Attacchi di vertigine improvvisi e malessere

Buongiorno,
sono un ragazzo di 29 anni, sempre stato in buona salute e che da due anni và abitualmente in palestra 2-3 volte la settimana a fare pesi in modo non esagerato.

il mio problema è nato questo agosto quando dopo un week end in montagna alla sera mi corico a letto con il pc sulle gambe per leggere le mail e all'improvviso ha cominciato a girarmi sempre più veloce e forte la testa e vedevo tutto intorno a me girare talmente tanto da non riuscire quasi a camminare, i ltutto è durato 5 minuti con abbondante sudorazione e tachicardia dopodichè forte nausea con vomito.
Finito poi mi son sentito sempre più bene fino al mattino seguente che ero a posto e così per altri 15 giorni quando mentre ero in bagno seduto sul water e faccio per alzarmi ecco che mi viene un altro attacco, la mia ragazza spaventata mi porta al pronto soccorso dove però ora che arrivo mi è quasi passato tutto.
li mi visitano l'otorino e il neurologo con test li sul posto tipo seguire la penna, scuotimenti, etc.. e per loro tutto nella norma così mi mandano a casa.

a distanza di 7 giorni un nuovo attacco stavolta a lavoro (faccio il grafico,impigato) e mentre guardo il monitor mi gira tutto ma stavolta senza nausea.

faccio una visita da un ottico che mi prescive occhiali per vedere lontano (-0,50) che avevo già prenotato da tempo, poi visita specialistica da otorino che non trova niente di anomalo ma mi prescire VERTSERC lo stesso.
però visto che stavolta anche lontano dagli attacchi mi ritrovo spesso con la testa come "leggera" e piccolissimi capogiri di 1 secondo decido insieme al medico di fare una risonanza magnetica con contrasto.

la risonanza risulterà poi positiva, tutto nella norma anche li.
il vertiserc non porta alcun cambiamento e quind isospendo...poi passano 3 mesi dove la situazione torna via via a migliorare fino alla completa guarigione e ripresa di tutte le attività tra le quali la palestra che avevo abbandonato perchè non riuscivo.

ora però in questa settimana risento quei micro capogiri e la testa un pò "leggera" a volte , in particolare appena alzato al mattino ma manche durante la giornata.

per ilrrsto la pressione è ok anche durante questi attacchi di capogiri.

non sò più che fare e che pensare, finora mi han detto tutti che sto bene e non ho niente.

aggiungo che piccoli capogiri molto leggeri mi erano capitati anche due anni prima, solo d'estate ma roba molto blanda e penso comune a tanti.
[#1]
Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Gentile utente,

Le sindromi vertiginose rappresentano spesso un piccolo enigma per i medici, di non semplice risoluzione.
E' ovviamente difficile esprimere un parere esaustivo senza visita ed esame obiettivo, tuttavia deve considerare che una patologia molto frequente del labirinto è la "vertigine parossistica posizionale benigna", causata dal distacco di piccoli frammenti di otoliti all'interno dell'apparato vestibolare.
Tale patologia si manifesta con sintomatologia vertiginosa improvvisa della durata di alcuni secondi o minuti in seguito a movimenti quali: flettere all'indietro la testa, girarsi nel letto, chinarsi per allacciare le scarpe, ecc. Il trattamento più efficace è rappresentato da specifici esercizi di rieducazione vestibolare ( ad es. la "Modified Epley Procedure").
In ogni caso è necessaria una precisa valutazione clinica al fine di confermare o escludere questo problema e considerare eventuali altre cause di sindrome vertiginosa.
Il consiglio che posso pertanto darLe è di rivolgersi ad uno specialista in Otorinolaringoiatria esperto nella riabilitazione delle patologie labirintiche.

Cordiali saluti.


DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BAT - ASL BARI

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Dr. Vincenzo Marcelli Foniatra 1.1k 30 5
Gentile utente, tenderei a distinguere in maniere netta la prima vertigine (quella insorta in posizione distesa, durante la quale ha avuto l'illusione di rotazione dell'ambiente) dalla seconda (quella insorta nell'alzarsi dal water). La prima potrebbe essere stata provocata dal distacco degli "otoliti" che caratterizza la "vertigine parossistica posizionale benigna" di cui parla il collega. La seconda invece sembra più la conseguenza di una ipotensione ortostatica: nell'assumere la posizione eretta, la pressione arteriosa non ha raggiunto imnmediatamente il valore corretto e questo ha determinato una sintomatologia caratterizzata non più da rotazione dell'ambiente ma da instabilità e senso di "testa vuota". Diverso sarebbe il discorso se lei avesse avuto la stessa illusione di rotazione durante lo sforzo della defecazione: in questo caso andrebbe esclusa una "deiscenza del canale superiore" o la presenza di una fistola labirintica.
In buona sostanza, si sottoponga ad una valutazione audio-vestibolare completa e ci faccia sapere.
Saluti.
PS: Soffre di emicrania?

