Medico tor vergata e dintorni

Salve, mi chiamo Maria e scrivo per un problema complesso soprattutto per la situazione a dir poco confusionaria nella quale mi trovo. Nell'estate del 2007 ho inziato ad avere dei problemi di equilibrio rispetto ai quali ancora oggi non sono riuscita a far luce, nell'arco dei mesi successivi il sintomo ha assunto caratteristiche precise: arriva ogni 13-15 giorni, ho una sensazione di movimento per cui se fisso un oggetto di fronte a me lo vedo ondeggiare, il tutto è accompagnato da brividi di freddo e nausea a volte, se sto sdraiata e con gli occhi chiusi è peggio. Quasi un anno dopo l'insorgere di questo problema, è subentrato un mal d'orecchie che ancora mi assilla. E' come se le orecchie si tappassero e esercitassero una pressione che al punto massimo sembra coinvolgere la testa (mal di testa forte) la mascella (a volte) e le orecchie stesse sembrano dover espellere qualcosa. Ho fatto analisi del sangue (generiche), TRE visite da tre otorini diversi con tre diverse diagnosi, ho speso soldi e sono ancora nelle stesse condizioni! Si sta aggiungendo paura e soprattutto ho una grossa difficoltà a spostarmi visto che le "crisi" si presentano con una cadenza abbastanza frequente come detto prima. Vorrei fare un ricovero nella zona tra Viterbo e Roma ma anche questo sembra impossibile se non ho un medico di riferimento che mi segua, sapreste indicarmi qualcuno che lavori nell'ospedale di Tor Vergata o strutture simili, grandi, attrezzate? quello che vorrei fare con un breve ricovero è: risonanza magnetica, analisi del sangue approfondite prescritte da una persona competente, visita neurologica, visita ginecologica o da un'endocronologa visto che i sintomi si fanno più forti nei giorni delle mestruazioni e dell'ovulazione (questo da qualche mese) visita ai denti per capire se le orecchie tappate dipendono da questo, visita agli occhi perchè ultimamente il destro si appanna, ecocardiogramma, prove allergiche, ulteriore visita otorinolaringoiatrica e vestibologica. Questi esami sarebbero un sunto completo delle varie prescrizioni e suggerimenti ricevuti sinora, di saltare da uno specialista all'altro pagando fior di quattrini per continuare a stare sempre male non ne posso più, mi rendo conto che la richiesta potrà sembrare confusionaria e magari anche poco comprensibile così a distanza, ma ho bisogno di essere indirizzata, possibilmente in una struttura pubblica o convenzionata e di avere il nome di un medico di riferimento che mi aiuti nel modo descritto prima, Non so se medicina generale sia la categoria giusta ma spero di ricevere qualche delucidazione. Grazie, Cordiali Saluti, maria
[#1]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Gentile Utente,
comprendo le sue perplessita', dovute soprattutto al fatto che tre Specialisti ORL le hanno dato tre risposte a suo dire contraddittorie.
Tuttavia e' impensabile richiedere un ricovero (che sia a Tor Vergata o altrove) presentando al Reparto la lista degli esami che lei vorrebbe effettuare: ogni accertamento deve essere prescritto da un Professionista che si assuma la responsabilita' di quello che richiede, sia dal punto di vista Medico, al fine di evitarle inutili sofferenze, sia dal punto di vista amministrativo, in considerazione del fatto che ogni accertamento costa alla comunita' fior di quattrini; quindi ben vengano gli esami utili, ma non saranno mai giustificabili quelli inutili, e che magari sottopongono il paziente a inutili rischi.
Tornando al suo caso, mi sembra che possa essere trattato evitando il regime di ricovero, quanto meno nella prima parte, e cioe' fintanto che le sue condizioni generali non sono tali da imporlo.
Il mio consiglio e' quello di affidarsi ad un Neurologo o ad un Otorinolaringoiatra. Ma senza spendere soldi, bensi', tramite il Medico di Famiglia, chiedendo una visita Specialistica nel Centro Ospedaliero piu' vicino (anche alla stessa Universita' di Tor Vergata). In seguito alle prime visite Specialistiche potranno senz'altro consigliarle la strada piu' corretta e in ultima analisi, e ripeto soltanto se strettamente necessario, proporle il ricovero ospedaliero.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Gentilissimo Dottore,
la ringrazio per la velocità della sua risposta.
