Alcuni giorni invece penso sia accumulo di stress e ansia

Buongiorno. Sono una studentessa e conduco una vita normale. Da circa due settimane sto avendo forti mal di testa continui e non so cosa possa essere. Attualmente sono impossibilitata a fare una visita neurologica. A volte penso sia cervicale, poiché da piccola dormivo con i capelli bagnati e poiché il dolore si concentra nella parte posteriore della testa (a volte a destra, a volte a sinistra, altre volte a entrambe). Alcuni giorni invece penso sia accumulo di stress e ansia (sono molto ansiosa, soffro di insonnia anche se ultimamente di meno, ho tachicardia e in questi mesi mi sono stressata per lo studio eccessivo). Giorni fa ho preso tre bustine di tachipirina per il dolore eccessivo. È diminuito, ma non scomparso. A volte penso anche a problemi seri, come un tumore. Cosa potrebbe essere e come posso far passare questo dolore che mi impedisce di svolgere le normali azioni quotidiane?
In attesa di una sua cortese risposta, la ringrazio e le auguro una buona giornata.
Cordiali saluti
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signorina,
le cause di un mal di testa che insorge improvvisamente, vanno ben oltre la sua abitudine di dormire con i capelli bagnati da piccola.
Se ha cefalea da due settimane e a volte così severa da richiedere 3 bustine di Tachipirina, la situazione merita di essere approfondita.
Potrebbe trattarsi di tutto, dalle cose più banali, tipo una cefalea muscolo tensiva, ad una cefalea vascolare, ad una sinusite etmoidale. Il tumore lasciamolo da parte per il momento.
Quindi è assolutamente necessario, anche in considerazione della comparsa improvvisa, che lei consulti rapidamente un neurologo che probabilmente le consiglierà una TC cranica o una RM encefalica.
Parli con il suo curante per una impegnativa che rechi il bollino o la dicitura URGENTE.
Se vuole mi faccia sapere.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
Quindi lei esclude sia cervicale, sia problemi di ansia e stress? Oggi mi sento meglio. Spero di riuscire a fare al più presto una visita. Nel frattempo, cosa mi consiglia di fare?
La ringrazio per l'attenzione.
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Dr. Stefano Bernini Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 9 1
Gentilissima
occorre innanzitutto distinguere emicrania, dolore in metà destra o sinistra del capo, da cefalea, dolore diffuso del capo. In quanto cause e terapie possono differire.
Ansia e preoccupazioni tendono a far irrigidire i muscoli del collo, causando ciò che comunemente viene detta cervicale. Il più frequente effetto della contrattura dei muscoli del collo è certamente il mal di testa.
Gli antiinfiammatori sono poco efficaci, in quanto non è presente un vero stato infiammatorio, infatti solo con tre assunzioni il suo dolore si è mitigato.
Il mio consiglio è di iniziare a lavorare sul connubio ansia-cervicale, senza certamente escludere accertamenti strumentali specifici.
Nella mia esperienza, data la natura psico-somatica del disturbo, i migliori risultati si ottengono con una terapia manuale, da esperti posturologi, e con la medicina naturale e omeopatica.

Dr. Stefano Bernini

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
La ringrazio per l'intervento. Oggi, sollevando la testa e guardando il soffitto, avverto un leggero fastidio alla nuca. Il dolore aumenta appena sveglia e la sera. Tuttavia, oggi riesco a svolgere le attività quotidiane. Spero sia davvero solo cervicale.
Grazie mille
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
gentile signora,
le ho già evocato la possibilità di una cefalea muscolo tensiva.
Tuttavia ritengo che non sia opportuno nè deontologicamente corretto dare consigli terapeutici di alcun genere, e ribadisco di alcun genere, finchè un Neurologo o un Centro Cefalee abbiano valutato il suo mal di testa.
Il fatto che oggi stia meglio significa poco.
Il sintomo cefalea è da valutare con approccio diretto e spetta allo specialista decidere se sia il caso di ricorrere a indagini neuroradiologiche o no.
Crede che un neurologo non sappia valutare la contrattura muscolare dei muscoli del collo e porre la diagnosi di cefalea tensiva?
O che non abbia la capacità con la semeiotica neurologica di sospettare altro?
Io le ribadisco con forza la necessità di un consulto neurologico urgente. Se il termine dà fastidio legga pure a breve scadenza o brevi tempore.
Lei poi può fare come ritiene perchè nessuno può obbligarla a far nulla.
In quanto al comportamento da adottare nell'attesa c'è il suo Curante a cui fare riferimento.

Cordialità,
Dott. Caldarola.

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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Per esempio una cefalea che aumenta al mattino appena sveglia, magari accompagnata da lieve nausea, merita ancora più attenzione.
Parliamo di un sintomo molto infido che non si può liquidare via web con tranquillizzazioni che lasciano il tempo che trovano.
Il neurologo tutte queste cose gliele chiederà durante l'anamnesi.
Arrivederci,
Dr. Caldarola.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
Il mio medico curante ha dato poco peso alla questione, consigliandomi di rilassarmi e di ricorrere ad analgesici, se il dolore risulta insopportabile, fino alla visita dal neurologo. Certamente farò la visita, purtroppo attualmente non posso, essendo fuori sede.
Grazie mille dell'attenzione e dei consigli.
Cordiali saluti
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Perfetto, segua il consiglio del curante che la conosce meglio di tutti gli specialisti di MI+
Saluti anche a Lei.
Dott. Caldarola.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
Oggi sono andata dal neurologo per il mal di testa. Durante l'anamnesi mi ha sorriso e mi ha detto che pensa sia ansia e cefalea tensiva. Ha detto che per adesso non le sembra opportuno farmi fare una TAC e mi ha consigliato alcuni ansiolitici. Tuttavia, io sto prendendo una compressa di valeriana ogni sera e mi sto trovando bene, quindi preferisco evitare ansiolitici. Mi ha detto di aspettare 15 giorni e se il dolore persiste, si procede con una TAC o risonanza magnetica.
Cosa ne pensa? In attesa di una sua cortese risposta, le auguro una buona giornata.
Cordiali saluti
[#10]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Penso che se con la valeriana il suo mal di testa è passato mi pare ovvio non interromperne l'assunzione della Valeriana e utile continuarla.
Differire di 15 gg la TC o la RM non è un problema se il mal di testa si ripresentasse.
Cerchi di evitare gli stress evitabili.
Mi faccia sapere se vuole.

Buona domenica,
Dr. Caldarola.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Sì, le farò sapere. Grazie mille di tutto.
Buona domenica anche a lei.
Cordiali saluti

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