Non ce la faccio più
Questo sarà il terzo consulto in questa settimana.
Non ce la faccio più, sono ormai giorni che ho la tachicardia, il fiato corto e a volte mi gira la testa.
Sto iniziando a pensare che ho qualcosa che non va
Come ho già detto in precedenza sono una tipa molto ansiosa ma così non mi era mai capitato.
Sto quasi tutto il giorno in questo stato e mi risveglio il giorno dopo nello stesso stato.
Ci sono piccoli momenti in cui mi sento meglio ma poi torna tutto come prima.
Mi consigliate di andare da un dottore?
Non ce la faccio più, sono ormai giorni che ho la tachicardia, il fiato corto e a volte mi gira la testa.
Sto iniziando a pensare che ho qualcosa che non va
Come ho già detto in precedenza sono una tipa molto ansiosa ma così non mi era mai capitato.
Sto quasi tutto il giorno in questo stato e mi risveglio il giorno dopo nello stesso stato.
Ci sono piccoli momenti in cui mi sento meglio ma poi torna tutto come prima.
Mi consigliate di andare da un dottore?
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Dr. Piergiorgio Biondani
Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta
1.6k 51
Gentile ragazza,
ha distanza è difficile valutare una situazione quale quella che lei descrive.
Si tratta di sintomi che richiedono un controllo diretto con una visita di persona presso un medico di sua fiducia, che possa eseguire un esame obbiettivo ed inquadrare quanto avrà desunto nell'insieme della sua storia clinica.
Si potrà così formulare un'ipotesi diagnostica più pertinente, ed, in rapporto ad essa, consigliarle il tipo di approccio terapeutico più idone per alleviare l'attuale stato di sofferenza.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
ha distanza è difficile valutare una situazione quale quella che lei descrive.
Si tratta di sintomi che richiedono un controllo diretto con una visita di persona presso un medico di sua fiducia, che possa eseguire un esame obbiettivo ed inquadrare quanto avrà desunto nell'insieme della sua storia clinica.
Si potrà così formulare un'ipotesi diagnostica più pertinente, ed, in rapporto ad essa, consigliarle il tipo di approccio terapeutico più idone per alleviare l'attuale stato di sofferenza.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 668 visite dal 26/12/2020.
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