Invalidita dopo infarto

Salve in data 06/07/2012 sono stato ricoverato d' urgenza presso una struttura ospedaliera della mia zona per un "infarto miocardico acuto ST sopra" trattato con angioplastica primaria e due stent medicati Xience con decorso regolare.
Siccome svolgevo un lavoro che comprendeva lo spostamento manuale di grandi pesi e l'esposizione costante a temperature estreme e a ritmi lavorativi usuranti vorrei sapere se con una patologia come la mia fosse possibile ottenere abbastanza punti di invalidità per rientrare nelle liste speciali per il collocamento mirato e se si gradirei sapere quali sono i passi da intraprendere per ottenere una valutazione.
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.6k 226 26
Spett.le Utente,
per ottenere l'iscrizione nelle liste speciali per il collocamento mirato è necessario non essere in attualità di lavoro, oltre al riconoscimento della condizione di "invalido civile" con percentuale uguale o superiore al 46%.

Non è possibile ipotizzare in questa sede la percentuale che eventualmente le verrà riconosciuta dalla competente Commissione, atteso che una attendibile valutazione dell'invalidità permanente richiede l'esame della documentazione sanitaria, e soprattutto la visita diretta dell'interessato.
Inoltre nel caso delle patologie cardiache il riferimento per la valutazione dei postumi è la classificazione del danno funzionale cardiaco secondo la New York Heart Association, che comprende 4 classi funzionali di gravità crescente:
I CLASSE - la persona è portatrice di una malattia cardiaca che non influisce sulla sua attività
fisica ordinaria.
II CLASSE - la malattia determina una lieve limitazione della attività fisica ordinaria ed il soggetto
può svolgere una attività fisica di lieve entità.
III CLASSE - la malattia determina una marcata limitazione di ogni attività fisica ed il soggetto
può svolgere solo una attività fisica sedentaria.
IV CLASSE - il soggetto può presentare anche a riposo affaticamento, dispnea, palpitazioni,
cianosi e dolore di tipo anginoso.

Per rientrare nella fascia oltre il 46%, secondo le Tabelle vigenti in invalidità civile (D.M. 5 febbraio 1992), la malattia cardiaca deve comportare l'appartenenza almeno alla II Classe N.Y.H.A..

Distinti Saluti.




Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

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