Sensazione di svenimento
buongiorno,
ho 39 anni nn bevo e nn fumo. premetto che sono un tipo molto ansioso ipocondriaco e emotivo. ho anemia mediterranea e artrosi cervicale e prendo mezza pastiglia di lobivon per lieve ipertensione e tachicardia.
ho fatto parecchi esami tutti nella norma e da una settimana sono in cura da uno psichiatra che mi ha prescritto 2 pastiglia di xanax e mezza di daparox( dopo una settimana una). è da sei giorni che sto assumendo questi farmaci e ieri ho avvertito un calore dapprima alle braccia forte nausea e sensazione di mancamento. cosa può essere stato? è possibile qualche effetto collaterale?
premetto che è da 2 settimane che ho un fastidio allo stomaco....ho fatto gli esami del sangue a maggio e andavano bene, è il caso di rifarli?
grazie e buona giornata
ho 39 anni nn bevo e nn fumo. premetto che sono un tipo molto ansioso ipocondriaco e emotivo. ho anemia mediterranea e artrosi cervicale e prendo mezza pastiglia di lobivon per lieve ipertensione e tachicardia.
ho fatto parecchi esami tutti nella norma e da una settimana sono in cura da uno psichiatra che mi ha prescritto 2 pastiglia di xanax e mezza di daparox( dopo una settimana una). è da sei giorni che sto assumendo questi farmaci e ieri ho avvertito un calore dapprima alle braccia forte nausea e sensazione di mancamento. cosa può essere stato? è possibile qualche effetto collaterale?
premetto che è da 2 settimane che ho un fastidio allo stomaco....ho fatto gli esami del sangue a maggio e andavano bene, è il caso di rifarli?
grazie e buona giornata
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
in genere il trattamento con paroxetina puo' provocare i sintomi da lei descritti e che dovevano essere preventivamente indicati dallo psichiatra prescrittore.
Tali sintomi sono maggiori durante l'assunzione del trattamento a dose piena (1 compressa), soprattutto se non supportati da un dosaggio sufficiente di benzodiazepina.
Continui il trattamento fino al prossimo controllo e consideri un tempo di almeno 2-3 settimane per la riduzione totale dei sintomi spiacevoli e la possibilita' di miglioramento dalla terza settimana a dose piena.
in genere il trattamento con paroxetina puo' provocare i sintomi da lei descritti e che dovevano essere preventivamente indicati dallo psichiatra prescrittore.
Tali sintomi sono maggiori durante l'assunzione del trattamento a dose piena (1 compressa), soprattutto se non supportati da un dosaggio sufficiente di benzodiazepina.
Continui il trattamento fino al prossimo controllo e consideri un tempo di almeno 2-3 settimane per la riduzione totale dei sintomi spiacevoli e la possibilita' di miglioramento dalla terza settimana a dose piena.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 17/11/2008.
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