Linfonodi ingrossati e tas elevata
salve, sono due anni che ho i linfonodi del collo ingrossati e nessuno mi ha saputo definire lórigine di esso.
ho fatto delle analisi del sangue e non é toxoplasmosi, peró da oltre un anno ho il valore della TAS elevata,400.
Ioltre, ho fatto una visita specialistica in un centro di infettologia e le altre aree linfonodiche non hanno rigonfiamenti.
vorrei sapere da cosa é dovuta e delle analisi da effettuare.
Só che la TAS é un batterio che si trova nelle tonsille e nei denti, ho controllato le tonsille e il medico mi ha detto che non hanno nessun problema, mentre hai denti ho un problema di pulizia e lúltimo molare sinistro ha una sacchetta di 7mm e mi hanno consigliato di togliere il dente del giudizio che in futoro potrebbe darmi dei problemi. non só se la gengiva avendo questa sacchetta piena di batteri e tartaro puó far elevare il valore della TAS e facendo poi gonfiare il linfonodo del collo nella stessa parte della sacchetta. spero che mi puó dare una risposta o delle analisi da fare.
ho 2o anni e da piccola ho sofferto di tonsillite e le tonsille sono piene di cicratrici e cé la presenza di un pó di pus sul retro di essa, ma il dottore mi ha detto che erano apposto.
la ringrazio in anticipo per la sua risposta.
cordiali saluti.
ho fatto delle analisi del sangue e non é toxoplasmosi, peró da oltre un anno ho il valore della TAS elevata,400.
Ioltre, ho fatto una visita specialistica in un centro di infettologia e le altre aree linfonodiche non hanno rigonfiamenti.
vorrei sapere da cosa é dovuta e delle analisi da effettuare.
Só che la TAS é un batterio che si trova nelle tonsille e nei denti, ho controllato le tonsille e il medico mi ha detto che non hanno nessun problema, mentre hai denti ho un problema di pulizia e lúltimo molare sinistro ha una sacchetta di 7mm e mi hanno consigliato di togliere il dente del giudizio che in futoro potrebbe darmi dei problemi. non só se la gengiva avendo questa sacchetta piena di batteri e tartaro puó far elevare il valore della TAS e facendo poi gonfiare il linfonodo del collo nella stessa parte della sacchetta. spero che mi puó dare una risposta o delle analisi da fare.
ho 2o anni e da piccola ho sofferto di tonsillite e le tonsille sono piene di cicratrici e cé la presenza di un pó di pus sul retro di essa, ma il dottore mi ha detto che erano apposto.
la ringrazio in anticipo per la sua risposta.
cordiali saluti.
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Dr.ssa Maria Morena Morelli
Chirurgo generale
719 12
Gentile Utente,
Il TAS (Titolo Anti Streptolisinico) è il dosaggio degli anticorpi che l'organismo ‘produce’ quando viene colpito da infezione streptococcica (valori normali inferiori a 200-300 U). Per quanto riguarda la sede dell’infezione potrebbe essere riconducibile sia all’ascesso (?) (“…l’ultimo molare sinistro ha una sacchetta di 7mm… sacchetta piena di batteri..”) gengivale che all’infezione tonsillare (“..le tonsille sono piene di cicatrici..c’è la presenza di pus sul retro di essa..”); In entrambi i casi sarebbe ‘normale’ la reazione linfonodale regionale (gonfiore linfonodo collo). Riconsulti il Suo medico di fiducia, che avrà valutato TUTTI gli esami da Lei eseguiti, compresi indici di flogosi - globuli bianchi, neutrofili, proteina C,...-, al fine di valutare la necessità di eventuale terapia mirata.
Dott.ssa M.M.Morelli
Il TAS (Titolo Anti Streptolisinico) è il dosaggio degli anticorpi che l'organismo ‘produce’ quando viene colpito da infezione streptococcica (valori normali inferiori a 200-300 U). Per quanto riguarda la sede dell’infezione potrebbe essere riconducibile sia all’ascesso (?) (“…l’ultimo molare sinistro ha una sacchetta di 7mm… sacchetta piena di batteri..”) gengivale che all’infezione tonsillare (“..le tonsille sono piene di cicatrici..c’è la presenza di pus sul retro di essa..”); In entrambi i casi sarebbe ‘normale’ la reazione linfonodale regionale (gonfiore linfonodo collo). Riconsulti il Suo medico di fiducia, che avrà valutato TUTTI gli esami da Lei eseguiti, compresi indici di flogosi - globuli bianchi, neutrofili, proteina C,...-, al fine di valutare la necessità di eventuale terapia mirata.
Dott.ssa M.M.Morelli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.1k visite dal 10/06/2008.
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