Tanti piccoli sintomi che continuano a preoccuparmi

Gentili dottori, torno a scrivere brevemente qui in quanto non ho ricevuto risposte esaustive e nemmeno indicative ad un precedente consulto molto dettagliato, né tantomeno mi sono sentita ascoltata e seguita con criterio dai medici che mi hanno visitato realmente. Premetto di essere sempre stata una persona sana e serena che negli ultimi 2 anni, da quando vivo sola per lavoro in un altro continente, ha avuto attacchi di panico sporadici, che inizialmente non hanno compromesso la qualità della mia vita, ma da circa 1 mese e mezzo a questa parte sento di essere entrata in una spirale di stress e malessere generale dalla quale non trovo via d'uscita, pur non essendo del tutto sicura dell'esclusione di cause organiche.
C'è stato un miglioramento rispetto a febbraio, nel senso che adesso dormo bene e non soffro più di colon irritabile, ma accuso quotidianamente i seguenti disturbi:
- groppo o nodo alla gola, come una morsa che spesso mi porta a deglutire "a vuoto";
- "colpi" improvvisi tra la gola e lo sterno: su internet ho letto di extrasistole, ma io non avverto chiaramente un coinvolgimento del battito cardiaco, quanto piuttosto una sensazione simile a quando si trasalisce, ad esempio ricevendo una brutta notizia; a volte sembra persino un reflusso...
- una leggera tachicardia che, come i sintomi precedenti, si presenta soprattutto in ufficio e quando viaggio in bus;
- dolori al petto, come dei bruciori momentanei, in vari punti: al centro, a destra, a sinistra, all'altezza del decolté, alle costole sotto il seno... eventualmente correlati (ovvero cambiano di intensità) all'espirazione o all'atto di appoggiare uno o l'altro piede quando cammino, ma non sempre;
- fastidi a entrambe le braccia, ovvero un senso di indolenzimento, oppure una fitta muscolare pulsante, soprattutto all'avambraccio, al polso e alle falangi.
Considerando solo gli esami possibilmente relazionati, ho eseguito un elettrocardiogramma a riposo ed una radiografia al torace, entrambi risultati nella norma. Quale altro accertamento mi consigliate? Molte grazie.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
per sua tranquillità programmi un Holter ECG /24h e un ecocardiogramma color doppler.
In ogni caso lei mostra una sintomatologia ansiosa, il trasalimento di cui parla in petto è legato ad extrasistoli che il suo Holter registrerà, e tutti gli altri sintomi di cui parla sono di banale origine muscolo scheletrica quindi non collegati a patologia ischemica cardiaca.
Faccia sapere se vorrà.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per l'interesse. Oggi adró a farmi visitare per l'ennesima volta e possibilmente prescrivere gli esami da lei consigliati, dopodiché le farò sapere, anche perché mi sembra che la tachicardia sia diventata più frequente, praticamente costante, e più forte. A tal proposito le faccio presente che l'unica cosa che assumo, da qualche tempo, é olio di cannabis (ovvero ottenuto dalla macerazione della foglia in olio d'oliva, quindi non allucinogeno) per rilassarmi e riposare meglio: 3 gocce prima di dormire. Lei ritiene che potrebbe aver scatenato la tachicardia? Comunque, ho evitato di prenderlo sia venerdì che sabato sera e non ho notato miglioramenti, anzi... per il resto, sottolineo che non ho mai fumato nulla.

EDIT: ho misurato la pressione in ufficio e é uscito 122/76 + 84... eppure io ero convinta di avere la tachicardia, ma la pressione temo sia un po' alta, no? Grazie ancora.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
bene mi tenga aggiornato se vorrà.
