Fastidio dallo stomaco alla gola

buongiorno, ho 39 anni 1.83 78kg (un po di pancetta), nn bevo e ho smesso di fumare 2 anni fa, premetto che sono un tipo molto emotivo e ansioso infatti prendo mezza pastiglia di lobivon per la pressione e i tachicardia.
soffro pure di artrosi cervicale e anemia mediterranea. da 2 anni ho disturbi tipo instabilità nausea tachicardia ecc. esami fatti:(elettrocardiogramma, ecocardiogramma, test da sforzo, esami del sangue specifici per ipertensione, ecodoppler vasi sovraortici, holter pressorio e cardiaco, ecoaddome, ecografia reni surreni, fondus oculi, esami del sangue vari). tutti esami nella norma, 3 visite cardiologiche e tutti mi dicono che nn ho nulla. devo dire che da quando ho iniziato a soffrire di instabilità e nausea sn diventato ipocondriaco e l'ansia è aumentata nel senso paura di avere qualche malattia difficile da diagnosticare.
comunque da una settimana ho senso di instabilità e una specie di bruciore allo stomaco che si espande fino alla gola.
dopo aver preso il spedfen per infiammazione, l'instabilità e passata ma mi è rimasto questo senso di fastidio alla bocca dello stomaco e ogni tanto lo sento sullo sterno e una specie di nausea in gola. insomma sn sintomi abbastanza caotici ma quel che bastano per invalidarmi le giornate e aumentarmi l'ansia. potrebbe essere l'artrosi che mi fa questi scherzi?
ogni tanto ho pure una strana sensazione di debolezza, gambe che cedono e sensazione di svenimento.
gli ultimi esami del sangue generici li ho fatti ad aprile e andavano bene, a settembre ho fatto holter cardiaco( nulla da rilevare a parte tanti tachicardia), visita cardiologica a settembre. da cosa potrebbero dipendere tutti questi disturbi? (troppi per i miei gusti....la mia povera madre nn aveva tutti questi disturbi pur avendo un tumore al peritoneo)
nel frattempo in settimana mi son deciso a fare una visita psichiatrica sperando di risolvere qualche cosa. altri esami che potrei fare?
grazie e distinti saluti. Marco

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Dr. Rosa Patrizia Sant'Angelo Psicoterapeuta, Psichiatra 26
Caro Marco,
il medico di famiglia dovrebbe indicarti gli esami diagnostici cui sottoporti. Ad ogni modo, ritengo sia fondamentale un prelievo ematico con routine e assetto tiroideo da mostrare eventualmente anche allo psichiatra consultato.
Cordialmente

Dr. Rosa Sant'Angelo

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie per la risposta,
il mio medico mi sconsiglia di fare altri esami invasivi visto il mio quadro clinico buono secondo lui, anche un anno fa in pronto soccorso cn sintomi vertigini debolezza e nausea mi avevano sconsigliato la tac, come invece avrei voluto fare e pure la gastroscopia.
ho fatto 2 volte la visita dall'ottorino e anke li è tutto apposto. ho fatto l'esame della tiroide, buono anke quello: FT4 1.2 (0.8 1.9) TSH 1.51 (0.40 4.00).
anke il mio cardiologo mi dice ke la tiroide è apposto.
gli esami del sangue generali bastano per avere un quadro clinico o aggiungere qualche altra cosa?
grazie e distinti saluti
[#3]
Dr. Rosa Patrizia Sant'Angelo Psicoterapeuta, Psichiatra 26
Gli esami ematochimici generali insieme all'assetto della tiroide generalmente sono sufficienti; ad ogni modo il suo medico di famiglia ritiene di avere a disposizione dati sufficienti per poter escludere una patologia organica e consigliarle una visita psichiatrica.
Cordialmente