Comprendo quello che mi scrive e razionalmente sono consapevole anche io del fatto che brancolando nel buio gli esami da fare al momento sarebbero troppi e disparati e che trovare un'unica persona di riferimento che me li faccia fare in una struttura sia una richiesta ardua, è altrettanto vero però che non avendo il mio problema una spiegazione diretta e semplice è ovvio che si debba andare per esclusione e che si debba passare anche per esami che potrebbero per i loro risultati risultare inutili, ma che non sarebbero da considerarsi tali al fine di indagare. Dovendo partire da qualcosa è ovvio che debba esserci un primo specialista che si assuma la responsabilità di scandagliare delle prime ipotesi. La ragione per cui sento l'esigenza di fare il tutto attraverso un breve ricovero è che il mio problema anche attualmente mi limita molto, presentandosi ogni quindici giorni e trascinandosi per alcuni giorni successivi capisce bene che la mia possibilità di andare da un ospedale all'altro per fare dei controlli è molto limitata anche perchè abito in un paesino e per qualsiasi cosa devo spostarmi sempre abbastanza lontano, fare file e non posso farlo nei giorni in cui sto male che purtroppo non sono pochi nell'arco del mese, quindi asserire che attualmente le mie condizioni non impongono un ricovero è giusto qualora per condizioni da ricovero si ritenga che io debba aspettare che la situazioni degeneri per avere le giuste attenzioni, ma ovviamente non credo che si voglia questo, o almeno lo spero :) Infine riguardo al rivolgermi alle strutture pubbliche per fare visite otorinolaringoiatriche e neurologiche, sarebbe bello se così potesse essere, ma la realtà è che ci sono lista d'attesa di mesi, ho telefonato mesi fa al policlinico umberto primo e mi era stato appuntamento per marzo! Capisce bene che io devo risolvere questa cosa al più presto, ma il rischio è quello di saltare da un privato all'altro, non solo spendendo soldi ma non risolvendo niente, per questo avrei bisogno di un controllo generale più che di queste continue visite, o quantomeno di farne una da uno specialista sia esso otorino o neurologo che sia legato a una buona struttura così che in seguito alla visita privata possa garantirmi di prendere quantomeno in considerazione la possibilità di farmi fare degli accertamenti presso la struttura in cui lavora, se non in stato di ricovero quantomeno nel minor tempo possibile, in tal senso chiedevo di avere un nome di riferimento nella mia richiesta precedente. Spero d'aver chairito in tal senso alcune cose, Rinnovando i miei ringraziamenti per il tempo dedicatomi e sperando di ricevere ulteriori delucidazioni la saluto cordialmente, Maria.
[#3]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Posso assicurarle che nelle maggior parte degli Ospedali nell'area della Capitale l'attesa per una visita Specialistica ORL non e' cosi' lunga come lei dice: possono esserci dei casi limite, come quello della struttura da lei citata, legati magari a particolari momenti, ma in linea di massima l'attesa nelle varie ASL non supera di media i 20 giorni. Il consiglio e' pertanto quello di rivolgersi ad un altra struttura, che in questo momento possa offrirle una visita in tempi piu' brevi. Nel suo caso puo' anche provare a partire da una Visita Specialistica Neurologica, chissa' che i tempi di attesa non siano piu' umani...
Infine la comprendo quando scrive che sarebbe piu' comodo per lei effettuare tutti gli accertamenti in breve tempo presso un unico Ospedale e in regime di ricovero, pero' con il costo del posto-letto alle stelle la tendenza attuale e' esattamente quella contraria, quanto meno fintanto che il paziente e' in grado di... dormire a casa sua!
Ci tenga aggiornati, se crede.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Gentile Dottore,
rispetto il fatto che la sua esperienza sarà sicuramente più ampia della mia, ma le assicuro che io non ho nessun interesse nell'affermare che le attese nelle strutture pubbliche siano così lunghe, anche per fare una risonanza magnetica o per avere delle analisi del sangue in tempi brevi persone vicine a me si sono dovute rivolgere a privati o comunque pagare fior di quattrini, non penso purtroppo che la situazione sia così accessibile, ma è solo la mia esperienza.
Riguardo al ricovero il punto non è che per me sarebbe più COMODO, sarebbe NECESSARIO perchè è vero posso dormire a casa mia ... con la stanza che gira, la paura di non sapere da cosa dipende e tutto quello che ne segue ... poi posso anche rendermi conto che i parametri di giudizio rispetto a cui ci si allarma nel ricoverare una persona possano non essere gli stessi della persona che il problema purtroppo ce l'ha addosso altrimenti certo non desidererebbe fare un ricovero ... ma questa cosa è un pò triste e disarmante. La ringrazio per il tempo dedicatomi e per i suoi consigli, spero di poter aggiornare il tutto con buone notizie ... la speranza in fondo è l'ultima a morire :)
Cordiali Saluti
[#5]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Forse mi sono espresso male: non ho detto che il suo caso non merita il ricovero; ho soltanto detto che non posso saperlo... Ed e' per questo che le consigliavo di rivolgersi per prima cosa allo Specialista in una struttura pubblica (Otorino o Neurologo), evitando di spendere altri soldi, perche' questa e' la strada migliore per poter valutare se appunto e' possibile seguire il suo caso in via ambulatoriale oppure se e' opportuna l'ospedalizzazione.
E quando mi riferivo ai tempi di attesa rispondevo alla sua domanda in merito alle visite Specialistiche (che ribadisco possono essere ottenute in tempi non dico brevi ma almeno decenti), e non ad un esame di secondo livello come la Risonanza Magnetica di cui lei parla ora.
