Perplessità sulla prescrizione di farmaci

Buongiorno,

La contatto perché da circa un'anno, a causa di un trasferimento per il proseguimento dei miei studi all'estero, ho riscontrato numerosi problemi che non ho avuto in passato : depressione, ansia ( e tutti i suoi sintomi) + problemi gastro-intestinali (reflusso, colon irritabile)

Se le interessa ecco la situazione di un anno fa:
Mi sono rivolta al medico base; mi aveva prescritto il propranolol in caso avessi le palpitazioni causate da attacchi di panico + un'integratore per lo stress (D-Sress, 6 compresse al giorno per 3 mesi) e se le è utile, avendo anche carenze vitaminiche: 1 ampolla al mese per 3 mesi di vitamina D ed infine il ferro, sempre per 3 mesi.

L'ansia è notevolmente diminuita assieme alla stanchezza.

Situazione attuale:
Quando quache giorno fa mi sono rivolta al medico per i vari problemi citati inizialmente (depressione e problemi gastrici) senza esitare mi ha prescritto il Laroxyl ed l'omeprazolo. Dopo aver letto il foglietto illustrativo con tutti gli effetti indisiderati, ed aver fatto qualche ricerca sul web, mi sono sentita di non assumerli, non mi sembra necessario nel mio caso, anche perché ho letto che il Laroxyl potrebbe causare aumento di peso (non voluto assolutamente, avendo già preso 20 kg per la depressione) e tantissimi altri effetti.
Mi ha prescritto anche il relaxcol che penso di assumere perché è più "naturale".

Pensa che sia necessario assumerli? Il Laroxyl mi sembra veleno! Inoltre, pensa che un test riguardante le intolleranze alimentari possa essere utile? O secondo lei i problemi digestivi potrebbero essere causati solamente da situazioni stressanti?

Cordialmente.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
io non sono contrario all'assunzione di piccole dosi di beta bloccanti nell'ansia, ma questi farmaci controllano bene i sintomi somatici senza alcuna azione sui neurotrasmettitori cerebrali.
L'amitripltilina (il Laroxyl) è un triciclico antidepressivo risalente agli anni 50: aveva una sua funzione quando non erano disponibili i nuovi SSRI o SNSRI che sicuramente sono molto più selettivi e maneggevoli.
Certo se lei legge il bugiardino di qualunque farmaco penserà al suo funerale: per cui io consiglio di non leggere e di fidarsi del medico, riferendo solo eventuali effetti collaterali.
Oggi va molto di moda questa iper prescrizione di Vitamina D: non so da quale virus sia causata questa carenza di una vitamina che si forma dal colesterolo con l'esposizione al sole o se il virus abbia colpito chi la prescrive a piene mani.
E' una vitamina suscettibile di accumulo nel grasso e andrebbe sempre accompagnata da periodici controllli della calcemia e della Fosforemia.
I suoi problemi gastrici io non li conosco: nè conosco perchè la scelta sia caduta su un IPP: se lo faccia speigare dal curante.
Gli integratori che le sono stati dati, fanno bene a chi li produce,a chi li vende e qualche volta a chi li prescrive: sui pazienti hanno solo un effetto placebo.
Ma può darsi che il suo curante cerchi quello.
cari saluti,
Dott. Caldarola.
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