Dolore muscolare

Buonasera.Oggi a lavoro ho usato per 6 ore un avvitatore automatico di 1-2 kg. Oltre al rumore fastidioso dovuto alla vibrazione del "cestello" dove girano le viti, mi ha recato fastidio stare per 6 ore col braccio piegato poco meno di 90° tra omero e ulna. Dopo qualche ora di lavoro, provando ad alzare altri attrezzi con lo stesso braccio, esso quasi cedeva, non li reggeva a causa di un forte dolore nel muscolo appena sotto il gomito, nella parte interna del braccio dovuto allo stress prolungato con il braccio nella stessa posizione. Poco dopo ho avvertito anche un leggero formicolio nella parte destra della testa accompagnato da stanchezza. Devo preoccuparmi?

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Dr. Gilberto Marcello Boschiroli Medico del lavoro 178 12
Buon giorno,<br />
i disturbi da Lei lamentati sono compatibili con il lavoro effettuato, causati dalle vibrazioni dell'utensile e dalla forza adoperata per impugnarlo.<br />
Può essere solo un disturbo muscolare, e allora si risolve da solo con qualche giorno di riposo.<br />
Potrebbe, tuttavia, essere una vera e propria epicondilite o epitrocleite, infiammazioni dei tessuti molli articolari del gomito. In questo caso i sintomi sono più persistenti e intensi. Queste forme non vanno assolutamente trascurate e devono essere trattate subito, perchè possono cronicizzare e quindi durare per mesi.<br />
Una attenta visita medica mirata e eventualmente una ecografia consentono la diagnosi precisa.<br />
La terapia consiste in ghiaccio sulla parte dolente e antinfiammatori per bocca a dosaggo pieno per qualche giorno.<br />
Le consiglio comunque di recarsi dal Suo medico per la diagnosi corretta ela necessaria terapia.<br />
Tenga conto che, vista la dinamica da Lei riferita, trattasi di infortunio. deve quindi avvertire il Suo datore di lavoro e farsi rilasciare il Primo Certificato Medico di infortunio, per via telematica, dal Suo medico. Se il Suo medico non è abilitato deve recarsi in un Pronto Soccorso pubblico.<br />
Non si preoccupi, comunque, anche nella peggiore delle ipotesi sono tutte forme che guariscono sempre e non lasciano danni permanenti.<br />
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Cordialmente,

Dr. Gilberto Marcello Boschiroli