Domande sul fumo passivo

Gentile Medicitalia,
ho una domanda che da un pò di tempo mi tormenta. Dopo aver letto e confermato ciò che pensavo cioè che il fumo passivo causa più danni rispetto a quello attivo, mi è venuta in mente una domanda. Cioè, meglio fumare?
Spiego il perché di questa domanda. In famiglia sono tutti fumatori (dalla nonna al fratello) e quindi io sono sottoposto a un continuo respiro di fumo passivo. C'è anche da aggiungere che anche i miei amici fumano. Quindi diciamo che sono un fumotore passivo molto attivo. Adesso alla domanda. Dato che il fumo passivo è peggiore rispetto a quello attivo dovrei iniziare a fumare per "diminuire" eventuali danni in futuro?
Vi ringrazio per la Vostra risposta
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Voglio sperare (soprattutto per Lei) che stia scherzando, comunque visto che tutta la domanda parte dal concetto che il fumo passivo è più dannoso di quello attivo, ammesso (solo per un momento, e non concesso) che questo sia vero, per avere dei vantaggi dovrebbe cominciare a fumare, però allontanandosi del tutto da amici e parenti, altrimenti a un danno già presente (secondo Lei maggiore) ne aggiungerebbe un altro (secondo Lei minore). Una volta che ha scelto il male minore (secondo Lei)e fuma da solo, a quel punto non è più esposto al fumo passivo e allora può anche evitare di cominciare a fumare. E questa sarebbe la soluzione ideale: se ha parenti e amici che fumano fregandosene di Lei, allora abbandoni i parenti e cambi gli amici, e continui a non fumare.

Se era uno scherzo, sono contento di esserci cascato, perché se invece Lei è convinto di quello che ha scritto, allora sono molto preoccupato.Sì, per Lei, che ha già 19 anni.

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it