Titolo anti streptolisinico

salve dottore volevo chiederle un consulto dove non riesco a trovare una soluzione.
in data 08/07/2008 faccio delle analisi dove a parte il colesterolo alto trovo
titolo anti streptolisinico con valore 545 e ves a 26.
in data 19/07/2008 faccio coltura del tampone faringeo risultato sviluppo di colonie di candida albicans.
considerando che da un anno prima il mio medico curante mi dava sempre antibiotici per raffredori, sono stata anche dal pneumologo ma niente da segnalare.
in data 19/08/2008 ripeto gli esami del sangue dove il titolo anti streptolisinico il valore è 464, in più trovo la proteina c reattiva a 6.64 (nelle precedenti analisi era normale 2.70) ves 31 e contenuto hb medi (mchc)36.3.
sempre antibiotici.
ora non ricordo bene il periodo ma ho fatto anche punture di pennicellina.
ultime analisi fatte il 20/01/2009 dove il colesterolo è sceso (220 a 234 a 196)
il titolo anti streptolisinico risultato 690,proteina c reattiva a 4.17, ves 28 e coltura del tampone faringeo risultato sviluppo di batteri della normale flora oro- faringea.
tutto questo meccanismo di fare queste analisi è partito dal mio ortopedico (ho l'artrosi).l'ortopedico mi ha mandato dall'infettivologo che mi ha fatto ripetere le analisi e visita dal cardiologo ma anche lì niente da segnalare. in tutto questo giro non trovo soluzioni ma continuo a ripetere esami del sangue, ho dei nipotini ed ho paura di poterli contaggiare (anche se non ho ancora capito realmente cosa ho.
può farmi capire se devo fare ulteriori esami o comunque che strada prendere
cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente, il titolo anticorpale antistreptolisinico è solo indicativo di un avvenuto contatto da parte dell'organismo con un batterio, lo streptococco beta-emolitico, ma non è certo indicativo di malattia soprattutto se non vi sono particolari segni clinici (placche al palato, febbre, dolori articolari migranti, comparsa di soffi cardiaci) e strumentali (tampone faringeo negativo, a suo dire). A livello puramente informativo sappia che talora l'esposizione a tale tipo di batterio è comune in persone che vivono in ambienti scolastici infantili (utile effettuare in tal contesto tali controlli anche ai nipotini) talora la positività può risultare anche prolungata positività in assenza di una effettivo significato clinico. Allo stato comunque non le resta che controllare periodicamente tale valore, assieme ad altri indici infiammatori come VES e PCR e di informare il suo medico curante.
Cordialmente,

Dr. Vincenzo MARTINO