Lasci stare l'olio di cannabis: vada da uno psichiatra per una terapia farmacologica tradizionale sicuramente più efficace e risolutiva.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio, come sempre. In definitiva sono andata direttamente da un cardiologo (anche perché mercoledì ho avuto un VERO attacco di tachicardia duratomi parecchi minuti) il quale, dopo l'anamnesi ed una visita a mio parere esaustiva, non ha notato niente di anomalo e mi ha prescritto un test sotto sforzo più un Holter 24h, procedimenti che eseguirò in settimana. Ha però constatato per caso che il mio colon è infiammato, osservazione fatta anche dagli altri medici, ormai da mesi... ma quantomeno un'ecografia addominale effettuata a febbraio non aveva evidenziato alcuna condizione patologica. Ultimamente, a proposito, ho avuto un po' di diarrea e soprattutto una sensazione di nausea "nervosa" persistente, comunque non influente sul mio appetito, che si confonde con l'ansia vera e propria. Inoltre mi rendo conto che, se intorno alle 11 di sera non sono già a letto, inizio a sentirmi esausta e non potrei mai uscire a ballare fino a tardi come facevo l'anno scorso. Ma può il solo stress causare questa grande varietà di disturbi che si alternano nel tempo? Io non so più che pesci prendere!
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
non capisco come si possa diagnosticare alla palpazione che un colon sia infiammato.
Tanto più che l'ecografia in tal senso non è di nessun aiuto.
Gli esami che farà glieli avevo già consigliati nella replica #1 ma non avevo considerato il test da sforzo massimale perchè non vi sono sintomi che inducano a consigliarlo.
In ogni caso dovrà fare una semplice pedalata.
Per quanto riguarda il suo addome, non potendola palpare non mi posso esprimere: io solitamente mi esprimo su quello che valuto personalmente.
Sarebbe opportuno che consultasse un serio e preparato Gastroenterologo.
Buona domenica.
Dott. Caldarola.
[#6]
dopo
Utente
Utente
In ogni caso non c'é stata aritmia durante il test sotto sforzo ed il cardiologo ha definito le mie prestazioni "eccellenti" al punto da escludere definitivamente un problema al cuore. Solo oggi ho però avuto tempo di ritirare i risultati dell'Holter 24h, durante il quale, invece, avevo avvertito molte palpitazioni: si riporta una frequenza cardiaca media di 79 (max 136, min 42), nessuna pausa >2.5 sec, extrasistoli ventricolari poco frequenti (174 su un totale di 101.287 battiti), tutte isolate e monomorfe; rare extrasistoli sopraventricolari isolate (5). Sono comunque preoccupata e spero in un ultimo, prezioso commento da parte sua in merito. Dal gastroenterologo andró presto e probabilmente non mi limiterò a quello, considerando due disturbi da aggiungere alla mia lista: una tosse secca che da mesi mi sveglia per alcuni minuti nel cuore della notte, alla quale non avevo dato importanza prima di venire a sapere dal mio coinquilino che continuo a tossire per parecchio tempo nel sonno e che sto risolvendo QUASI del tutto inclinando il materasso; calore alla pelle del viso, talvolta accompagnato da mal di testa, che varia di intensità durante il giorno. Grazie infinite.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
è probabile che come il suo coinquilino lei soffra di MRGE, in cui l'elevazione della testata del letto (la posizione anti Trendelemburg) è un presidio molto valido.
Il suo Holter ECG è del tutto normale con un numero normale di innocue EXV.
Si è mai fatta misurare la pressione arteriosa?
