Papille gustative infiammate ed ingrossate

Da giugno di quest'anno ho riscontrato un bruciore ai lati ed in fondo della lingua nella zona più interna, il medico di base mi ha detto che era in corso una infiammazione alle papille gustative, mi ha consigliato di assumere MYCOSTATIN 100.000 UL/ml sospensione orale da utilizzare praticano degli sciacqui in bocca, contemporaneamente prendevo 1 comp. al di di ROVIGON e all'occorrenza integrando con JALMA soluzione spray quando il bruciore era eccessivo.
Dopo 2 mesi di cura non si sono riscontrati rilevanti miglioramenti a parte della diminuzione del bruciore, ma sia l'ingrossamento che il rossore alle papille sono rimasti pressoché invariati, da precisare comunque che questo stato infiammatorio è più evidente durante il giorno e sopratutto dopo i pasti, mentre la mattina al risveglio sembrerebbe migliorato.
Pertanto sono tornata dal medico di base che ha ipotizzato un abbassamento delle difese immunitarie dovute a stress, per cui mi ha consigliato l'assunzione di PIGITIL 400mg 2 volte al di, cura che ho seguito per tre settimane senza aver riscontrato alcun miglioramento.
A questo punto ho fatto un tampone che non ha rilevato niente di anomalo, il medico ha consigliato delle gocce LOCORTEN 0,02%, dicendomi di attendere poiché questo stato infiammatorio passerà molto lentamente.
Premesso che non sto fumando già da un mese e che continuo a pulire il cavo orale e la lingua con acqua e bicarbonato, chiedo se è il caso di consultare uno specialista e che tipo di specializzazione devrà avere.
Ringrazio anticipatamente
Distinti saluti
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
E' bene senz'altro affidarsi ad uno specialista.
Che può essere un Bravo ORL o un eccellente Dermatologo.
Faccia sapere se vuole

Cordialità,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Grazie Dottore, provvederò a contattare un buon ORL, in zona penso ci sia qualcuno bravo.
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Mi faccia sapere, se vuole.

Cari saluti e Buona giornata,
Dott. Caldarola.