Vincenzo Marcelli

[#3]
dopo
Utente
Utente
si, soffro di emicranie ancora prima di questi disturbi..dipende dai periodi, in media 2 volte al mese, il sabato quasi sempre.

dall'otorino ho fatto i test con i suoni in una cabina isolata e le prove di scuotimento testa e movimenti a occhi chiusi.
[#4]
dopo
Utente
Utente
aggiungo che ultimamente se mantengo la posizione eretta fermo, tipo quando sto in piedi ad ascoltare una persona di fronte a me a volte ho come dei piccolissimi e brevissimi capogiri, della durata di un secondo.
[#5]
Dr. Vincenzo Marcelli Foniatra 1.1k 30 5
Bene, non trascurerei la possibilità di una sofferenza emicranica delle vie vestibolari: semplicemente, l'emicrania può manifestarsi clinicamente in modi differenti; quello più noto è chiaramente il dolore, ma è estremamente frequente la presenza di disturbi dell'equilibrio che possono associarsi al dolore o sostituirlo del tutto.
Una visita neurologica consentirebbe di fare una diagnosi precisa e magari di iniziare una terapia preventiva.
[#6]
Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Gentile utente, concordo con il collega Marcelli, tuttavia è bene precisare che i disturbi dell'equilibrio associati all'emicrania sono comuni nei bambini, un po' meno negli adulti. Come Le avevo detto, per valutare con precisione una sindrome vertiginosa, sono necessari molteplici esami clinici e strumentali. Se volessimo entrare in ulteriori dettagli, consiglierei un eco-color-doppler dei vasi epiaortici, una radiografia del rachide cervicale in doppia proiezione, un esame del sangue con valutazione di diversi parametri nonchè il monitoraggio della pressione arteriosa delle 24 ore ed un E.C.G. In ogni caso è di fondamentale importanza un accurato esame obiettivo da parte di un neurologo e di un
audiologo.

Cordiali saluti.
[#7]
Dr. Silvio Presta Psichiatra, Farmacologo 463
Gentile utente,
è possibile che lei soffra di attacchi di panico. In questo caso tutti gli esami che effettuerà risulteranno negativi, poichè il disturbo è causato da uno squilibrio neurochimico non evidenziabile neanche con la risonanza magnetica. Le forme cosiddette 'vestibolari' del disturbo di panico, caratterizzate da senso di instabilità, vertigini, giramenti di testa etc., riguardano circa il 10% dei casi. Il problema acuto è curabile con terapia specifica; dopo la risoluzione dell'episodio è opportuno effettuare un periodo di mantenimento per evitare possibili ricadute.
Cari saluti
Silvio Presta

www.silvio-presta-psichiatra.tk

Silvio Presta

[#8]
dopo
Utente
Utente
grazie a tutti per le risposte anche se non saprei ancora da che parte iniziare a fare gli esami visto dovrei praticamente provarli tutti uno ad uno.

parlando con la gente mi dicevano che potrebbe essere qualcosa riguardante l'acetone che porterebbe a questi sintomi (da piccolo l'ho avuto una volta). che ne dite?
[#9]
Dr. Vincenzo Marcelli Foniatra 1.1k 30 5
La vertigine posturale fobica rappresenta in assoluto la seconda causa di vertigine ma richiede la presenza in anamnesi di un episodio di vertigine da ricondurre a sofferenza vestibolare (periferica e/o centrale).
Mi permetto di dissentire in parte con il collega Muciaccia: lavori recenti dimostrano come la vestibolopatia emicranica rappresenta il secondo sintomo più comune della sindrome emicranica, dopo ovviamente il dolore (vertigine ricorrente benigna dell'adulto di Slater). E la frequenza nell'adulto è talmente alta da far dire a Neuhauser e Lempert che l'emicrania è la causa più frequente di vertigine nell'adulto. Credo che l'utilità di un sito del genere sia proprio quella di un confronto e di uno scambio di informazioni continuo, per informare il paziente e noi stessi.
Tornando appunto al paziente, non ho alcuna notizia relativa all'acetone.
Ribadisco dunque la necessità di sottoporsi a visita neurologica presso un centro cefalee per una diagnosi ed un eventuale trattamento preventivo.
(Gentile collega Muciaccia, resto a tua disposizione per materiale e, volendo, anche una recente relazione in power point di un mio intervento sulla vestibolopatia emicranica).
[#10]
dopo
Utente
Utente
aggiungo che dopo 8 mesi di quasi normalità ecco che da poco mi ricapitano alcuni episodi, leggeri ma ritornano.

ad esempio a lavoro mentre alzavo dei rotoli di carta da terra e camminando verso la stampante, con la testa girata indietro ecco che avverto un breve ma intenso capogiro della durata di pochi secondi che poi passa subito.

oppure fermo davanti al pc, forse un pò inclinato in avanti col busto e concentrato sul monitor ecco che all'improvviso sento che sta per iniziare un "attacco".. breve tachicardia e breve me intenso capogiro di 2 secondi...

ora mi rimane abbastanza spesso una sensazione di testa "leggera" ed ho notato che se affronto delle decellerazioni/accellerazioni forti (ad esempio in moto) arrivando ad uno stop e frenando forte poi una volta fermo al semaforo rosso mi rimane come una sensazione di "instabilità".

non so che altro fare..
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dopo
Utente
Utente
***ATTENZIONE!***
anche ora dopo u nperiodo di quasi normalità riecco comparire nuovamente i sintomi descritti qui sopra... ma davvero non c'è soluzione a questa cosa?

di visite ne ho fatte tante e tutti a dirmi tutto bene
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dopo
Utente
Utente
provato anche osteopata, dentista... nessuna risoluzione...
[#13]
dopo
Utente
Utente
soluzione trovata: son andato da un bravo neurologo che mi ha diagnostica cefalea di tipo tensivo e mi ha prescritto dosi leggere di un antidepressivo di cui ora non ricordo il nome.. diciamo che già dopo la sua visita stavo molto meglio, come se sapendo finalmente la causa, il mi ocervello si fosse rilassato e tornato quasi normale.
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