Reflusso anomalo

Buonasera...
Ad agosto ho avuto avuto bruciore epigastrico e una strana sensazione amara in bocca: per cinque settimane presi 20 mg di pantoprazolo e antiacido senza conseguire risultati risolutivi.

Andai dal gastroenterologo che mi visitò, mi fece un'ecografia addominale e mi portò il pantoprazolo a 40 mg per probabile reflusso gastroesofageo: se non avesse sortito effetti, dopo un mese, fare la gastroscopia.

Ora, dopo due settimane di dieta, pantoprazolo a 40 mg e Gerdoff, la situazione è questa: in bocca persiste, anche molte ore dopo i pasti, una sensazione estremamente amara (più che acida) che sento quasi salire, spesso in modo fastidioso e irritante, dallo stomaco lungo l'esofago.
Talvolta avvero bruciore anche in area epigastrica e ai fianchi.

La sensazione amara è massima (e quasi insopportabile) poco prima di pranzare o cenare quando non mangio da molte ore.

Se bevo o mangio, questo sapore amarognolo scompare totalmente ed immediatamente per poi ritornare una o due ore dopo.

Il medico di famiglia ipotizzava reflusso biliare ed ho risentito il gastroenterologo che mi ha detto di continuare la terapia e programmare se non cambia nulla una gastroscopia.

Che cosa mi consiglia?

Quali sono le ipotesi?
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
Al di là di tutte le ipotesi diagnostiche possibili ritengo sia arrivato il momento di sottoporsi ad una esofagogastroduodenoscopia. Solo questo esame infatti avrà la possibilità di valutare tutti gli aspetti anatomici e in parte anche funzionali che potrebbero essere responsabili della sintomatologia da lei riportata nel post. Non esiti quindi di recarsi dal suo medico di medicina generale per la prescrizione e la prenotazione dell’esame. Saluti cordiali.

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

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