Si tranquillizzi.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#8]
dopo
Utente
Utente
La pressione mi é stata misurata varie volte ed é normale. L'appuntamento con la gastroenterologa é domani e capita a pennello perché si aggiungono sempre nuove preoccupazioni... infatti torno a scriverle in preda all'agitazione per riferirle che, la settimana scorsa, ho iniziato ad avvertire una strana sensazione allo stomaco, di tensione, rigidità e calore. Per tutta la giornata di sabato ho accusato, invece, fitte intermittenti al fianco destro, che avevo già avuto un mesetto fa, insieme ad aria e gas e che erano state attribuite al colon irritabile; ieri in mattinata é tornata a subentrare quella sensazione, come una morsa alla bocca dello stomaco, una sorta di secondo groppo più in basso (paragonandolo al nodo in gola), che mi porta a contrarre e rilassare ripetutamente i muscoli addominali alla vana ricerca di sollievo. Stanotte ha prevalso il calore, come un fuoco che mi brucia dentro, tanto che ho dormito malissimo e ad un certo punto sono corsa in bagno a scaricarmi per il panico; ho anche creduto di dover vomitare, ma si é trattato di un capogiro momentaneo, come mi é successo altre volte per l'ansia (sicuramente accentuata dalla solitudine e la paura di aver urgentemente bisogno di aiuto, dal momento che il mio coinquilino non c'era ma in ogni caso non mi ispira assolutamente la fiducia e la tranquillità di un familiare). Ho curato la mia alimentazione più del solito, bevuto tisane di melissa, assunto carbone vegetale e bicarbonato (in giorni diversi), ma questo fastidio non sembra minimamente variare a seconda della qualità del cibo e nemmeno dell'orario dei pasti; prima, durante o dopo mangiato, é totalmente uguale. Anche stamattina avverto costantemente questo bruciore alla bocca dello stomaco e faccio fatica a concentrarmi sul lavoro. Secondo lei posso aspettare fino a domani senza allarmarmi troppo? Grazie, come sempre, per la sua cortese disponibilità.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Certamente!
Poi se vorrà mi faccia sapere.
Buona serata,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Purtroppo, fra tutte le visite che ho fatto, quest'ultima mi é sembrata la meno accurata, ma quantomeno la gastroenterologa non ha notato nulla di anomalo alla semplice ispezione visiva/tattile del mio addome. In ogni caso il dolore di stomaco mi si era attenuato già dal pomeriggio dell'ultima volta che le ho scritto, ma non mi stupirebbe se tornasse a ripresentarsi saltuariamente, come tutti gli altri sintomi, che non si accavallano ma si alternano continuamente. Per ora mi sono stati prescritti dei fermenti lattici, un farmaco specifico per il colon irritabile che sono ancora indecisa se assumere o meno, e delle analisi del sangue mirate in merito alle quali la aggiornerò sicuramente con i risultati alla mano, dal momento che non potrò presentarli alla gastroenterologa per oltre un mese (qui dove vivo i tempi di attesa per questo specialista sono particolarmente lunghi). Nel frattempo vorrei farle due domande: puó esserci correlazione tra groppo in gola, extrasistoli, ed una sensazione di "debolezza" allo sterno, come quando si é molto raffreddati, che io associo - forse erroneamente - allo stesso nodo in gola? Inoltre, quest'ultimo medico mi ha consigliato un'endoscopia ma, dal momento che non me la sento di sottopormi ad esami invasivi finché non mi sarò ricongiunta con miei familiari a giugno, mi ha detto che un'alternativa passabile sarebbe la radiografia allo stomaco/esofago/apparato digerente con mezzo di contrasto: secondo lei si tratta di un'esame abbastanza utile a diagnosticare eventuali disturbi collegabili alla mia sintomatologia, come ad esempio il reflusso da lei ipotizzato (anche se non ho rigurgiti acidi e la tosse notturna mi é sembrata più che altro riconducibile alla secchezza delle fauci quando si apre la bocca nel sonno, nell'ambiente estremamente secco ed inquinato in cui mi trovo), oppure non ne vale la pena? Il liquido da ingerire per il contrasto presenta controindicazioni o effetti collaterali? Grazie anche per la pazienza.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
l'RX del digerente aveva un senso quando le gastroscopie erano una tortura.
Ha senso in alcune situazioni che non la appertengono.
Oggi che la gastroscopia è un esamino per nulla temibile, esporsi a radiazioni per una RX dello stomaco non ha più senso.
Chiaramente lo stomaco è suo e decida lei di concerto con la gastroenterologa.
Le posso solo far notare che prima c'erano radiologi che si dedicavano pressocchè solo allo studio dell'apparato digerente ed erano molto in gamba (penso al Prof. Brindicci della Università di Bari).
Oggi ovviamente la maggior parte è andata in pensione ed Rx dello stomaco se ne fanno sempre meno.
