Sinusite, mal di denti

salve dottori, vi spiego
soffro di sinusite, ed ho una leggera deviazione del setto nasale parte sinistra, ho fatto la visita ma siccome sono fuori sede dovendo sostenere gli esami non ho potuto approfondire.
ora il problema è, che non riesco a capire se ho un mal di denti dovuto alla fuoriuscita di un dente del giudizio oppure se è una sinusite mascellare.
vi descrivo i sintomi o come mi sento in questi giorni:
1 rincoglionito, come una sensazione di pesantezza, e di
2 dolore alla zigomo sinistro
3 sensazione di mal di gola e di dolore all'orecchio sinistro
4 se mi tocco con la lingua la zona e fosse un dente del giudizio teoricamente sentirei dolore !?
5 non ho naso chiuso

sto facendo la cura con aerosol con clenil e bentalan, e prima di dormire prendo un alti dolorifico, sennò non dormo ed è pure peggio
PS: tutto questo mi è stato prescritto dalla dottoressa che mi ha visitato, non sto facendo di testa mia
ora la mia domanda è, è possibile che la sinusite possa sembrare un mal di denti ?

grazie e spero di essere stato chiaro
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Innanzitutto le consiglio di rivolgersi ai professionisti, tutti, di questo sito come quando entra in uno studio medico, evitando vocaboli scurrili che nella realtà probabilmente non userebbe.
Non sta attraversando il raccordo anulare è in MI+!

Una sinusite mascellare ha caratteristiche cliniche che consentono, ad un medico esperto, di ipotizzare la diagnosi clinicamente.
La stessa può essere confermata o dall'ORL, con una rinoscopia, o può essere intrapresa una terapia antibiotica ad ampio spettro per via sistemica e per tempo adeguato ex juvantibus.
Personalmente credo molto poco agli aerosol che non riescono ad adire il seno malato perchè occluso. Se di sinusite si tratta.
Nel suo caso credo che lei si riferisca all'uscita dell'Ottavo superiore: è improbabile che sia la causa dei suoi malesseri: un RX endorale presso un odontoiatra chiarirebbe la situazione.
Altro per via telematica non è possibile consigliarle.
Per cui se i disturbi persistano, torni dal medico che la ha in cura e si faccia consigliare una terapia ad hoc.

Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.