Stanchezza continua

Buongiorno Dottori, Avrei bisogno di un vostro parere.

Soffro di una stanchezza davvero invalidante da circa sei anni.

Le analisi che ho fatto per capirne la causa sono: emocromo, vitamine (B, D, Folati), esami endocrinologici completi (dove l’unico valore alterato era la vasopressina alta), esami reumatologici con anticorpi ANA, ENA normali, reuma test normale, rx torace e addome normali, visita oculistica normale, RM encefalo normale.

Ho fatto praticamente tantissimi esami senza mai rilevare nulla di patologico.

La mia stanchezza penso non sia dovuta a ansia e stress, perché anche dopo consulenza da psicologo e diversi farmaci antidepressivi con psichiatra la situazione è rimasta identica...la stanchezza e’ presente tutto il giorno continuamente.

L’unica cosa che mi viene da pensare è questa: siccome anni fa andavo a casa di una mia amica la cui mamma lavorava di notte, ho pensato possa aver preso qualche malattia infettiva (mononucleosi, toxplasmosi ecc...) a casa sua (ogni tanto mangiavo lì) o comunque presa a scuola, che mi abbia lasciato questa stanchezza continua, oppure di aver avuto encefaliti, meningiti in passato che sono passate inosservate e che mi hanno lasciato questo sintomo (lo penso anche a causa del valore di adh elevato).

La mia ipotesi é possibile?

Esistono patologie infettive che danno come sintomo la stanchezza anche a distanza di diversi anni?
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.6k 50
Gentile ragazza,
al termine della sua lettera lei avanza l' ipotesi che lo stato di stanchezza che l' affligge da molti anni possa essere correlato con una pregressa infezione.
Essendo questa un' ipotesi plausibile penso che in questi anni siano state effettuate, fra I numerosi accertamenti cui si e' sottoposta, anche le relative analisi di approfondimento.
Vale a dire la ricerca della presenza delle immunoglobuline specifiche per le patologie cui lei accenna.
Se cosi' non fosse stato sarebbe sicuramente un punto da verificare.
In caso di negativita' si potrebbe prendere in considerazione l' idea che lei possa presentare una forma della cosi' detta Sindrome della Stanchezza Cronica.
Si tratta di un problema ormai riconosciuto come vera patologia autonoma.
Si tratta naturalmente di un' ipotesi provvisoria, gravata di tutti I limiti di un consulto a distanza, che mi permetto di avanzare in considerazione della particolare situazione attuale, e che andrebbe verificata appena possibile con un medico di sua fiducia, magari con particolare preparazione in tale campo.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.