Metabolismo improvvisamente rallentato

Buongiorno,
Sono una donna di 30 anni.Da circa un anno e mezzo il mio corpo ha subito un cambiamento piuttosto forte. Sono visibilmente aumentata di peso (circa 9 chili) pur non alterando la mia alimentazione ma anzi,rendendola sempre piu sana. Ho iniziato ad avere problemi di digestione e seri problemi intestinali che mi hanno resa schiava di medicine e integratori. Altri segnali minori,problemi di secchezza cronica degli occhi, gonfiore anomalo, pesantezza delle gambe e delle braccia, ed altri ancora.Sono stata visitata da vari medici che hanno ricondotto questi episodi ad un rallentamento del metabolismo, probabilmente dovuto al cambio di paese (mi sono trasferita in Olanda da due anni e mezzo) ed all'aver smesso di fumare dopo 14 anni (ormai piu di un anno e mezzo fa, luglio 2013). I gastroenterologi mi hanno semplicemente imbottita di lassativi che funzionano nel breve raggio e non ristabiliscono alcuna regolarita' naturale. i problemi digestivi rimangono a distanza di ore o anche un giorno. No allergie alimentari o batteri. Mi hanno parlato di colon irritabile a seguito di ecografia alla pancia. Tramite altra ecografia sono stati poi individuati due noduli alla tiroide (madre ipotiroidea) ma i miei valori sono normali quindi non mi e' stato dato niente. Con un nutrizionista abbiamo provato qualunque tipo di accorgimento alimentare, ma il problema sembra non essere legato a cio' che ingerisco. Mi sento come una macchina che si muove al rallentatore, la mattina sento ancora il peso e gonfiore per il pasto della sera prima, che ormai spesso salto o assumo solo in forma liquida. i transiti regolari ammontano ad una o massimo due volte alla settimana. Questo senso di pesantezza e spossatezza incide anche sulle mie sessioni sportive, che ho sempre fatto ma ora con maggiore fatica. Ho un'alimentazione che sfiora la perfezione e mi alleno almeno 4/5 volte alla settimana soprattutto in preparazione di eventi sportivi.So che esistono problemi ben piu gravi quindi non mi tormento piu di tanto per questa situazione, ma questo senso perenne di pesantezza, che mi fa sentire come camminare nelle sabbie mobili, il dover vivere perennemente a dieta, non per dimagrire, perche' nonostante la costanza non ottengo risultati, ma semplicemente per non ingrassare ulteriormente, e lo sport che ormai non e' piu un piacere ma quasi un dovere per tenere sotto controllo la situazione, stanno cominciando ad incidere pesantemente sul mio umore.
Cos'altro e' raccomandabile fare in una tale situazione?
Grazie a chiunque rispondera'.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
una situazione "complessa" come la sua non si può valutare via web: sarebbe poco serio perchè è evidente che occorre una valutazione anamnestica e clinica fatta "sul campo".
Aver smesso di fumare può senz'altro avere influito sul suo metabolismo, portandola ad un incremento ponderale che adesso è difficile smaltire.

In quanto ai problemi che riguardano il tubo digerente, la stipsi e la digestione lenta, potrebbe trattarsi di una sindrome del colon irritabile, ma per diagnosticarla deve sottoporsi ad indagini ematochimiche che sono riassunte nei criteri di Roma III che il suo medico senz'altro conosce.

Senza contare che, se necessario, potrà essere indispensabile ricorrere a esami endoscopici.

Vi sono farmaci capaci di ridurre il tempo di vuotamento gastrico, ma sono dei sintomatici e sovente la loro azione tende a divenire meno efficace nel tempo. E comunque li deve prescrivere il suo medico.

Lei chiede un consiglio per questa situazione: trovi un Internista serio e preparato e si faccia seguire, vedrà che riuscirà a sbrogliare la matassa.

Se vuole mi tenga aggiornato sulla evoluzione della sua situazione.

Con simpatia.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore, sara' fatto. Purtroppo qui in Olanda i dottori sono molto sbrigativi, ho dovuto insistere per avere una ecografia e dopo aver diagnosticato la sindrome del colon irritabile mi hanno detto che devo conviverci. Stessa cosa per il rallentamento del metabolismo, i noduli alla tiroide, l'aumento di peso, la difficolta' nel perderlo, la costipazione cronica etc. Mi hanno detto che non posso farci niente e che non e' reversibile. Mi e' stato testualmente detto "fatti i clisteri" (questo una endocrinologa del Bronovo, l'Ospedale della famiglia reale per intenderci!!).
Una risposta cosi e' difficile da accettare e vorrei poter fare qualcosa. Sono molto demoralizzata ma cerchero' qualcuno che abbia voglia di andare a fondo.

Grazie ancora.
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