Cuore o ansia?

Buongiorno,
Chiedo questo consulto per un sintomo che ormai da alcuni giorni mi sta torturando.
Sento una leggera tensione al collo sulla parte sinistra, come se la vena fosse gonfia e mi causa fastidio nella parte interessata ma anche lungo il braccio e gamba sinistra.
Ho paura che sia sintomo di qualcosa di grave, come un aneurisma o indice che mi potrebbe venire un infarto a breve. Sono una fumatrice, circa 15 sigarette al giorno.
La sintomatologia si è accentuata negli ultimi giorni in previsione di un breve weekend che dovrò affrontare all'estero proprio con partenza oggi.
Sono tentata di mollare tutto, di dire che non vado per restarmene al sicuro a casa, ho paura di avere un malore una volta via, ho paura di morire.
Vorrei capire se questo sintomo fosse riconducibile all'ansia o se realmente fosse necessario un consulto medico.
Ringraziandovi e aspettando una vostra cortese risposta, vi porgo distinti saluti
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
il sintomo è senza alcun dubbio riconducibile ad uno stato ansioso.
Non ci sono vene che si gonfiano predicendo infarti cardiaci e morte improvvisa.
Lei è affetta da una ansia ipocondriaca che farebbe bene a curare.
Mi scusi per la curiosità: lei ha tanta paura di morire per delle sensazioni soggettive e poi fuma 15 sigarette al giorno, mettendosi scientemente in condizione di poter morire di cancro e di malattie cardio e cerebrovascolari?
A me sembra un ossimoro, come direbbe un grammatico.
Specie poi se assume la pillola contraccettiva.
Smetta di fumare adesso non oggi: il suo organismo la ringrazierà molto.
Buon viaggio.
Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la riposta.
Purtroppo talvolta la sigaretta è l'unica cosa che mi tranquillizza per poi causarmi preoccupazione dopo.
Ogni giorno ho un sintomo diverso e mi sento morire, ho 21 anni e non so più cosa fare per vivere, io ora sto solo sopravvivendo.
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
se lei è in queste condizioni, con una qualità di vita pessima alla sua età giovanissima, non ha mai messo in conto che uno Psichiatra valido potrebbe tirarla fuori da questa situazione?
E ridarle una vita che non sia un giornaliero svegliarsi all'alba e aspettare la sera per andare a letto?
Lei ha una malattia che si cura come l'influenza con appositi farmaci efficaci e maneggevoli. E lo psichiatra glieli può prescrivere.
Per questo glielo consiglio e non perchè sia matta.
Un caro saluto,
Dott. Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Sono già stata in cura da uno psichiatra ma purtroppo grandi giovamenti non ne ho riscontrati, ho assunto anche psicofarmaci che mi rintontivano.
Ad oggi mi sono rassegnata a condurre una vita all'insegna della paura continua di avere malattie (che vanno da cuore, al tumore....) e all'estrema paura della morte.
Oggi ho deciso di partire, non so come andrà ma per una volta vorrei provare ad affrontare le mie paure e questa maledetta ansia, anche l'aver parlato con lei un po' mi ha tranquillizzata. Spero non mi succeda nulla e che come dice lei questo fastidio non sia nulla di grave. Grazie infinite del consulto
[#5]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Di nulla!
Un carissimo saluto e tante buone cose per lei.
Caldarola.

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