Legge 104 mi hanno cambiato l'orario la mattina della visita, ma poi non sono potuto andare cosa ri

Salve, vorrei un chiarimento e un consiglio

Da 5 anni beneficio della Legge 104 art. 3 comma 3

Ogni volta, mi viene riconosciuto per un anno o due. Quest'anno ho fatto domanda per la visita di verifica prima della scadenza, e mi hanno dato un appuntamento come sempre fissando un orario

Come già accaduto due anni fa, la mattina della visita ricevo una telefonata dalla ASL dove dovevo recarmi per la visita il pomeriggio alle 15:00 e mi dicono che dobbiamo cambiare l'orario: o alle 10:00 o alle 11:40. Io mi reco ogni volta col mio medico specialista e ovviamente non sarebbe stato possibile cambiare l'appuntamento che avevo col mio medico per quel pomeriggio. Malgrado ciò preso anche alla sprovvista, li per li ho detto che sarei andato in un altro orario ma poio a causa di un grave impedimento non sono potuto andare. La cosa particolare che ho notato è che ho trovato diverse telefonate, una decina, sul mio cellulare che non avevo con me il pomeriggio provenienti dalla ASL intorno al nuovo orario stabilito la mattina. Un comportamento che trovo diciamo particolare. Le domande che mi pongo sono: non essendomi recato ala visita ora cosa accade? Avrò un nuovo appuntamento? E se non potessi andare nemmeno al secondo appuntamento potrò ripresentare la domanda in un secondo momento? Inoltre è vero che scattano delle verifiche sugli invalidi civili con determinate patologie ma possessori di patente normale e indipendentemente dalle visitie di verifica? Noto molta confusione sull'argomento avendo amici e parenti invalidi che mi raccontano veri e propri romanzi in materia.

Grazie mille per la disponibilità e per le risposte che vorrete darmi
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Spett.le Utente,

la variazione di orario di una convocazione può essere determinata da motivazioni inderogabili, per cui la ASL ha cercato di contattare telefonicamente i convocati per evitare loro un rinvio di data nella visita
Non è quindi da considerarsi fuori luogo che, vista la Sua assenza, si sia tentato di contattarLa telefonicamente per sapere se si sarebbe presentato oppure no.
Per quanto riguarda il resto, Le suggerisco di mettersi quanto prima in contatto con la segreteria della Commissione, per sapere quale procedura seguire per poter effettuare la visita ed evitare l'archiviazione della pratica con la perdita del beneficio.

Le verifiche sull'invalidità civile, oltre che da parte delle Commissioni, possono essere disposte anche da altri organismi quando sorga la necessità di accertare eventuali incongruenze, quali una condizione di gravità associata ad abilitazioni (patenti di guida, patente nautica, porto d'armi, idoneità sportiva, brevetti vari) che non potrebbero essere compatibili con l'invalidità.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio moltissimo, però ho notato una cosa leggendo il testo della Legge 104 e cioè che laddove non ci si presenti alla visita anche senza contattare la Commissione questa è tenuta a stabilire un secondo appuntamento. Se poi il cittadino non si presenta allora la pratica viene archiviata. Non dicono che è il cittadino a dover chiedere un secondo appuntamento. C'è proprio scritto che l'iter prevede la proposta da parte della Commissione di un secondo appuntamento

Un cordiale saluto
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dopo
Utente
Utente
La Commissione può inviare una richiesta di verifica patente se il cittadino non si sia presentato alla visita? In qualche modo se un cittadino non si presenta potrebbe aver deciso di rinunciare alla 104 per mille motivi compreso un miglioramento della propria situazione Altrimenti sembra che vi sia un sistema vessatorio che in ogni caso fa del cittadino persona passibile di verifiche e controlli.
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Utente
Utente
Mi scuo ma il modulo consente solo messaggi brevi: una volta archiviata la pratica si può ripresentare domanda in un altro momento? Grazie mille e un cordiale saluto
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Spett.le Utente,

proverò a risponderLe ai quesiti nell'ordine:

1. Il testo della Legge 104/92 ( http://www.disabiliforum.com/prodotti/legge_104.pdf ) non mi pare affronti le procedure di accertamento; il suggerimento di contattare la segreteria della Commissione è cautelativo, onde evitare che la riconvocazione possa capitare in periodo a Lei non opportuno, o che i benefici correlati possano decadere nel frattempo.

2. Le segnalazioni delle Commissioni relative all'idoneità alla guida non sono certamente in funzione delle assenze alle visite di verifica, ma riguardano piuttosto la tipologia dei benefici di cui il soggetto è diretto fruitore (ad esempio, la connotazione di gravità di cui all'articolo 3, comma 3): lo scopo di tali verifiche non è tanto vessatorio, quanto tendente a chiarire appunto incongruenze fra abilitazioni e stato di inabilità del portatore di handicap.

3. Le istanze di invalidità ed handicap possono essere presentate in qualsiasi momento, con l'unica eccezione che riguarda la presentazione di nuova istanza durante l'iter di un ricorso giudiziale non ancora concluso.

Ancora Distinti Saluti.
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dopo
Utente
Utente
Ma appunto mi chiedo: se il cittadino non si presenta, come e perchè la Commissione dovrebbe segnalare alcunché? Sembra come se, anche in caso di assenza del cittadino, la Commissione abbia facoltà di muoversi in tal senso. E' questo che intendo. Va da se che, se non mi presento decadono i benefici. E quindi perchè la segnalazione? Lo trovo incongruente, o sbaglio?
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Spett.le Utente,

mi pare che sia logico che le verifiche riguardino i casi di concessione di benefici, e non la decadenza di questi.

Distinti Saluti.