Implantologia dentale

Buongiorno,
nel mese di febbraio 2010 dopo la sostituzione del primo e secondo molare con impianto dentario, circa 6 mesi più tardi a causa della mancata osteointegrazione dell' impianto riferito al primo molare e attendendo circa 5/6 mi è stato rifatto il suddetto impianto.
Qualche mese più tardi , circa 6 mesi dopo il secondo tentativo accusavo forti dolori in corrispondenza del seno mascellare sx , dalla t.a.c ai seni paranali (consigliata dal medico curante) è risultato quanto segue:
"Seno frontale destro iposviluppato, normosviluppati i restanti seni paranasali. Sostituzione del primo e secondo molare di sinistra con impianto dentario che comunicano con il seno mascellare, maggiormente evidente per quello più mesiale; concomita marcato ispessimento della mucosa del seno mascellare che occupa pressochè tutta la cavita aereata.
In seno all' ispessimento chiazzetta marcatamente iperdensa e frammenti ossei. Restanti cavità paranasali normoaereati.
Nei limiti le unità osteo-meatali. Setto nasale pressochè in asse con piccolo sperone rivolto verso destra al terzo medio.inferiore."
Visto il referto della T.A.C. , a novembre 2011 ho affrontato l' intervento chirurgico: revisione del seno mascellare sx sec. Caldwell-Luc (premetto che gli impianti non sono stati rimossi ), in regime di anestesia generale. Alla visita di controllo sono stato informato che dall' esame istologico è risultato "apergilloma e mucosa nasale flogistica , presenza di essudato granulocitario" , quindi .dopo valutazione infettivologica mi viene prescritta una cura di almeno due mesi a base di itraconazolo, 400 mg al giorno per due mesi ed esami del sangue.
Mi piacerebbe sapere se ci sono dellle responsabiltà dello specialista in Chirurgia Maxillo-Facciale ,Otorinolaringoiatria, Odontostomatologia presso il quale sono in cura.
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Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
Gentile Signore,

se già non è possibile (e illegale) fare una diagnosi online, figuriamoci dare una opinione sulla presenza o meno di una responsabilità medica; si tratta di un parere che può essere dato solo esaminando direttamente tutta la documentazione clinica, le radiografie e tutti gli altri accertamenti diagnostici.
Esprimersi sulla responsabilità di un medico non è cosa da poco e lo si deve fare solo avendo contezza di tutta la situazione.

Mi spiace non poterla accontentare.
Le suggerisco di consultarsi con un medico-legale della sua zona, il quale potrà avvalersi della collaborazione di un odontoiatra o di un chirurgo maxillo-facciale.

la colpa medica in breve
http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=11

Buona giornata.

Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it