Un linfonodo ingrossato

Buongiorno
Qualche mese fa ho scoperto di avere una nocciolina sull inguine in prossimità della piega tra coscia e inguine. Mi sono recata dal dottore e mi ha detto che si tratta di un linfonodo ingrossato a causa, probabilmente, del rasoio. Mi ha dato antibiotico per 6 giorni e Danase per 10. Dopo 3 giorni di antibiotico la pallina sembrava essere quasi scomparsa, poi al sesto giorno è apparsa di nuovo e anche un po' dolorante. Allora il medico mi ha prescritto analisi delle urine e emocromo. Aggiungo che mi ha pure Chiesto se avessi avuto rapporti sessuali. Ho risposto di sì ma risalgono ad un anno fa ormai. Sono in ansia. Cosa può essere?

Grazie in anticipo
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Se il linfonodo è rientrato dopo terapia antibiotica e fibrinolitica, è chiaro che si tratta di un linfonodo reattivo.
Tenga conto che i linfonodi inguinali drenano una zona frequentemente sede di infezioni anche banali /infiammazioni.
Il fatto che sia ricomparso, dolente, significa che il focolaio drenato è ancora attivo.
Il rapporto sessuale di un anno fa è irrilevante, valuti di non avere una follicolite se rasa il pube o un pelo incarnito.
Vediamo queste analisi ma ciò che è sicuro che un linfonodo che si comporta così non è espressione di metastasi o di linfoma.
Quindi stia tranquilla.

Buona giornata,
Dott. Caldarola.

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille DR Calderola per la risposta tempestiva. Provvederò la prossima settimana a fare le analisi e le farò sapere. Grazie ancora
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Di nulla e, dunque , a presto.
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore. Ho fatto le analisi ed è tutto nella norma, anche VES tranne un po' di sangue nelle urine. Cosa può essere ?
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Le tracce di sangue nelle urine possono provenire dalle vie che portano l'urina in vescica ( per esempio per la presenza di un piccolo calcoletto che raschia), possono raramente provenire dal tessuto renale e possono provenire dalla vescica.
E' pertanto, se il suo curante lo ritenga opportuno, utile una ecografia di addome e pelvi.
Se non emergesse nessuna spiegazione, è bene che si faccia controllare dal suo ginecologo di fiducia: anche perdite piccole di sangue dagli organi genitali interni possono contaminare le urine.
Mi faccia sapere se vuole.

Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Sedimento:
-numerose cellule basse vie
- alcuni cristalli di ossalato di calcio
- 5-8 leucociti o.c.m.
- 5-8 emazie p.c.m.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
I cristalli di ossalato di calcio possono deporre per una calcolosi.
Le confermo l'utilità di una ecografia renale e vescicale.
Aggiunga anche una urinocoltura.
Di tutto parli con il curante.

A presto,
Dott. Caldarola.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Sono stata dal medico. Ha detto che c'è una lieve infezione ma per il resto tutto ok. Mi ha prescritto un'altro antibiotico
Per i cristalli di ossalato di calcio ha detto che sono dovuti al fatto che bevo pochissima acqua.
Però io continuo a sentire questa pallina sottocutanea
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Signora che le devo dire?
Ho ragione di credere che il suo curante l'abbia palpata e le abbia fatto una diagnosi di questa pallina.
Che ha i suoi tempi di regressione qualunque cosa sia.
Di più per via telematica non posso dirle, perchè non posso valutarla.
Del che mi dolgo.
In quanto all'infezione e ai cristalli di ossalato di Ca++: segua i consigli del curante e faccia sapere se vuole.

Arrivederci,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Buona sera dottore
Un mese fa ho fatto tutte le analisi e i controlli e il dottore mi ha detto che era tutto ok e con la cura LA pallina è scomparsa
Adesso invece ho notato che in prossima del ciclo mestruale e per tutta la durata di questo, si ingrossa e alla fine del ciclo scompare