Sensazione di gonfiore al fianco destro

Salve, da quasi un paio di settimane ho una sensazione di gonfiore al fianco destro, letteralmente nella zona femore - inguine destro. Avendo un po' di muscoli addominali non riesco bene a capire se ci sia un gonfiore al tatto, ma è più una sensazione, un fastidio.
Non provo dolore, ma solo un fastidio in quella zona, a cui si aggiungono dei rumori allo stomaco come se ci fosse aria che si muovesse. Mentre corro, certe volte si sente come se avessi dell'acqua (ma penso sia aria poichè non avevo bevuto molta acqua prima), dopo un po' non sento più nulla. Stessa cosa a letto dopo cena, vari rumori che dopo un po' si placano.
Non ho problemi ad andare in bagno anche se mi sembra di andarci leggermente meno spesso in questo periodo, nè sento il bisogno di andarci (poche flatulenze durante la giornata, nulla di particolare). Il medico mi ha solamente controllato toccandomi la zona stomaco, mi ha prescritto dei fermenti lattici che sto prendendo da 2-3 giorni, e mi ha detto che l'intestino, o quella zona femore - inguine risultasse un po' dura al tatto ma nulla di cui preoccuparsi.

Non ho mai avuto intolleranze, nè mangio cibi spazzatura ma al 90% fatti in casa. Passo diverse ore seduto causa lavoro, ma compenso con attività fisica ogni giorno. Prima di avere questo fastidio ricordo che avevo mangiato quasi tutti i giorni uva, ma ormai non la tocco da almeno una settimana.
Ci sono giorni in cui il gonfiore si sente un po' di più e giorni in cui è più leggero, ma fino ad ora dopo più di una settimana è ancora presente. Ripeto non è dolore, ma più un fastidio o un dolore molto sottile.

Lunedì effettuerò una ecografia, nel frattempo volevo ricevere il vostro parere, grazie!
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
il nostro parere non può essere dispensato, e ce ne ne dispiace, perchè la sua situazione è proprio quella che richiede una visita medica e non un consulto telematico.
Fare ipotesi non avrebbe alcun senso.
Credo che su questo lei convenga con me, anche se siamo desolati non poterla aiutare.
Ci farebbe felice invece, se vorrà, che ci comunicasse l'esito della visita medica.
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.