Fibrometre v

Buongiorno, sono portatore sano di Epatite B e mi faccio seguire da anni da un medico , in Francia, dato che ho vissuto l per piu di 20 anni.
A l'ultimo controllo mi ha prescritto un esame che il mio medico di famiglia non riesce a decifrare.
Si tratta di un FibroMètre V, che penso serva a misura lo stato di fibrosi nel fegato.
Le analisi che ha richiesto sono le seguenti, in francese:
Alpha 2 Macroglobuline
Acide Hyaluronique
Plaquettes
Tax de Prothrombine
ASAT, ALAT, Urée

Qualora l'esame avesse un altro nome in italia, la lettura dei dati di queste analisi e sufficiente per determinare lo stato della fibrosi o serve una lettracombinata dei dati o altro?
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Dr. Oreste Pascucci Geriatra 1.1k 39
Gentile utente, il "fibrometre" è una misura indiretta con una serie di esami( quelli scritti) che valutano indirettamente ed in maniera non precisa una eventuale presenza di fibrosi al fegato.Naturalmente , l'unica indagine che può valutare l'architettura istologica e citologica del fegato è la biopsia epatica. Le hanno chiesto delle minime indagini per evidenziarne la stabilità .
Cordiali saluti.











Dr. Oreste Pascucci
orestepascucci@virgilio.it

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dopo
Utente
Utente
Egregio Dott. Pscucci

la ringrazio per la sua risposta. Ma la mia richiesta però era un altra.
Dato che, comunque, devo fare questo esame,vorrei se possibile farlo in Italia.
Pertanto avrei gradito sapere se e sufficente che il mio madico di famiglia mui presciva le analisi come sopra menzionate o se tali analisi hanno una chiave di lettura (Fibromètre V).
In poche parole se questa test esiste in italia si chiama cosi? Altrimenti lo dovro fare in Francia.
La biopsia l'ho gia fatta anni fa.
Faccio regolarmente un ecografia e un fibroscan l'anno , alternati. Con l'ultimo fibroscan il medico non e riuscito ad avere una misurazione sufficente pertanto mi ha prescritto questa analisi.
Grazie
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Dr. Oreste Pascucci Geriatra 1.1k 39
Sono esami eseguibili con tranquillità "anche" in Italia:numero delle piastrine, alfa 2 macroglobulina,ac ialuronico etc etc.Ripeto : sono esami indiretti che complessivamente valutano lo stato"funzionale " del fegato e che danno un indice, tutti insieme (con dei limiti, naturalmente) anche delle condizioni dell'organo.E' chiaro che se non vi è replicazione virale, "stabilità" di risposta immunologica, buona funzionalità epatica, transaminasi nella norma,quadro proteico elettroforetico buono, ecograficamente nulla da rilevare; dei controlli emato-chimici e strumentali di routine, possono essere sufficienti.Cordiali saluti.