Buona Pasqua,
Dott. Caldarola.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Ricambio con affetto gli auguri, seppur con molto ritardo, e la ringrazio per il suo parere. Spero non sia un problema se approfitto puntualmente della sua disponibilità. Non ho più fatto controlli di alcun tipo perché in generale sono stata molto meglio, a parte qualche piccolo fastidio addominale che va e viene. Le analisi del sangue sono completamente nella norma (ferro, calcio, tiroide, colesterolo, linfociti, celiachia negativa, etc) ma le mostrerò comunque alla gastroenterologa che me le aveva prescritte, con la quale ho appuntamento tra una decina di giorni, dopodiché rimanderò al mio rientro in Italia, ormai prossimo, qualunque altro eventuale accertamento.

Stamattina sono nuovamente preoccupata per via di un fenomeno che mi era già capitato qualche altra volta, in circostanze analoghe: scesa alla fermata del bus, a una decina di minuti dall'ufficio, dal momento che oggi piove ed io sono sprovvista di ombrello (specificando anche che qui si avvicina l'inverno e fa freddo), mi sono messa a correre goffamente per bagnarmi il meno possibile e ho iniziato ad accusare un forte dolore alla base della gola, senza che il battito fosse particolarmente accelerato, che ancora persiste in forma lieve come un formicolio da tonsillite e che, a tratti, mi crea uno stimolo a tossire. Lo sento soprattutto se inspiro molta aria e adesso ho, inoltre, una leggera raucedine. Questa cosa mi succede sporadicamente solo in situazioni di disagio, per strada, respirando poco e male con la bocca sempre aperta (non so perché l'ho tenuta spalancata mentre correvo...); diversamente, posso fare anche vari piani di scale di corsa, in salita, senza accusare niente del genere. Durante il test da sforzo, infatti, trattandosi di un esercizio molto graduale in un ambiente confortevole, non avevo avuto alcun tipo di fastidio nell'arco dei 12 minuti che é durato. Secondo lei dovrei comunque indagare a livello cardiaco (semmai attraverso l'ecocardiogramma che mi aveva già consigliato e che non ho fatto) o si tratta di disturbi alle vie respiratorie? Molte grazie.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
se lei riferisce fastidio alla gola e raucedine, con il limite di non poterla valutare, a me pare che si tratti di un problema di alte vie respiratorie.
In quanto al fatto che le succeda in strada e non quando faccia le scale o durante il test da sforzo non ho proprio idea di che cosa possa causare questi sintomi alquanto strani che si scelgono il luogo dove manifestarsi.
Vada a visita da un ottimo ORL: è la prima cosa che mi sento di consigliarle e poi se vorrà mi faccia sapere.
A proprosito: ha fatto la gastroscopia?
Cari saluti e buona serata,
Dott. Caldarola.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, non ho il piacere di disturbarla in continuazione, ma in questo caso temo di non essermi spiegata: la cosa preoccupante di questo dolore alla gola é che insorge improvvisamente ed é molto forte per alcuni minuti, costringendomi a interrompere lo sforzo, proprio come un disturbo cardiaco, ma solo se corro per strada respirando in modo inadeguato, con la bocca aperta, e mai in altre situazioni; il test da sforzo, infatti, non ha individuato problemi. Questa stessa cosa mi era successa almeno un'altra volta, l'anno scorso, e forse in passato, ma non ricordo bene... quindi non ha idea di cosa potrebbe essere? ORL sarebbe l'otorinolaringoiatra? Dopodiché, almeno oggi, persiste il solito vecchio nodo alla gola, che non avevo da tempo.

Non ho fatto la gastroscopia perché non ho piú avuto fastidi allo stomaco ed eventualmente preferisco eseguirla in presenza dei miei cari, semmai su ulteriore consiglio del medico di famiglia. A presto e grazie
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dopo
Utente
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Comunque, uscendo da lavoro a fine giornata, mi sono nuovamente ritrovata a dover correre sotto la pioggia per un tratto anche più lungo e, avendo cura di respirare solo con il naso, il problema non si è ripresentato. Ciò non toglie che la gola mi si sia irritata con facilità la mattina... un caro saluto anche a lei.

Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.

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