Senso gonfiore collo

Buonasera.
Ho 23 anni e scrivo in merito ad una sensazione che ogni tanto si ripresenta. Mi spiego meglio.
A seguito di un forte esaurimento post Laurea in cui mi sentivo di ogni, attacchi di panico con conseguente irrigidimento muscolare, mi si bloccò il collo , dolori cervicali, dolori alle spalle, torcicollo ecc. Per fortuna, il periodaccio è passato, e posso dire di stare decisamente meglio. Tuttavia da allora, ogni tanto, quando si riacutizza il dolore cervicale (causa anche un fatto posturale) mi rimane per qualche giorno un senso di indolenzimento \ gonfiore nella parte laterale destra del collo (la parte destra è dove mi si presenta l'infiammazione cervicale). Per intenderci come se il muscolo (sternocleidomastoideo?) fosse tutto rigido e più gonfio che a sinistra.
Ora, la mia domanda sorge dal momento in cui temo possa trattarsi di linfonodi ingrossati MA: io al tatto non sento "palline" o altre formazioni circolari gonfie.. sento solo il muscolo tutto tirato e rigido e questa sensazione di gonfiore.
Chiedo: i linfonodi ingrossati come devono essere al tatto ? Perchè forse sono disinformata io. Ricordo che verso Luglio quando ebbi qualche giorno di dolori cervicali e questa sensazione di gonfiore a destra, mi feci palpare il collo da mio zio (otorino) e mi disse che non sentiva assolutamente nulla. IDEM il mio medico di base.
Voi che mi consigliate ? Si tratta di linfonodi o di un problema di origine muscolare \ articolare?
Mi agito sempre , purtroppo.
GRAZIE in anticipo.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
se lo zio ORL le ha detto che non sente linfonodi credo che debba sentire lo zio e convincersi che non ha linfoadenopatie.
Quindi tranquillizzarsi e non fare il medico su se stessa.
Lei sembra descrivere una contrattura dei muscoli del collo che sarebbe meritevole di un controllo fisiatrico: sarà questo specialista a consigliarle se effettuare una RX del rachide cervicale o se rivolgersi a figure ancillari come lo gnatologo, il chiroterapista o il fisioterpista.
Mi faccia sapere se vorrà.
Saluti cari.
Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Quindi alla palpazione un linfonodo gonfio dovrebbe essere "tondo"? Una palla?
Ho già provveduto a farmi fare un bite sotto consiglio del mio medico di base, ed effettivamente il dentista ha visto segni di usura da serramento o digrignamento.
Provvederò anche ad andare da un fisiatra eventualmente, tutto nacque da contratture alle spalle e al collo a febbraio, in effetti.
Chiedo un'ulteriore cosa: eventualmente problemi alla tiroide non causano questo senso di tensione/gonfiore?
Nel frattempo la ringrazio infinitamente per la vostra disponibilità.
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
No, nel suo caso la tiroide non c'entra nulla.
Un linfonodo gonfio è una pallina di dimensioni variabili.
Si fidi dello zio e vada dal Fisiatra.
Mi pare che con il bite non abbia risolto nulla.
Saluti cari,
Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Le farò sapere.
Grazie !
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, siccome non ho ricevuto risposta in altra sezione, provo a chiedere a lei.

Ho bisogno di un'informazione.
Mi scuso in anticipo, so che potrebbe essere una domanda sciocca: devo fare degli esami del sangue di routine ma da Settembre ad Aprile faccio un "vaccino" influenzale omeopatico sublinguale 1 volta a settimana, consigliatomi dal mio medico, per aiutare un pò le difese per l'inverno. Mi chiedo: potrebbero risultare alterate le analisi ?
Già che ci sono, chiedo un'altra cosa: dovendomi arrivare il ciclo a giorni, quale momento del ciclo mestruale è migliore per fare le analisi?
Ringrazio in anticipo.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve.
Il vaccino omeopatico è pari ad acqua di dì fonte e non altera le analisi in alcun modo.
E' opportuno effettuare le indagini ematochimiche 4- 5 gg dopo il termine delle mestruazioni.
A meno che non siano immediatamente necessarie.
Un caro saluto,
Dott. Caldarola.
[#7]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto dottore, come sempre velocissimo ed impeccabile!