buone, a riposo, è variata inaspettatamente tra prima e dopo l'applicazione dello spray. Grazie ancora.

Rilevi la temperatura ascellare.


Saluti.