Ernia discale e invalidità inail

Egregi medici,
In seguito a un infortunio (consistente in una brutta caduta) occorsomi lo scorso anno, che mi ha provocato la frattura della vertebra D10, mi è stata riconosciuta dall'Inail un'invalidità del 6%. La RM ha evidenziato, oltre alla frattura, una piccola ernia discale a livello L4-L5. Ultimamente, a causa del forte dolore che avverto in sede lombare, e che ricorda i chiari sintomi dell'ernia del disco, mi sono recata da un'ortopedico, il quale mi ha riferito che l'ernia potrebbe essere molto probabilmente collegata al trauma subito (del resto, mai in vita mia avevo accusato un minimo dolore alla schiena). Posso chiedere all'Inail una nuova valutazione medico legale? C'è la possibilità che mi venga riconosciuta questa nuova invalidità o si tende ad attribuire normalmente l'ernia a cause pregresse?
Grazie. Distinti sauti.
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Dr. Andrea Mancini Medico legale 742 29
Egr. Utente 92685,
i miei colleghi in precedenza sono stati profeti nel dirle che le avrebbero riconosciuto il 6%.
Il referto della RM da Lei citato in altro post
(cito testualmente: SI OSSERVA UNA DEVIAZIONE SX CONVESSA DEL SEGMENTO DORSALE CON ALLINEAMENTO METAMERICO SUL PIANO SAGITTALE CONSERVATO. SI RILEVA LA FORMAZIONE A CUNEO LATERALE DX DEL CORPO DI D10 CON DEPRESSIONE DELLA CORTICALE SUPERIORE IN CEDE CENTRALE E PARAMEDIANA DX. SI ASSOCIA UN'AREA DI MORFOLOGIA RETTANGOLARE CHE COINVOLGE LA META' SUPERIORE DEL CORPO CARATTERIZZATA DA SEGNALE ALTERATO, IPOINTENSO RISPETTO AL MIDOLLO OSSEO IN T1 E IPERINTENSO IN T2. IL REPERTO E' IN RELAZIONE A UN CEDIMENTO TRAUMATICO RECENTE, CON EDEMA TRABECOLARE, DELLA PORZIONE SUPERIORE DEL CORPO DI D10. NON SI RICONOSCONO ARRETRAMENTI DEL MURO VERTEBRALE POSTERIORE NE' ERNIE DISCALI METATRAUMATICHE. MIDOLLO DORSALE E CONO MIDOLLARE NELLA NORMA. COME REPERTO INCIDENTALE SI SEGNALA UNA LIEVE PROTRUSIONE DISCALE CENTRALE A LIVELLO L4-L5)
consente sicuramente di presentare un ricorso non solo per un maggior punteggio relativamente agli esiti della frattura quanto per un aumento del punteggio avendo Lei patito un trauma fratturativo dorsale ed un trauma contusivo del rachide lombare. Sul rilievo dell'ernia il referto specifica trattarsi di protrusione discale (il che è un pò diverso) e francamente sarà difficile ricondurla al trauma. Certo è che una caduta sul ghiaccio (non si capisce se ha impattato con la parte centrale della schiena a terra oppure con i glutei a terra) con produzione di frattura dorsale a mio modesto parere merita una valutazione superiore, fermo restando che solo la visita diretta può far comprendere gli esiti menomanti ovvero le disfunzioni rilevabili clinicamente (da cui dipende ovviamente la percentuale da attribuirle).
Buona giornata

Andrea dott. Mancini
Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dott. Mancini,
La ringrazio anzitutto pwr la solerte e precisa risposta. Da successiva RM (posteriore a quella da Lei citata) non si segnala più una PROTRUSIONE discale, bensì una PICCOLA ERNIA in sede mediana e paramediana sx a livello L4-L5, che impronta la parete anteriore dell'astuccio durale ma non esercita effetti compressivi sull'adiacente radice L5. Di fatto, sono giorni che il dolore in quella zona mi impedisce il minimo movimento.
Riguardo alla valutazione del 6%, è stato il medico legale del patronato cui mi sono rivolta a proporla (purtroppo), senza effettuare nessuna visita, ma solo leggendo l'esito della RM. Nella caduta sul ghiaccio ho impattato con la metà parte inferiore della schiena (da D9 a L5 su per giù). Cosa mi consiglia di fare? Sarà difficile far ricodurre l'ernia alla caduta a suo avviso? Onestamente, non avendo mai avuto il minimo dolore alla schiena in precedenza, sono assolutamente tesa a considerare l'attuale ernia dolorante come conseguenza del trauma subito.
Grazie infinite.
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Dr. Andrea Mancini Medico legale 742 29
Egr. Utente,
il trauma alla schiena può essere ricondotto alla caduta senza dubbio se, come ha detto lei, ha impattato con il tratto dorso-lombare.
Sulla riconducibilità delle ernie sarà dura ma credo che non sia una lotta senza speranza.
Le consiglio di effettuare una valutazione specialistica medico legale con verifica delle immagini RM e presentare magari anche un aggravamento prima di pensare alla via giudiziaria.
Sul fatto che prima del trauma non avesse dolori, Lei capirà che rimane la sua parola che va dimostrata con fatti specifici (sia della tipologia della caduta sia della tipologia lesiva).
Comunque deve insistere a mio parere.
Buona giornata
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dopo
Utente
Utente
Dott. Mancini,
Rinnovo il mio ringraziamento per la sua, ancora una volta, sollecita risposta. Ho fissato una visita medico legale, speranzosa che si possa in tal modo ottenere un esito positivo della questione. Sono oramai mesi che convivo con un dolore, purtroppo, sempre maggiore. Sulla base della perizia medico legale avanzerò, eventualmente, come da Lei suggerito,all'Inail la richiesta di revisione per aggravamento.
Ancora grazie.