Ci fara' piacere avere i suoi aggiornamenti.
Cordiali saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Gentile Dottore,
non ritengo che si sia espresso male e come detto precedentemente apprezzo molto il tempo che mi sta dedicando e la velocità delle sue risposte. In questo momento sono forse troppo disorientata e demoralizzata nel non riuscire a trovare l'aiuto che vorrei e nell'essere ancora qua dopo tre visite otorinolaringoiatriche, 560 euro spesi, senza aver risolto non dico il problema d'equilibrio quanto neanche il mal d'orecchie, con la mente piena di paure e dubbi e un tampone di olio caldo nelle orecchie come unico sollievo e questo stato d'animo forse ha fatto sembrare la mia risposta diversa da quello che voleva essere :) E' mia prima di chiunque altro la speranza di trovare una risposta soddisfacente in una struttura, meglio se pubblica, che la risposta ricevuta all'umberto primo sia stata un'eccezione e che altrove vi sia un atteggiamento più accogliente sia per quanto concerne i tempi di attesa, sia per la capacità di valutare il caso e garantirmi, qualora sia ritenuto utile, anche un breve ricovero o comunque degli accertamenti mirati in breve tempo, non nascondo che sono scettica sotto un certo punto di vista e le mie precedenti esperienze giocano a sfavore in tal senso, ciò non toglie che non potrò che provare e augurarmi che le mie speranze non vengano disattese. Ancora grazie, Buon Lavoro e Cordiali Saluti
[#7]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Spero vivamente che lei trovi una soluzione soddisfacente al suo problema. Pero' mi consenta di rilevare che se ai primi sintomi (estate 2007) avesse seguito la strada "normale" (cioe' visita alla ASL e tutto il resto cosi' come le ho indicato), pur con le lunghe liste d'attesa a quest'ora sarebbe di sicuro un bel passo avanti!
Ci fara' piacere avere al piu' presto suoi aggiornamenti, speriamo positivi!
Cordiali saluti
[#8]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Caro Dottore,
le cose non sono mai solo quello che sembrano! Quando ho iniziato ad avere i primi sintomi come da routine mi sono rivolta al medico di famiglia che in modo molto superficiale mi ha subito etichettato con parolone usate in modo improprio come depressione, ansia e simili, senza prima consigliarmi degli esami che escludessero possibili cause fisiologiche che si sono evidenziate poi invece con il tempo. Un pò la mia giovane età, un pò l'inesperienza, un pò il fatto che era stata da poco operata mia madre e che venissi da un periodo non proprio allegro era plausibile, tutto ha contribuito a farmi chiudere a riccio spaventata e abbattuta dalle parole del medico finchè poi la cosa non ha acquistato una connotazione più fisiologica. Ho iniziato a tenere un diario in cui segnare giorno giorno quello che mangio e cosa faccio e questa cosa in apparenza sciocca mi ha permesso di ridefinire il mio problema, togliere tutta la parte di paura che il mio medico aveva innescato, notare dei sintomi ben precisi e iniziare a fare controlli. Questa è la storia bene o male, le garantisco che io non ho niente contro le strutture pubbliche e se potessi trovare là un aiuto ne sarei solo felice! I soldi spesi sinora sono il frutto dei consigli del mio medico e delle persone che mi ha indicato ... Forse superfluo aggiungere che il mio medico di famiglia adesso è un altro e che ringrazio il cielo di non aver mai assunto gli psicofarmaci che il primo aveva prescritto in modo a dir poco criminale ...
La sua osservazione poteva non essere sbagliata, ma come le dicevo le cose non sono mai solo come sembrano e non è mai nell'interesse della persona che sta male prolungare i tempi :)
Spero non sia comunque troppo tardi per intraprendere il mio cammino di guarigione, considerato che sono da poco laureata, ho 26 anni e una serie di ambizioni e spero opportunità davanti a me.
Cordiali Saluti
[#9]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
No che non e' tardi... Soprattutto ora che probabilmente ha compreso meglio quali siano i suoi reali disturbi e come dovra' agire in seguito.
Non nego che sia stata senz'altro anche un po' sfortunata, ma non si abbatta, e ricominci da capo e con pazienza il suo percorso diagnostico.
Cordiali saluti
[#10]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Gentile Dottore,
è vero, sfortunata nell'incontrare persone poco competenti e un pò superficiali, per questo, pur sapendo che sarebbe risultata una richiesta magari poco adatta da fare su un sito internet, ho provato a chiedere d'essere indirizzata ed avere il nome di uno specialista di fiducia, per evitare di essere di nuovo delusa e trovarmi sempre allo stesso punto con i miei problemi ...
La ringrazio per il tempo dedicatomi e per le numerose risposte :) Cordiali Saluti, Maria
Ovulazione

L'ovulazione è la fase del ciclo mestruale in cui la donna è fertile, ossia quando l'ovocita viene rilasciato nelle tube e può essere fecondato: tutto quello che devi sapere.

Leggi tutto