Referto esame citologico, opinioni

Buonasera, ho ricevuto il referto sull'esame citologico nasale che dichiara questo:

"All’esame citologico nasale, si evidenziano rari (+) granulociti eosinofili, in presenza di moltissimi (++++) neutrofili.
Numerose globet cells (cellule mucipare)
Le cellule ciliate (++) appaiono prive della SIS (stria ipercromatica sopranucleare) indice di sofferenza cellulare.
Presente qualche raro (+) linfocita
Tale riscontro indica la presenza di una Flogosi Minima Persistente dovuta alla patologia allergica, pertanto si conferma esclusivamente la patologia allergica che per altro giustifica la sintomatologia lamentata."


L'ORL che ha eseguito l'esame mi ha anche visitato, con fibrolaringoscopia, evidenziando leggero Post nasal-drip ,Ipertrofia dei turbinati inferiori che si prensentano congesti. L'ho anche informato del fatto che il prick test era positivo a Polvere,graminacee ed olivo.
In virtu di tutto questo, mi ha dato da fare lavaggi nasali NASIR x 10 gg che ho già eseguito senza alcun cambiamento, e Zhekort spray 2 puff a narice 1 volta al giorno, il tutto per 3-4 MESI. Tengo a precisare che le allergie consistono in qualche starnuto raramente durante l'anno, non ho mal di testa, mal di gola, gocciolamento del naso, lacrimazioni, naso chiuso. Sulla base del referto dell'esame volevo avere opinioni sulla possibile efficacia di questa cura, dato che mesi fa, sempre per questo problema ( scolo e sintomi rino bronchiali con essudato vischioso e respiro sibilante a momenti di e sensazione di gola stretta e rispiro forzato ) l'allergologo mi aveva dato nasonex per 20 gg e aerius x 20 gg e non fecero assolutamente nulla. Cercando in rete ho visto che la presenza massiccia di neutrofili nella citologia nasale è ricollegabile ad una rinite NON allergica, (NARNE), quindi chiedo ulteriori pareri in quanto non capisco perchè l'otorino attribuisce ai miei sintomi una causa allergica quando l'esame sembra dire il contrario.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile utente,
in un precedente consulto lei ha esposto le perplessità sul suo ORL che conferma in questa domanda.
Telematicamente non è possibile affermare che una diagnosi sia giusta o sbagliata, specie se di tipo citologico, nè possiamo modificare le terapie che il Collega ha prescritto in scienza e coscienza.
Se lei ritiene che una prevalenza di Neutrofili sia segno di una rinite non allergica, forse è bene che senda un secondo parere ORL e faccia un nuovo citologico nasale possibilmente osservato non dopo 15 gg.
Faccia sapere se vorrà.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve, non sono io un dottore, semplicemente mi limito ad informarmi leggendo svariati articoli di medicina e di altri dottori che pubblicano sui propri siti informazioni sull'esame citologico nasale, come ho detto, non ho visto grandi legami negli articoli tra neutrofili e allergie, e chiedevo, un parere su questa apparente incongruenza, se qualche dottore, sulla sua esperienza poteva darmi un parere, dato che oltre a questi dubbi, ne consegue che dovrei fare 3 mesi di corticosteroidi nasali, e quindi a maggior ragione la mia curiosità la trovo legittima. Fermo restando che non sto dicendo che sia così al 100% , magari è tutto corretto... altrimenti non sarei qua a chiedere pareri.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
non è razionale che lei paghi un ORL per una visita comprensiva anche di tampone nasale e poi voglia conferme telematiche.
le ho già detto in un precedente consulto sull'argomento che io ritengo che dopo lo strisciamento sul vetrino il tampone vada fissato od osservato immediatamente dopo colorazione.
In assenza di fissazione le cellule dopo 24 ore non sono più nè colorabili nè distinguibili. Si LISANO!
A quanto pare il suo ORL l'ha liquidata scocciato perchè la pensa diversamente.
Se devo esprimere un parere ho bisogno del vetrino e del microscopio con l'obiettivo ad immersione: diversamente la mia esperienza non può esserele di nessun aiuto.
Se vera, una alta percentuale di neutrofili non è deponente per una rinite allergica, in cui il riscontro è dato principalmente da abbondanza di eosinofili e di mastociti.
Lei capisce bene che di più via internet non posso dirle se non che se lei teme un abbaglio del suo ORL farebbe bene a sentire un secondo parere prima di cominciare qualunque terapia,
cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottore, il primo ORL , dove ho fatto 2 visite tra l'altro, ha in pratica liquidato il tutto come "stress" tant'è che mi ha dato dei calmanti, nonostante rispondessi più e più volte che non sono affatto stressato..ho cambiato dott e adesso si manifesta quest'altra situazione dove dice che la cause del post nasal drip è l'allergia e mi viene dato 4 mesi di corticosteroide prima di rifare l'esame di controllo, non è per lamentarmi a caso, ma sentirmi dire "e allora?se reputi che non sia giusta la diagnosi cambia ORL no?" non è affatto semplice come voltare pagina di un libro. Cambiare un dott. privato, ogni volta sono soldi , tra visite private e farmaci prescritti. Pertanto ho voluto sapere se qualche medico, senza un esborso economico potesse essermi di aiuto. Probabilmente, dovrò andare per la terza volta da un altro ORL e collegare tutti i pezzi del puzzle come sherlok holmes sperando di capire cosa scaturisca questa sintomatologia che permane da 8 mesi.
Saluti
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